| Salve a tutti, a entrambi.
Dopo attente riflessioni e discussioni, rileggendo vari thread e vari altri forum qua e là, volevo parlarvi di una cosa che io ritengo necessario acclarare. Ricevo, su un forum inglese al quale sono iscritto, un MP che qui vi traduco:
«Ciao Thunderdome (il mio nick in quel forum, Ndt), Sono XXXXX e ho 17 anni. Da qualche anno mi sono interessato allo studio delle arti occulte e per questo stesso motivo frequento questo forum. Vorrei avere spiegazioni riguardo alla tua risposta al topic “The Art is evolution” quando parli delle aspettative alte che abbiamo e soprattutto quando parli della Chaos Magick, facendo riferimento in particolare ai Sigilli, al percorso inziatico e alle pratiche propedeutiche. Io, da quando ho iniziato a studiare l'argomento, mi sono sempre affiancato a questo tipo di pensiero. Mi definisco un chaote (hmmmmmmmmmmm, Ndt) e il creare sigilli è quello che faccio da sempre. Perché definisci la sigillazione “pratica di livello avanzato”? Non è meglio fare un sigillo che mettersi a fare pozioni e scongiuri per avere lo stesso risultato?
I miei migliori riguardi, XXXXX »
Allora, analizziamo la situazione insieme, per capire. Un ragazzo di 17 anni, che a quanto dice ha iniziato a 15 a studiare, abbraccia la Chaos Magick, ma pratica quasi SOLO sigillazione.
Io, in quanto Polydeúkes ( o Thunderdome che sia) posso fare spallucce e dire “esercitati”. Ma Federico (o Arkab, il mio nome esoterico comune e conosciuto e non segreto) mi dice di drizzare le antenne, e storce il naso. È davvero così semplice ed effettiva la sigillazione? Sappiamo esattamente cosa necessita il rituale di sigillazione per poter funzionare, conosciamo il percorso vero per arrivare allo scopo della Volontà? Io, personalmente e umilmente, discrepo e dissento.
L'Arte della sigillazione è un'Arte nuova ed allo stesso tempo molto antica. La creazione del sigillo e attraverso di esso la proiezione della Volontà, a volte mi pare sia una tecnica sopravvalutata poiché l'esericizio della sua pratica è sottovalutata, che venga frainteso il tipo di lavoro che c'è dietro. Ecco come mediamente la vedono i 15enni che fanno sigilli: La sigillazione è di semplice creazione, prendo gli elementi che mi interessano, uso il simbolismo che per me è più efficace, ne ricavo una forma, un mantra, e poi medito 20 minuti e/o mi faccio una sacrosanta pippa e l'attivo. E tutto funziona.
NO.
Proprio perché priva di catalizzatori, di materiali, oggetti, e trascende qualsiasi elemento divino in senso stretto e si solleva al di sopra di ogni tradizione, la sigillazione è forse semplice, ma non facile. La sua semplicità denuda la pratica, a volte barocca, lo so, ma proprio perché manca di appigli, di tradizione, di credenza non può essere compresa appieno se non attraverso lo studio di ciò che la precede.
Un esempio che posso portare è: voi avete un seme in mano, sapete esattamente che da quel seme verrà fuori un giglio bianco, perché è stato selezionato per voi da altri, coloro che ve lo hanno venduto, conoscete più o meno il processo che porterà al germoglio e alla fioritura, attraverso il sole e la terra, l'acqua e il calore. Ma cosa sapete realmente e concretamente del giglio che avete in mano? Siete mai stati un giglio per poterne conoscere appieno i segreti della sua evoluzione? Siete mai stati giardinieri per poter vedere quali sono gli stadi di un'ottima crescita e di una fioritura eccellente? Siete mai stati terra per conoscere le sie radici? Sapete quanti petali avrà il vostro giglio? E di dove è originario? E' maculato? Che odore avrà?
Per il 90% voi sapete che quello è un giglio, e state aspettando che germogli, nelle vostre mani, perché così desiderate. Continua naturalmente ad essere un seme. E seme rimarrà.
Allo stesso modo considero la sigillazione. Il livello spirituale affinché questa funzioni è molto più alto, infinitamente più affinato di ciò che immaginiamo. Anni ed anni di esercizio sono indispensabili per raggiungere certe percentuali di successo. Per questo consiglio personalmente, di iniziare con pratiche differenti, più tradizionali. Iniziate con la tradizione che a voi è più vicina, quella che volete. Non sbatteteci la testa ogni tre per due, se continuate a fare tutto nello stesso modo, non cambierà il risultato. La magia non è solo sigillazione, da sola questa pratica non può essere compresa.
Nello stesso ordine di idee, troviamo persone che senza un minimo approccio alla bassa magia si mettono a studiare evocazioni ed alta magia. Come puoi comprendere il correre, se non sai stare in piedi? Come puoi spogliarti dei fardelli umani, se non li sai riconoscere? Come puoi se ti è oscura la differenza tra sapere e conoscere? Tra volontà e desiderio? Tra amore e ossessione?
So che questo discorso non piacerà, ma vi chiedo di riflettere. Non vi sto dicendo di credere in ciò in cui non riuscite a credere, ma di capire quale sia effettivamente la vostra strada tra le mille e più strade che portano all'evoluzione.
Se fosse tutto così facile, non faremmo per caso traslochi con un sigillo? O non elaboreremmo piatti complicati con uno schiocco di dita? O faremmo le pulizie come Samantha la strega?
Spero che capiate il mio punto di vista.
Parliamone! Ditemi che mi sbaglio, o che sono un presuntuoso, ma chiariamo questo punto, perché spesso a me sembra che non venga compreso appieno.
Vostro,
Poly
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