IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

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view post Posted: 17/5/2021, 21:32     +1Presentazione - Le Porte del Tempio
CITAZIONE (Sigfryd Wolfen @ 20/1/2021, 21:57) 
Ripeto Vincenzo, non ti sto chiedendo aiuto. Ti sto dicendo che negli ultimi anni hanno tradotto i testi antichi, bibbia compresa e hanno scoperto che è tutta invenzione ad arte per creare la religione cattolica. I teologi, compreso Julio, hanno dato un significato falso a degli ESTRATTI DELLA BIBBIA. Nello specifico, i salmi sono CANTI DI GUERRA che parlano di uccisioni e stragi, come ho riportato nel mio post precedente. E tutto il mondo ne è a conoscenza! Qui in Italia, il vaticano censura le notizie internazionali. Non andiamo oltre dai :)

Per fortuna che negli ultimi anni hanno tradotto i testi antichi! Senza andare a controllare tutte le traduzioni dei salmi in italiano, tanto la traduzione cattolica del 1974 quanto quella del 2008 sono chiarissime; ti dirò di più: la Vulgata Clementina (fine 1500) è altrettanto chiara. Non ti piace il cristianesimo e i salmi? Vabbè. Non credo che tutte le tue divinità siano fatine petalose di luce. Perché il dio degli ebrei dovrebbe esserlo?
view post Posted: 30/10/2018, 14:22     +2C'è davvero bisogno di *più* magia del caos? - Altre Culture
Questo post tocca, pur senza entrar nel merito, la politica attuale e la situazione postmoderna che stiamo vivendo. Quindi, @Lupus e moderatori: sentitevi liberi di cancellar tutto, non mi offendo mica! (Anche se credo che per un mago non ci siano argomenti tabù, mica siamo in massoneria...)

Mettendo tutte le carte in tavola: la destra non è essenzialmente malvagia, la sinistra non è essenzialmente malvagia, il centro non è essenzialmente malvagio. E non credo ci sia una posizione politica preferenziale per un mago. Però: questa virata a destra in tutto il mondo non mi sta piacendo. Liberi di dissentire, ma non vorrei entrare in questo merito. Cosa centra con la magia del caos? Un attimo...

Non mi piace molto il milieu magico italiano. Troppi gruppi come l'archeosofia. O new age brutta. Quindi mi son ritrovato a far dei rituali per accrescere il gruppo di cui faccio parte anche in Italia. Dopo un po', cazzeggiando sull'internet, mi sono accorto che alcune pagine interessanti della Wikipedia inglese non sono presenti in italiano, o perché cancellate (tipo "Magia del Caos") o perché mai tradotte (tipo "Illuminati di Thanateros"). Mi son deciso a sistemare la faccenda e sto cominciando a tradurre/sistemare/... per dare maggior visibilità alla magia del caos in Italia. Quindi da qualche giorno sto pensando di far un altro rituale per usare l'"energia" di Wikipedia per avere "più magia del caos in Italia" (intenzione ancora da formalizzare per bene). E stamattina mi è venuta in mente la fatidica domanda del titolo: c'è davvero bisogno di più magia del caos? O meglio: è un *bene* avere più maghi del caos? Per una persona che ha giurato di praticare la filosofia e le tecniche della magia del caos è una domanda mica indifferente... Contestualizzo i miei dubbi.

La commistione di politica e magia (e spionaggio) mica è nuova. Per far un esempio recente-ma-non-troppo: tutto il filone di stregoneria rivoluzionaria di Promethea di Alan Moore. Basta cercare un po' nel blog di Peter Carroll per notare come sia un sostenitore dell'UKIP; l'oramai romano Nick Farrell si pone dalla parte opposta. Quindi? Fino a qui nulla di male.

Son però convinto che la rinascita di Kek/virata a destra sia stata causata da maghi del caos. E probabilmente non sono l'unico a pensarla così. Mi sto mettendo a leggere Dark Star Rising: Magick and Power in the Age of Trump e i primi due libri di Ghordon White. Forse mi daranno dei punti di vista per veder meglio l'intera faccenda. Non dico che un mago del chaos debba essere etico, ma non dovrebbe andare a scagazzare (troppo) in giro... Cosa ne pensate?

[Non mi piace molto come ho articolato il post, ma ora devo scappare a prendere un bus; forse nei prossimi giorni lo modifico...]
view post Posted: 12/2/2016, 20:32     +1Incantesimi - L'Androne
La traduzione non è perfetta, ma ho trovato riscontro nel testo che possiedo (primo libro, quinto capitolo, rispettivamente paragrafi 29, 15, 18). Uso la versione latina perché son sicuro della sua completezza: fino a poco tempo fa (2008) non esisteva una versione completa in inglese, mentre in italiano credo sia più facile trovarlo.

Ecco qui il testo originale (faccio un copia incolla, forse può contenere refusi):
(I v 29) Ymago ad destruendum civitates. domum et alia. Facias ymaginem sub ascendente illius civitatis. si sciveris. vel sub ascendente illius interrogacionis; ipsumque ascendens et 4 necnon et dominum ascendentis et Lunam et dominum domus Lune et dominum domus domini ascendentis, decimamque et eius dominum infortunabis. Cum autem supradictam ymaginem feceris. eam in medio civitatis subterra; et fiet quod queris.

(I v 15) Ymago ad destruendum civitatem. Fiat ymago sub hora Saturni eo quod est infortuna sub ascendente illius civitatis. et infortune sint in eo et cum domino ascendentis et cum domino domus domini ascendentis similiter; et removeas fortunas ab ascendente et eius domino et a triplicitate ascendentis necnon a 4, 7, et 10 similiter. Et cum ymaginem sic feceris, subterra earn in medio civitatis; et videbis mirabilia.

(I v 18) Ymago ad destruendum inimicum. Facias duas ymagines. quarum unam facias in hora Solis et ascendente Leone et Luna cadente ab ascendente, et alteram facias in hora Martis et ascendente Cancro et Marte cadente a Luna; et facias eas ad similitudinem unius percucientis alteram. Et subterra eas in hora Martis prima facie Arietis ascendente. Et cum hoc feceris, operari poteris tuis inimicis per quemcumque modum.


Comunque è possibile cercare nel pdf anche con la funzione di ricerca. Armandosi di dizionario ci si mette poco...
view post Posted: 12/2/2016, 16:15     +1Incantesimi - L'Androne
Cattiva notizia: non mi pare che nel Picatrix ci siano davvero questi incantesimi. Uso solitamente questo testo, che è comodo perchè è compilato anche un indice delle sostanze. Cercando calx, albumen, lacerta e argentum vivum si trovano talismani/operazioni differenti (abies non è neppure nominato!). Essendo però il (o meglio, i) Picatrix manoscritto, un copista più tardo può aver fatto delle aggiunte ritenute non interessanti dai curatori dell'edizione che uso...

In generale, di fronte a questi incantesimi li si può: ignorare, interpretarli metaforicamente od intenderli letteralmente. Il primo punto di vista è dato da questa osservazione: nel passato si credeva al flogisto, all'etere, a mosche generate spontaneamente... Tali teorie vanno buttate e non bisogna arrampicarsi sugli specchi (ad esempio, massa negativa del flogisto). Quando considero un rituale "che odora di fallimento" (nulla deve odorare di fallimento, altrimenti si è già di fronte ad un fallimento), tendo sempre a smeccanizzare il tutto, aggiungendo quel qualcosa che un mago può e (attualmente) una macchina non può.

La mie uniche esperienze col Picatrix sono state dei "prestiti" di operazioni: stavo sperimentando alternative al LBRP e mi servivano degli "spiriti direzionali"...
view post Posted: 24/1/2016, 14:02     +1Quesito complicato - Il Refettorio
Un mago è colui che fa magia, no? Come definire la magia? Le parole (magiche!) "passami il sale", in un contesto adatto, porteranno ad un risultato (noioso!) Lasciando perdere i casi (che oggi possiamo considerare) triviali, forse ci si vuole interessare alla magia che possa sfidare una qualche "realtà consensuale" (il rosso è il colore della velocità, quindi, se dipingo di rosso una macchina, questa andrà più veloce)...

Forse una risposta dipende dall'annoso problema "vi è libero arbitrio o predestinazione?" Nel secondo caso, alla nascita, pur non avendo acquisito tecniche particolari, si è già più maghi rispetto ai non predestinati. Non posso però rispondere a questa domanda. Qui il caos insegna: magari tutto è già determinato, ma i nostri strumenti sono (ancora?) troppo grezzi per vedere il percorso. Un esempio concreto (niente farfalle) è questo:

magpendattractor



Immagina di avere tre magneti (uno rosso, uno blu e uno giallo) disposti a triangolo e di avere un pendolo (ad esempio di ferro) soggetto tanto alla gravità quanto all'attrazione magnetica. Se si posiziona il pendolo in un'area gialla andrà sul magnete giallo (e lo stesso per il rosso e per il blu); quindi conoscendo perfettamente la posizione del pendolo, si conosce tutta la sua traiettoria e la sua destinazione. Però, in alcune regioni di spazio, fra il bacino di attrazione (l'area colorata) rosso e il bacino giallo vi è sempre il bacino blu (scelti due colori vi è sempre il terzo in mezzo)... ed è un fenomeno riscontrabile nella realtà fisica!

Quindi: ritengo ogni vita umana ben più caotica di un semplice pendolo! Il mio punto di vista quindi ha queste limitazioni. Ora: non mi ritengo (anzi, non mi voglio ritenere) un essere umano "speciale" o "superiore". Già di mio sono un superbo e manie di grandezza possono interferire con la qualità della mia vita - e con il mio lavoro magico! Quindi maghi si diventa; allo stesso modo si diventa cuochi, ingegneri, operai, insegnanti. Non tutti hanno i talenti utili per la magia, così come non tutti hanno i talenti utili alla cucina: non tutti riescono a cucinare perfettamente il pesce però una pastasciutta...
view post Posted: 18/1/2016, 01:18     +1Rituali di evocazione di una salamandra o anche altri spiriti - L'Androne
Credo dipenda molto dall'attitudine personale verso gli strumenti magici e mondani. Da una parte probabilmente vuoi degli oggetti magici (ad esempio una o più bacchette, o una penna da utilizzare solo in magia o per "cose serie"), dall'altra forse non vuoi consacrare ogni oggetto da utilizzare in un rituale (fiammiferi e accendini, un pastello o delle forbici utilizzate raramente, ...): gingilli magici tendono ad accumularsi e ogni tanto devo fare pulizie di primavera (anche fuori stagione)!

Nella mia esperienza, l'idea migliore è quella di sperimentare diverse configurazioni e trovare quella che più ti si addice. Sulle possibili configurazioni influiscono:
a) gli strumenti propri degli elementi (idea comunque "recente", della fine del 1800);
b) altri strumenti magici necessari o utili;
c) strumenti mondani necessari o utili;
d) altri oggetti presenti regolarmente nel tuo altare (ad esempio statuine o immagini di divinità) ma marginali al rituale.

Personalmente, ho diversi ripiani dove tengo parafernalia e chincaglieria varia; l'altare è un piano strettamente di lavoro e vi pongo solo gli strumenti necessari o che si potranno rivelare utili. Qualcuno potrebbe ritenere necessari tutti e quattro gli strumenti elementali (bacchetta, pugnale, coppa e pentacolo), in modo tale da avere una geografia o "dizionario" di simboli completo sull'altare: il tuo lavoro sulle salamandre si baserà sul modello dei quattro elementi, quindi forse vale la pena esplorare e maneggiare tutti gli strumenti elementali, ma in generale non lo trovo necessario.

Forse è davvero necessario non dipendere eccessivamente dagli strumenti: deve esser possibile far magia sia avvolti in mantelli che in jeans e maglietta. Insomma, non è la bacchetta a far la magia, ma è il mago: magari la bacchetta è potentissima o magari solo tu la consideri tale...

Devo essere sincero e ammettere che non mi piace il modello che associa dogmaticamente gli elementi agli strumenti elementali. Spero di non ripetermi, ma forse avevo già linkato questo blog. Citando la frase cruciale, queste "attribuzioni non sono dottrine o parti di un dogma, ma sono solo associazioni che aiutano a sgrezzare una definizione". Anche Crowley deve ammettere questo implicitamente (nel Liber 777 basta confrontare la tavola XI e la XLI)...
view post Posted: 13/1/2016, 17:13     +1incantesimo per il grimorio - L'Androne
Non credo che far leggere tutto in una sorta di grafia speculare sia una buona idea (ci si mette un attimo ad accorgersi del trucco). Potresti codificate/crittare il testo oppure ottenere un effetto simile a quello ne La sezione ragazzi di Raymond Jones: il testo diviene comprensibile a chi ha i permessi; tutti gli altri, pur leggendo le parole, non riescono a carpirne il significato.

La magia a volte è strettamente letterale; altre volte, con un po' di pragmatica è possibile utilizzare gli incantesimi considerando l'effetto promesso come una metafora. Esempio calzante con i tuoi bisogni può essere l'invisibilità: faccio un incantesimo per diventare invisibile. Se vado nudo in uno spogliatoio femminile (con malizia) m'arrestano comunque; i miei familiari, nel momento del bisogno, mi ignorano: ecco il risultato desiderato! Supponendo però di indirizzare bene la volontà, puoi rendere il tuo diario "invisibile" (come un velivolo stealth è "invisibile"; eccone una foto!)

In diversi grimori, chissammai perché, son stati scritti metodi per ottenere l'invisibilità (ad esempio, nell'Arbatel); potrestri provare ad adattare uno di questi metodi, utilizzando opportunamente la metafora (o esplicitando il desiderio)...

Preferisco non scrivere pubblicamente le mie protezioni personali. Buchanan afferma che non vi è alcuna protezione dal remote viewing/influencing, se non RV/RI preventivo: è un problema che mi son posto e che non ho ancora risolto...

Edited by Lexici Scriptor - 13/1/2016, 17:39
view post Posted: 8/1/2016, 17:09     +1Voodo/Hoodoo - La Biblioteca
Io ho letto solo qualche libro di Denise Alvarado (The Voodoo Hoodoo Spellbook, Voodoo Dolls in Magic and Ritual e A guide to serving...) e qualcuno di Frisvold (su altre tradizioni afroamericane). Urban Voodoo è sul comodino da un po'; se però consideri Hyatt una garanzia...

Il libro che ho grokkato per davvero è stato Voodoo Dolls, ma ero più interessato agli strumenti prodotti che al sistema in sé, mentre non ho testato Frisvold... (forse avevo necessità/interessi simili a Polideukes in questo post)

Per un approccio divertente (quasi pulp!), magari in contesto tecnologico od orgonico, Introduction to Voudootronics è il top... ma è di certo non accademico!
view post Posted: 5/1/2016, 10:53     +1Salve a tutti - Le Porte del Tempio
CITAZIONE (Caliungus @ 5/1/2016, 04:26) 
Cosa avete ricavato dalle pratiche magiche? e una altra domanda : la magia e`vicina o lontana dalla pratica massonica?

Per me i risultati sono stati sia mondani che "spirituali". C'è chi pratica per seguire un sentiero di illuminazione, chi per curiosità o divertimento, chi per ottenere un potere sulla natura o sulle persone, chi per fare del buon vecchio caro sesso. In base ai tuoi obbiettivi potrai ottenere uno o più di questi risultati, o tuttaltro! Nell'Alchimista di Coelho (per alcune cose ci azzecca bene) la forma (e la sostanza?) della "pietra filosofale" (e il procedimento per ottenerla) sono diverse per i diversi personaggi.

Riguardo alle somiglianze pratica massonica e pratica magica: dipende. Diversi sistemi di magia (soprattutto cerimoniale) sono stati influenzati dal pensiero massonico ed in massoneria esiste una "frangia" (la cosiddetta massoneria di frangia O: ) minoritaria interessata alla magia. Non sono massone, ma il rituale massonico è oramai pubblico ed è possibile studiarlo. Senza discutere il paradigma massonico stesso, posso dire come la pratica massonica e la pratica magica siano ben diverse. Anche se a volte si può avere un approccio al rituale simile (teatralità simbolica e allegorica, a tratti didascalica), le tecniche magiche sono ben più varie e richiedono quello che a volte si chiama "gnosi".

Un buon mago dovrebbe essere sia un buon scienziato (trovare un proprio metodo e sperimentare ciò che legge o costruisce) che un buon filosofo (che non significa avere per forza ideare teorie magiche, ma avere ben presente le conseguenze del proprio operato). In massoneria (e in alcuni ambienti magici) si preferisce la poltrona al tempio. Inoltre è possibile operare in magia indipendentemente da religioni (anche se può essere interessante esplorare religioni o integrare religione e magia), mentre il dogma (nella massoneria regolare) del Grande Architetto è ben limitante.
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