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| CITAZIONE (umbip @ 13/12/2017, 15:50) Le regola di non leggerle per se stessi ha una spiegazione semplice in realtà... se io ti insegno (e magari mi faccio pagare) avrò una collega... che sarà comunque sempre mia cliente. Cosa che invece non succede se ti lascio libera di divinare su te stessa. Non concordo su questo modo di vedere la cosa. I limiti nel leggere i Tarocchi per se stessi in effetti esistono in praticamente tutte le Tradizioni, riguardano però solo l'aspetto divinatorio degli Arcani: divinare per se stessi è sconsigliabile in quanto c'è un grande rischio di influenzare lettura e interpretazione in base alle proprie esperienze, ai propri desideri od alle proprie paure. In pratica si vede quel che si vuol vedere, o si vede quel che si teme di vedere. Molto diverso invece il concetto di usare i Tarocchi per prevedere od analizzare un rituale prima di attuarlo, o nei casi dell'utilizzo delle Lame per scopi di meditazione e percorso interiore, come ben descritto da LaStrega. In questo caso i Tarocchi diventano un modo di colloquio con gli Dei o un mezzo di introspezione, e qui possono portare grandi risultati. |
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