Sacrimøny |
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| Mi trovo totalmente d'accordo con Lupus. La mia esperienza con la religione cristiana è stata quasi traumatica. Più crescevo, più studiavo, più mi rendevo conto che non era cosa per me, soprattutto per il modo in cui veniva praticata in famiglia senza nessun diritto di replica, come verità assoluta. E io tutta questa grande verità non ce la vedevo..anzi, ho sempre avuto la sensazione che il credente in senso stretto abbia un paraocchi che non gli permette di approfondire le sue conoscenze, i suoi pensieri, religiosi o no. La storia "devi farlo perchè è così" con me non ha mai retto. Non credo che basti andare a Messa ogni domenica..se non si ha voglia di fare un percorso di crescita personale oltre che collettivo. Per queste e mille altre ragioni mi sono allontanata dalla "cristianità", quasi a farmela odiare, soppressa da mille obblighi e oscurantismo. Questa però, è la mia personale esperienza, non voglio offendere nessuno. Se credete, buon per voi, ma non soffermatevi alla Messa della domenica; se veramente credete in quello che professate dovete anche essere disposti al dialogo costruttivo reciproco, se mai vi imbatteste in uno/a scettico/a, a mettere in discussone dei punti, a capire, e spiegare. Siamo dotati di intelligenza..basta dogmi!
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