Obiettivi

tempo di bilanci per me ...
sto tirando un po' le somme e ho molte cose per la testa.
quello che mi piacerebbe confrontare con voi aprendo questo topic riguarda i vostri obiettivi.
quali erano quando avete iniziato il vostro percorso?
e ora? sono cambiati?
avete iniziato con uno scopo ben preciso o semplicemente per un bisogno interiore?
che importanza ha per voi avere uno scopo finale nel percorrere il vostro cammino spirituale, esoterico o di magia?

mi rendo conto che rispondere non è semplice quanto meno perché questo quesito ha molte implicazioni. ma a me piacciono anche le risposte lunghe lunghe piene di parentesi e divagazioni ... prendetevela pure comoda ...
ma questa domanda penso sia fondamentale. anche rispondere "non ho obiettivo alcuno e mai l'avrò" ma farlo con la dovuta coscienza.
magari ho fatto solo una domandina banale ma è la sezione apposta per i dubbi ...

grazie della risposta Lupus.
si forse è proprio come dicevi e l'influenza dei periodi dell'anno mi porta a fare bilanci, il cui scopo è capire come dovrò muovermi a breve e lungo termine.
ma non riesco a capire esattamente se le idee che ho in testa siano corrette.
spesso mi sembra che le cose che ho fin qui accumulato si stiano incastrando perfettamente fra di loro con una naturalezza sconvolgente anche se ancora incompleta.
ma tutto questo mi porta appunto a farmi delle domande riguardo l'obiettivo.
come se stessi percorrendo una strada che riconosco passo dopo passo ma non mi ricordo dove andavo le mille volte che l'ho percorsa.

vedi per la prima volta in vita mia però sto cercando di capire se devo darmi un obiettivo. per avere una direzione.
rischio di perdermi altrimenti? o mi limito nel darmi una direzione?
capiamoci, sono domande che nascono dalla mia naturale indole "fatalista" e dal mio modo chaota di affrontare la spiritualità.
la discussione fatta riguardo al grimorio ad esempio rientra bene in questo smarrimento, forse devo riordinare nero su bianco le varie discipline che sto seguendo per dar loro una dimensione.
l'hai visto il film horror che ho postato "Suicide Circle"?
la domanda all'interno del film: "se muori il tuo legame con le persone non muore ma il tuo legame con te stesso?" ecco questa domanda portata a livello di spiritualità, e di ego in particolare mi ha fatto parecchio pensare.
a volte, non ho ben chiaro come, i legami con gli altri sono più forti di quelli con me stesso.
c'entra perché i legami con gli altri non possono esulare da un eventuale obiettivo.

immagino che questo post sia abbastanza confuso ... e non voglio insistere per non andare eccessivamente off topic dato che ho aperto il topic per sentire le risposte degli altri ...

secondo me ti limiti nel darti una direzione. Come dice Lupus è molto più importante il viaggio del traguardo. Importante e fondamentale soprattutto per l'acquisizione di nuove conoscenze che ti fanno aprire nuove porte..se non avessi intrapreso il cammino non avresti mai visto o intrapreso alcuni sentieri. L' obiettivo finale è solo ciò che ti mette in moto e ti da la carica per cominciare, però poi l' obiettivo può cambia
re, o trasformarsi nella pura voglia di conoscere e imparare. Non si finisce mai di imparare, c'è chi fa di questo il suo obiettivo e il suo cammino.

grazie per i vostri preziosi punti di vista.

IO VOGLIO BRUCIARE IL PIANETA...SPERO CHE LA VIA ESOTERICA MI DIA GLI STRUMENTI PER ATTUARE QUESTO PROGETTINO...

Spartacus ... tu non brucerai mai il mondo ... perché sei troppo buono.
quello che non ti fa andar giù questa società è la stessa cosa che ti impedirebbe di bruciare il mondo: la tua sensibilità.
persone come te il mondo possono migliorarlo non distruggerlo.

Se posso dire la mia, io ho intrappreso questo cammino un po' per curiosità e un po' perchè sentivo dentro di me che oltre alle cose materiali c'era dell'altro... mio padre è morto quando avevo tre anni e ho sempre pensato che ci fosse un luogo dove poterlo incontrare dinuovo (troppo religioso come discorso ma aspettate...). A questo punto ho iniziato a pormi domande e mi sono imbattuto in dei libri che teneva una persona a me carissima e, con la speranza di poter avere risposte, mi sono messo a studiare e studiare....

Oggi vivo oltre alla mia vita normale anche una vita un po' più "nascosta" che mi affascina ogni giorno di più.

Ogni volta che ho cercato di parlare di cose che in questo forum sono all'ordine del giorno, la gente mi evitava credendomi fuori di testa.

A parte questo io sono una persona poco socevole e difficilmente riesco a parlare di me...

A volte credo anche io di essere strano... mi spiego meglio: a volte mi capita di sentire dentro la testa i pensieri degli altri...

A questo punto anche voi mi darete del pazzo....

Non è una cosa che riesco a controllare... mi capita e basta... un esempio: una mattina vedo la moglie di mio fratello, mi saluta e si allontana... all'improvviso sento dentro di me la voce sua che dice sono incinta. La sera stessa vengono in casa sia lei che mio fratello e ci danno la notizia che aspettano un figlio.

Un altro esempio: Esco e vado al bar, incontro dei miei amici, uno si allontana e dice che deve andare a casa. Sento la sua voce che dice addio... il giorno dopo muore in un incidente.

l'ultimo che ho avuto: Il giorno mi sento agitato e mi assale la paura.... cado in preda al panico ma non riesco a darmi una ragione.... voi potreste dire "si tratta di un banale attacco di panico"... la sera mi telefonano i carabinieri dicendomi che si è rotto un pezzo di diga che si trova vicino a dove abito e che avremmo dovuto allontanarci il prima possibile da casa rifugiandoci in un paese in collina....

Oltre a questi accadimenti, quando mi rilasso e cerco di allontanare i pensieri mi capita di sentire la voce di persone a cui ero molto attaccato e che sono morte, poi le vedo comparire avvolte da un fascio di luce e dialogo con loro...

Sono cose che non riesco a spiegare ma che ritengo siano possibili... vorrei sentire dei vostri pareri in merito.

Se vi sembro uno svitato postate pure la vostra opinione, io non porto rancore per nessuno....

Costola non sei uno svitato, stiamo sulla stessa barca, ma con il tempo ho imparato a regolarne il flusso.
Non mi preoccupa nemmeno informare necessariamente gli altri o convincerli del fatto che io non sia pazzo: importa la mia facoltà d'intendere certe energie rispetto altri.

Sono caratteristiche di persone alquanto sensibili alle energie sottili; con il tempo, ripeto, riuscirai non dico proprio a controllare, ma almeno a gestire certe cose.

Siamo aperti all'universo, e non abbiamo lo spazio necessario per contenerlo tutto...