Posts written by Erchitu

io chiamo saturniano, lunare, mercuriale e solare i corpi dell'uomo dal più denso al più sottile, perchè mi sono stati insegnati in questo modo: è una suddivisione fittizia perchè c'è compenetrazione tra essi, ma è utile per schematizzare le funzioni.
A parte il discorso dell'usare un qualsiasi fluido corporeo (ma non solo) come testimone, è utile anche pensare alla funzione che questo ha nel corpo umano e usarlo di conseguenza. sono comunque cose di tipo avanzato che possono avere notevoli implicazioni, in bene e in male.

Ciao a tutti. Spero di riuscire a fornire qualche spunto di riflessione.
Tutta la materia è viva e ha il proprio peculiare tipo di intelligenza. Se si lavora un oggetto con le proprie mani per trasformarlo secondo il proprio bisogno, succede qualcosa in esso; se poi, mentre lavori, trasmetti in modo continuo le tue intenzioni magiche, succede in esso qualcos'altro di ancora più forte. E' già questa una iniziazione: la materia non è più nello stato di partenza, ma ha assunto una nuova forma. Se si fa anche un rituale finale, non si fa altro che completare il lavoro che è iniziato con l'idea di, in questo caso, avere delle rune.
Se non si ha la manualità per fare certi lavori, provare e riprovare fino a quando non si raggiungono risultati soddisfacenti: ho visto che i risultati che si ottengono sono proporzionali al proprio grado di soddisfazione.

Per quanto riguarda il discorso sangue... sangue=vita. Come detto prima, la materia è già viva, quindi se si usa il proprio sangue, non si da vita ad un oggetto, ma si fa qualcos'altro.
Si tenga presente che sangue e corpo lunare sono correlati e che il corpo lunare è la sfera competente per quanto riguarda sentimenti, istinti, desideri, paure etc. Quindi, occhio a come si usa il proprio sangue se prima non ci si è purificati e se l'oggetto in cui viene usato cade in mani sbagliate.

Ciao Lupus, ti ringrazio per l'intervento.
Hai perfettamente ragione, quella che ho proposto, normalmente, non sarebbe una tecnica per neofiti se non avessi anche indicato tutto il corollario atto a comprenderla e praticarla con cognizione e coscienza. Avrei potuto mettere meno dettagli e omettere alcune cose, ma facendo così avrei mancato completamente lo scopo di questa tecnica: ossia aiutare chi sente la spinta verso il "mondo spirituale" crescere dentro di se ma che, per ignoranza (ciò che si ignora, meglio precisare ) o altro, non riesce ad orientare adeguatamente.
Sebbene la Magia sia una, ci sono tanti modi per utilizzarla, tante vie che si possono seguire. Se da un lato ci si può informare rispetto ad ognuna di esse, dall'altro si potrebbe essere persino tentati nel provare la prima cosa che capiti, con il rischio di perdere la spinta iniziale o, peggio ancora, ricevere fregature di qualsiasi genere. E' meglio per se, ad esempio, la magia naturale, quella cerimoniale o lo sciamanesimo? Oppure il tantra, lo yoga o una delle vie oscure? Personalemnte, ho scoperto, con un metodo simile, di essere più affine alla via seguita da tanti del passato come Fulcanelli, Flamel, Basilio Valentino. La cosa, al tempo, mi aveva persino sorpreso, perchè non avevo nemmeno considerato la via alchemica della quale non conoscevo niente. Però, ciò mi ha permesso di focalizzare meglio i miei sforzi, evitandomi di continuare a saltare da un ramo all'altro come fa la scimmia, non sapendo bene dove cercare.

IMPORTANTE. Visualizzare mentalmente tutto ciò che si fa in contemporea all'azione fisica. Quindi, visualizzare la propria figura in una stanza buia mentre accende la candela, replicare le movenze del corpo etc. A partire dal pronunciare la parola "Palesati", visualizzare una luce che dall'alto squarcia il buio e ci colpisce.

Vorrei aggiungere alcuni dettagli in modo che si capisca il "perchè" delle cose indicate, così da evitare il semplice lavorio da "scimmia" imitante o l'approccio fideistico nei miei confronti. Spero, inoltre, che possa servire da stimolo ulteriore per approfondire la tematica, capire le simbologie e usare al meglio le analogie. Ci sarebbe tanto da dire, ma trovo che sia ancora più bello fare le proprie ricerche e scoperte.
Luna crescente: si intende favorire la comunicazione con il proprio Nume.
Candela: la fiamma della candela rappresenta la Coscienza profonda, l'Io profondo, il Nume.
L'incenso: ci sono diversi significati ed usi. A noi interessa la sacralità che esso offre. Vogliamo trasformare la stanza in cui siamo in un Tempio.
Il buio della stanza: il buio in cui ci troviamo rispetto alla luce della conoscenza che desideriamo trovare.
La posizione del corpo a coppa: la coppa serve a raccogliere, a mantenere. E' un contenitore. Noi siamo il contenitore.
Le mani sul cuore: il cuore è il centro dell'uomo, il punto di contatto tra il fisico e il Divino.

Spero, con queste quattro righe, di dare un aiuto concreto a chi vuole fare i primi passi ma non sa come muoversi.
Ciò che propongo di fare è di rivolgersi alla parte più profonda di se, quella di cui non si ha ancora coscienza, ma che tutto conosce, essendo su un livello superiore rispetto a quello più denso in cui noi ci identifichiamo. Parlo del proprio Nume, dell'Uomo Storico, di colui che passa da una manifestazione terrena all'altra e che conosce passato, presente e futuro.
E' quindi possibile venire a conoscenza della via più corretta da intraprendere, perchè più affine o perchè già percorsa in altre nostre manifestazioni. Chiaramente, ogni Tradizione può portare agli stessi risultati, se ci si pone in maniera corretta davanti ad essa, ma io sto cercando di porre l'attenzione sulle affinità: ognuno è diverso dall'altro e ciò che può andare bene ad uno, può non andare bene ad un altro.
Ma arriviamo al dunque.
Io ho fatto così. Niente di particolarmente complicato, si tratta di una novena con la quale si recita un carme per sette giorni consecutivi, seguiti da due giorni di riposo nei quali si aspetta la risposta. Se si ottiene la risposta desiderata prima dei nove giorni, non è necessario proseguire con la pratica.
Alcune indicazioni: se possibile evita di mangiare carne o cumunque roba pesante la sera, evita le distrazioni e le forti emozioni di qualunque tipo. Sii pulito nel corpo e nella mente. Indossa abiti puliti o, ancora meglio, stai nudo. Trova un luogo tranquillo dove non possa essere disturbato. Cerca di fare il meglio che puoi.

Di notte, in luna crescente. Accendi una candela, questa deve essere l'unica luce presente. Usa un incenso. Poniti in raccoglimento e cerca di creare in te un senso di sacralità in ciò che stai facendo. Osserva la fiamma della candela. Stabilizza la respirazione.
Quando senti di essere pronto, mettiti in piedi davanti alla candela. Fai movimenti lenti per non uscire dallo stato di raccogliemnto in cui sei. Chiudi gli occhi, alza le braccia verso il cielo, in modo che l'insieme del tuo corpo formi una coppa (a Y per intenderci), la testa inclinata verso l'alto, e recita a voce alta quanto segue, in maniera sentita e solenne, non meccanica (impara la formula a memoria, ma non recitarla come si fa a scuola):

"Oh Nume! Tu che sei nell'alto dei Cieli, Tu che sei pura Luce tra le tenebre, tu che mi osservi camminare senza una meta definita:
ascolta la mia voce, ascolta la voce di tuo Figlio.
Palesati ai miei occhi ciechi e mostrami la strada che devo percorrere per potermi ricongiungere a te.
Ti prego, mostrami in sogno la Via da seguire per raggiungere il mio proposito.
Così è detto, così sia."

Detto questo, abbassa le braccia e poni le mani sul cuore. Continua a rimanere in raccoglimento ancora un po. Lascia che la candela e l'incenso si spengano da soli. Prendi le precauzioni necessarie affinchè non si generino pericoli. Se hai timori spegni tutto, ma come dicevo prima, fai del tuo meglio. Vai a letto tranquillo.
Tieni a disposizione carta e penna, meglio ancora un diario magico, su cui scrivere quanto sognato. E' importante annotare subito tutti i particolari, perchè con il passare del tempo si tende a dimenticare e perchè ciò che può non essere chiaro subito, lo sarà certamente in futuro.

E’ stato un piacere leggerti.

Metto nero su bianco le mie riflessioni che, in quanto tali, sono rivolte principalmente a me. In ogni caso...

Azione e Reazione. Quando si muove una Forza, per compensazione, se ne muovono delle altre. I risultati possono essere prevedibili e positivi: si ottiene ciò che ci si era prefissi e si prova soddisfazione;
ma possono essere anche prevedibili e negativi, oppure imprevedibili e positivi, o ancora imprevedibili e negativi.
Chissà a quale categoria appartiene il virus attuale… effetto voluto o effetto collaterale?
Posso fare qualcosa? Forse si, forse no. Ne sono capace? Forse si, forse no. Come faccio a saperlo? Se non provo non lo posso sapere. Ha qualche utilità? Forse no; potrei al massimo risolvere un problema lasciando presenti gli altri a me ancora sconosciuti che potrei contribuire a creare con la mia azione. L’effetto farfalla...
Ma si tratta veramente di caos? Siamo in un sistema chiuso… abbiamo a che fare con un equilibrio dinamico… ci si assesterà in un diverso livello di equilibrio fino al prossimo movimento di forze che prima o poi avverrà.
Devo essere pietra… lo scoglio non si oppone alle onde del mare, anche se si tratta di una tempesta... Sta fermo li. E’ questa la sua forza.

Ho capito cosa intendi e sono d'accordo con te: è giusto avere spirito critico, provare e cercare conferme. Però da qui a rimettere in discussione quanto lasciatoci in eredità e che ha trovato riscontri in secoli di storia esoterica ce ne passa. Insomma, per fare un esempio un po stupido, non ho bisogno di provare a fare una ruota quadrata per sapere che non funziona efficientemente.

Ottima discussione! Provo a dare il mio contributo.
Pensiero personale: penso che gli antichi ne sapessero più di noi e tutto ciò che è stato studiato, definito, codificato allora sia valido anche oggi. Insomma, per me non c'è nessun bisogno di riscoprire l'acqua calda o la ruota (e questa è la risposta al tuo quesito finale). Al massimo si può cercare di fare distinzione tra i veri insegnamenti e quelli posticci di successiva definizione (cosa comunque non facile e che apre ulteriori interrogativi).
Partendo dal presupposto che tutto sia energia, dobbiamo ragionare in questi termini e rapportare tutto ad essa. Ecco, allora, come sia possibile attribuire un colore diverso per ogni tipo di energia (riscontrabile da chi ha il talento della chiaroveggenza) e successivamente applicare questo schema ai metalli che più si avvicinano al cromatismo delle energie.
Sappiamo anche di essere influenzati dalle energie emesse dagli astri, che siano pianeti o stelle, ognuno con un diverso tipo di energia prevalente, per cui, anche qui, è possibile schematizzare e associare a ciascun astro l'energia corrispondente.
Veniamo alla perplessità riguardante il valore dato all'oro (inteso come metallo). Sappiamo che il valore di un metallo è dato dalla sua rarità in natura, ossia meno è presente in natura più acquista valore. Eppure, nonostante ci siano molti metalli più rari dell'oro, è proprio questo che viene utilizzato come metro di paragone per la definizione del valore economico. Ok, se guardiamo le caratteristiche dell'oro possiamo notare che è un tipo di metallo incorruttibile, non si ossida, non viene intaccato dai normali agenti chimici: a distanza di secoli gli oggetti in oro appaiono come quando sono stati realizzati. Secondo me, però, questo non basta a spiegare l'attribuzione di valore che ne diamo. Allora, tornando a ragionare in termini energetici, vediamo che c'è un tipo di energia, che possiamo chiamare "energia oro" proprio per la caratteristica cromatica riscontrata dai chiaroveggenti, di tipo solare (il sole è infatti associato all'oro), rappresentante la regalità divina (i re amano usare corone in oro, invece che in altri metalli) e quindi avente un alto valore intrinseco.

srl semplificata? (per capirci quella con capitale sociale di 1 euro)

questo andava molto in voga negli anni 80 e 90 qui in Sardegna... ma a giudicare dal filmato si proponeva anche al di fuori...

Poly, ho riso per giorni con quello scherzo. Chissà se il potere degli antichi ha poi funzionato!

Titolo: Lilith
Autore: Mauro D'Angelo
Edizioni: Exoth
Prezzo: € 17

L'autore scrive:
Ho estratto dai cassetti del tempo gli scritti che attendevano in silenzio di essere letti. L'ho fatto e l'emozione è stata talmennet intensa da farmi rivivere anche altre vicende nascoste tra le pieghe dei miei ricordi. Così, perso nei miei pensieri che a mano a mano si avvicendavano nella mente, ho deciso che sarebbe stato bello narrale anche agli altri..

Indice dei capitoli:
Luna Nera
La visione
La seduta medianica
La ricerca nell'oscurità
Il conflitto
La Luna Nera Madre
Il Sole Nero
Il nebuloso mistero cosmico
L'evocazione della Luna Nera
L'analisi
Il commiato
Lilith Zora Echidna
I Lilim
Influenza occulta
Nota sul futuro

L'incipit del libro trova le radici nei ricordi dell'autore, siamo nella Torino dei primi anni '70, quando insieme ad altre due amiche, si dilettava con delle sedute spiritiche effettuate all'interno di un appartemento, la cui proprietaria si trovava spesso all'estero per lavoro. La cerchia dei tre, qualche volta, si incontrava con altri appassionati di tematiche occulte e, proprio durante uno di questi incontri, vennero a conoscenza della presenza, proprio nella loro città, di una congrega dedita al culto di Lilith, congrega la cui reggente Luna Nera Madre era una signora appartenente all'alta borghesia torinese.
I tre iniziano ad interessarsi, ognuno per proprio conto, all'argomento. I segnali si moltiplicano a tal punto che decidono alla fine di condividere le proprie esperienze in merito. Da qui il racconto dell'autore del medesimo sogno fatto da tutti e tre i componenti la notte prima dell'appuntamento che si erano dati presso un bar torinese. L'autore racconta:
La visione onirica in questione ci vedeva immersi in uno strano ambiente, reso nebuloso da un'impalpabile e lattiginosa foschia, all'interno del quale risuonavano, ovattati e distanti, suoni simili a scampanellii. Attorno a noi occhieggiavano nell'oscurità, dei piccoli puntini emittenti una lumonosità rosso/violacea. Procedevamo verso una sfera trasparente all'interno della quale era seduta una meravigliosa creatura femminile: aveva capelli neri, lisci e lunghissimi, e indosava esclusivamente alcune file di campanellini argentei legate in vita, alle caviglie e ai polsi. Mi accorsi che i suoni erano provocati dai suoi lenti e sinuosi movimenti.
Molto bello il racconto del sogno e altrettanto bella la spiegazione simbolica successiva.
I tre decidono di tentarne l'evocazione. Segue la descrizione e la spiegazione di quanto fatto.
Una donna dalla statuaria bellezza, avanza con lento e maestoso incedere sommariamente coperta da un diafano e nero mantello.. I lunghi e lisci capelli, neri anch'essi, incorniciavano un viso dai tratti enigmatici e due occhi scuri come la più profonda delle notti di luna nuova.. Tutto attorno, nebulosità siderale si dipana al suo passaggio lasciando intravedere l'occhieggiare, di piccoli puntini luminosi rosso violacei.. le larve astrali incessantemente generate dal suo pulviscolo cosmico.
Il libro prosegue con il racconto di come il gruppo scivoli inesorabilmente verso la disgregazione e di come una delle due ragazze venga attratta e si identifichi esclusivamente nei lati negativi e annichilenti forniti anche da certa letteratura. L'autore, invece, intuisce la presenza di una diversa natura della dea e da li cercherà di giungere al suo cospetto, senza però arrivare a condotte pericolose che un approccio squilibrato può causare. Per arrivare a ciò sfrutta le conoscenze acquisite dai racconti fatti dalla allora Luna Nera Madre in un incontro concesso ai tre e le conoscenze scientifiche del periodo.
Non aggiungo altro per non togliere a nessuno il piacere della lettura di questo testo che, a parte l'argomento trattato, fornisce anche degli ottimi spunti di riflessione per quegli studiosi che vogliono indagare nell'occulto.

ho messo una piccola recensione QUI

Titolo: Il libro dei simboli - Riflessioni sulle immagini archetipiche
Autore: The archive for research in archetypal symbolism
Casa editrice: Taschen
Prezzo: € 29,99, ma si trova col 15% in meno

Dalla prefazione di Ami Ronnberg:
Non potrebbe esserci modo migliore, per descrivere il senso profondo e il principio ispiratore de Il libro dei simboli: riflessioni sulle immagini archetipiche, che citare le parole di Meister Eckhart: "Quando l'anima desidera sperimentare qyalcosa, proietta davanti a se un'immagine dell'esperienza per poi entrare dentro di essa". La frase allude all'immagine come a una soglia, in grado di condurre a nuovi livelli di significato. Le immagini simboliche rappresentano molto più che mere informazioni: sono semi che germogliano, che racchiudono in se infinite possibilità. Le parole di Eckhart, inoltre, spiegano l'importanza che può assumere un libro di immagini in un mondo caotico e complesso come il nostro.
In passato, un uomo che aveva in mente di pubblicare un dizionario dei simboli chiese consiglio a C. G. Jung. La sua risposta fu di lasciar perdere, dato che ogni sombolo avrebbe richiesto un libro intero. Noi abbiamo deciso di aggirare l'ostacolo concentrandoci su un'immagine specifica, che da una parte delinea l'argomento, dall'altra si presta a ulteriori approfondimenti: si tratta cioè di un'immagina precisa, che collega il simbolo a un'esperienza altrettanto precisa e che allo stesso tempo, se la scelta è stata appropriata, è in grado di evocare il suo fondo archetipico. Quando non siamo riusciti a trovare l'immagine giusta, abbiamo rinunciato a un dato simbolo; in caso contrario, siamo stati gratificati da un senso di gioiosa scoperta, come quando aprendo una porta si svela un luogo incantevole e segreto. Paul Klee ha giustamente affermato: "L'arte non riproduce ciò che è visibile. Lo rende visibile".
[...]
Nelle linee guide abbiamo incoraggiato gli autori a studiare, come poeti che osservano accuratamente la natura, il "dettagli luminoso" dell'oggetto materiale. Grazie a questa prospettiva si riesce a far luce su un'altra dimensione. Data la brevità dei testi, la nostra speranza era di riuscire a fornire una visione per quanto fugace della realtà archetipica. Può capitare che il lettore si trovi in disaccordo con una data interpretazione simbolica. Tuttavia, se la voce stimola nuove associazioni mentali, la riteniamo comunque riuscita.

Il volume consta di ben 807 pagine. La copertina è rigida. Sono presenti 5 segnalibri, uno per ogni sezione nelle quali sono stati suddivisi gli argomenti. Vediamo quali sono le sezioni e l'elenco dei simboli trattati.

Prima sezione: Creazione e cosmo.
Creazione e cosmo - uovo, respiro, stella, sole, luna, luna crescente, eclisse, cometa
Acqua - oceano, fiume, lago, vortice, cascata, inondazione/diluvio, bolla
Aria, vento e fenomeni atmosferici - aria, cielo, nuvola, vento, pioggia, tempesta, tuono, fulmine, arcobaleno, rugiada, nebbia, neve
Fuoco, luce e tenebre - fuoco, scintilla, alba, aurora, solstizio, crepuscolo, tramonto, notte, tenebre
Terra - pietra, montagna, valle, grotta, sale, deserto, foresta/giungla, palude, spiaggia, isola

Seconda sezione: Mondo vegetale
Alberi - albero, quercia, olivo, pino, palma, radici, albero della cabala, yakshi
Piante e fiori magici - giardino, fiore, iris, giglio, loto, rosa, cardo, mela, pesca, uva, melagrana, fungo, mandragola

Terza sezione: Mondo animale
Creature primordiali - chiocciola, verme, rospo, rana, testuggine/tartaruga, serpente, cobra, coccodrillo
Creature acquatiche - pesce, balena, delfino, octopus, granchio, conchiglia, vongola/ostrica
Aracnidi e insetti - scorpione, ragno, scarafaggio, formica, ape mellifera, mosca/zanzara, farfalla/falena, scarabeo
Uccelli - uccello, piuma, colomba, cornacchia/corvo, falco, gufo, acquila, pavone
Animali selvatici - scimmia, elefante, grandi felini, orso, lupo, coyote, volpe, canguro, cervo, coniglio/lepre, ratto/topo, pipistrello
Animali domestici - cane, gatto, mucca, toro, cavallo, asino, capra, pecora, maiale, gallina/gallo

Quarta sesione: Mondo umano
Corpo umano - osso, colonna vertebrale, pelle, testa, cervello, capelli, calvizie, occhio, lacrime, orecchio, naso, bocca, barba, denti, lingua, bacio, collo/gola, braccio, mano, dito, unghia/artiglio, seno, cuore, sangue, fegato, grembo, mestruazioni, vulva, fallo, sperma, masturbazione, unione sessuale, incesto, gamba, coscia, ginocchio, piede, urina, escrementi
Movimento ed espressione - ascesa, discesa, caduta, gioco, nuoto, bicicletta, automobile, treno, metropolitana, aeroplano, barca, naufragio, sentiero/strada
Fondamenti del lavoro e della società - tessere/filare, cucire, cacciare, seminare, scavare, vasaio, re/regina, guerra/guerriero, prostituta, mendicante, zoppo/storpio, ladro/rapinatore, pettegolo, orfano, straniero
Utensili e altri oggetti - ascia, coltello/pugnale, spada, lancia, arco e freccia, arma da fuoco, martello, aratro, ruota, calendario, compasso, bilancia, catena, filo, rete, cesto, borsa/borsetta, denaro, pettine, forbici, velo, elmo, cappello/copricapo, ghirlanda, corona, collana, orecchino, anello, grembiule, scarpa, omprello/parasole, telefono
Casa - casa/dimora, porta/varco, serratura, chiave, finestra, scala a gradini, scala a pioli, soffitta, cantina/piano interrato, cucina, focolare, lampada/candela, forno, tavolo, sedia/trono, vetro, specchio, tappeto,scopa, letto/camera dal letto, culla, gabinetto, vasca da bagno, piscina, fontana, pozzo
Edifici e monumenti - castello, città, tempio, nicchia, chiostro, torre, pilastro/colonna, ponte, tunnel, strada, scuola, prigione
Colore - colore, rosso, arancione, giallo, verde, blu, porpora, marrone, nero, bianco, grigio
Suono - flauto, tromba, arpa/lira, campana, tamburo, silenzio

Quinta sezione: Mondo spirituale
Esseri mitici - angelo, ganesha, dakini, quetzalcoatl, sirena, furie, sirena marina, unicorno, ciclope/gigante, vampiro, strega, drago
Rituali e sistemi sacri - punto/bindu, zero, uno, mandala, labirinto, crocevia, spirale, maschera, incenso, cenere, benedizione
Malattia e morte - malattia, ferita, vomito, medicina, veleno, annegamento, crocifissione, impicaggione, assassinio/genocidio, suicidio, sepoltura, bara, cremazione, mummia, decomposizione, smembramento
Anima e psiche - mutaforma, metamorfosi, trasformazione, chakra, crepa, perla, fantasma, antenato

Come si diceva anche nella prefazione, le immagini hanno un posto di rilievo all'interno del volume: si parte da esse per poi sviluppare quelli che sono i significati dei vari simboli trattati. Purtroppo il livello di approfondimento non è molto alto, certi concetti vengolo solamente sfiorati. E non sarebbe potuto essere altrimenti, aggiungo io, vista la quantità di spazio che sarebbe stato necessario dedicare a ciascun simbolo. E' comunque una buona base di partenza per ulteriori approfondimenti.
Allego anche qualche immagine, per avere una ulteriore idea circa la qualità del prodotto.

Io mi baso solo sul principio che "Tutto è mente. L'universo è mentale".
Se l'Assoluto è tutto (che comprende quindi il visibile e l'invisibile, le sue regole etc), è un "oggetto" comunque definito, benchè l'uomo non ne comprenda tutti gli aspetti. Le aspettative che si hanno di questo Assoluto potrebbero anche non coincidere con quello che sia realmente. E qua non c'entra niente il discorso religioso e/o filosofico. Anche perchè religione, filosofia e semantica sono sempre produzioni dell'uomo, quindi imperfette e/o perfettibili.
Ciò che sta in equilibrio, rimane immobile. Non evolve. E' con il caos che c'è l'evoluzione. Quando le forze che spingono verso il cambiamento si affievoliscono, tutto si ferma e si raggiunge l'equilibrio. Forse è una affermazione un po troppo azzardata, ma con il caos nasce la vita, con l'equilibrio la vita si perde.

PS. Non mi interessa avere ragione o meno, spero sia chiaro. E' solo un modo per confrontarmi con te o con chiunque altro voglia partecipare alla discussione.