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La campana che faceva più comodo l'abbiamo ascoltata per più di 2000 anni, ci hanno riempito di bugie sulle divinità. Da 10 anni adesso risuona la campana "scomoda" e non credi anche tu fosse il momento di sentirla suonare?

Benvenuto e ti chiedo subito una cosa. Tu che stai studiando il satanismo, hai approfondito l'argomento che satana è pura invenzione della chiesa cattolica? Hai letto la bibbia in ebraico/aramaico dove sta scritto EL SATAN che in realtà vuol dire ANTAGONISTA, AVVERSARIO e si fanno i nomi di tutti gli avversari di Yahweh (che non è nessun dio)? Cosa ne pensi delle fattezze che poi gli hanno dato, cioè demonizzando le figure del serpente (uroboro) e del fauno con corna e zoccoli di capra, antiche figure pagane?

Mannaggia, ecco una discussione interessante peccato che sono arrivata troppo tardi.
Comunque, per chi ha problemi con gli aspetti d'ombra che si presentano nei sogni, esiste un simpatico librino di Charlie Morley (edizioni Amrita). Presenta la questione in una maniera un po' leggera, ma qualcosa di utile lo dice.
Se invece si desidera qualche dritta di maggior spessore, ci sono tre o quattro libri editi dalle Astrolabio (escludendo quello di Michael Katz che ha un'impronta prettamente storiografica ed è inutile sul versante pratico) che presentano alcuni insegnamenti circa lo Yoga del sogno in ambito tibetano (dzogchen e buddhismo). Lì si possono trovare alcuni interessanti ed utili esercizi di visualizzazione che posso aiutare negli ostacoli più comuni, fermo restando che per molte pratiche necessita poi il contatto diretto con un maestro .
Per quello che riguarda i sogni angoscianti e gli incubi, nello Yoga del sogno si contempla che esiste tutta una parte della pratica nella quale necessita per forza averci a che fare. Il problema è che a volte può trattarsi dell'interazione con la nostra fanghiglia interiore (problemi di ordine prettamente d'origine psichica), mentre altre si può venire a contatto con entità senzienti, e lì la faccenda se non si sa che fare può risultare seria.

Mooolto interessante questa discussione! Non so se i novizi come me l'abbiano già letta. In caso contrario la consiglio proprio!

Questo post tocca, pur senza entrar nel merito, la politica attuale e la situazione postmoderna che stiamo vivendo. Quindi, @Lupus e moderatori: sentitevi liberi di cancellar tutto, non mi offendo mica! (Anche se credo che per un mago non ci siano argomenti tabù, mica siamo in massoneria...)

Mettendo tutte le carte in tavola: la destra non è essenzialmente malvagia, la sinistra non è essenzialmente malvagia, il centro non è essenzialmente malvagio. E non credo ci sia una posizione politica preferenziale per un mago. Però: questa virata a destra in tutto il mondo non mi sta piacendo. Liberi di dissentire, ma non vorrei entrare in questo merito. Cosa centra con la magia del caos? Un attimo...

Non mi piace molto il milieu magico italiano. Troppi gruppi come l'archeosofia. O new age brutta. Quindi mi son ritrovato a far dei rituali per accrescere il gruppo di cui faccio parte anche in Italia. Dopo un po', cazzeggiando sull'internet, mi sono accorto che alcune pagine interessanti della Wikipedia inglese non sono presenti in italiano, o perché cancellate (tipo "Magia del Caos") o perché mai tradotte (tipo "Illuminati di Thanateros"). Mi son deciso a sistemare la faccenda e sto cominciando a tradurre/sistemare/... per dare maggior visibilità alla magia del caos in Italia. Quindi da qualche giorno sto pensando di far un altro rituale per usare l'"energia" di Wikipedia per avere "più magia del caos in Italia" (intenzione ancora da formalizzare per bene). E stamattina mi è venuta in mente la fatidica domanda del titolo: c'è davvero bisogno di più magia del caos? O meglio: è un *bene* avere più maghi del caos? Per una persona che ha giurato di praticare la filosofia e le tecniche della magia del caos è una domanda mica indifferente... Contestualizzo i miei dubbi.

La commistione di politica e magia (e spionaggio) mica è nuova. Per far un esempio recente-ma-non-troppo: tutto il filone di stregoneria rivoluzionaria di Promethea di Alan Moore. Basta cercare un po' nel blog di Peter Carroll per notare come sia un sostenitore dell'UKIP; l'oramai romano Nick Farrell si pone dalla parte opposta. Quindi? Fino a qui nulla di male.

Son però convinto che la rinascita di Kek/virata a destra sia stata causata da maghi del caos. E probabilmente non sono l'unico a pensarla così. Mi sto mettendo a leggere Dark Star Rising: Magick and Power in the Age of Trump e i primi due libri di Ghordon White. Forse mi daranno dei punti di vista per veder meglio l'intera faccenda. Non dico che un mago del chaos debba essere etico, ma non dovrebbe andare a scagazzare (troppo) in giro... Cosa ne pensate?

[Non mi piace molto come ho articolato il post, ma ora devo scappare a prendere un bus; forse nei prossimi giorni lo modifico...]

Se Adesso sei più forte,io ti consiglierei di "entrare" nel sogno coscientemente come forma attiva di meditazione. Evoca tutte le immagini che ti hanno spaventato e poi interagisci con la vecchia. Secondo me ti porta un dono,un qualcosa che devi scoprire di te. Un talento che la tua Coscienza ti porterà a conoscere nel profondo di te stesso. Per liberarti dalle sottili paure che ancora ti possono abitare,cambia coscentemente ( in forma meditativa) il finale..e lo sai solo tu! Quando da bambina avevo degli incubi,nonno mi diceva:" Belli o brutti,i sogni sono tuoi,se non ti piacciono,cambiali!". Pian piano,con alcune tecniche che per me erano un gioco speciale con nonno,iniziai a fare i sogni lucidi. Scoprendolo dopo anni,leggendo dei libri ho capito cosa è il sogno lucido. Ho avuto la fortuna di avere dei nonni che hanno contribuito,in parte,a sviluppare certi miei talenti e capire la mia sensibilità verso certe "cose".

Ciao Lupus,io l'ho festeggiando facendo una bella passeggiata in un sentiero prestando molta attenzione ai rumori della natura. Ho fatto una piccola divinazione dal volo degli uccelli che poi si è manifestata dopo tre giorni. Mi sono rilassata. Poi,verso sera,nel tempo di passaggio al calar del buio,ho acceso una candela e ho bruciato un incenso di erbe a cui ho aggiunto dei petali essiccati di rosa e della mirra. Ho guardato i fumi e mi sono lasciata ispirare per una meditazione spontanea che mi ha rigenerato e ho notato un fatto curioso: la fiamma della candela sie è divisa in tre parti! Questo mi ha fatto pensare ai cicli della vita e della natura e delle stagioni. Al tempo ciclico appunto. E i miei pensieri sono corsi incontro alle persone che sono state importanti nella mia e che non abitano più un corpo fisico. Dopo questo momento di profonda riflessione mi sono sentita in "comunione" col flusso stesso della vita e dei suoi cicli e..del tutto!

Oppure,catturare le emozioni in parole chiave e poi farsi guidare dall'istinto. La prima parola che emerge da una emozione anche insolita,solitamente è un moto del subconscio.( Possono essere anche immagini). Non conoscevo Bardon,ma facevo cose simili in forma naturale. Mi venivano in qualche modo spontanee. Finchè ci ho "costruito" formule per trasferire la coscienza dove porto la mia attenzione. Il mio approccio è più istintivo. Avevo iniziato a praticare gli esercizi iniziali di Bardon ma,sul mio sentire,mi sono sembrati una forzatura. Comunque,tra i molti libri che ho,ci sta anche la trilogia di Bardon. Quello sulla cabala,gli esercizi sulle lettere,li ho sentiti fluire meglio su di me. Ho letto tutti e tre i libri ed esercitato dove me la sentivo. Ma ho un mio modo di agire e operare essendo comunque aperta alle varie sperimentazioni. P.s.l'Ermetismo puro mi annoia un pò..

Direi che la risposta di lupus e pienamente esaustiva ed esauriente.
Senza un cammino dietro parliamo di "fuffa".. con un camminò alle spalle parliamo invece di qualcosa di tangibile

Al contrario, ti dico che è un testo molto valido, in tutti i suoi aspetti, ma a differenza di quello che si pensa, il de occulta non è un libro per iniziandi, ma uno per iniziati. Come è stato detto nella precedente risposta non è da prendere alla lettera in molte sue parti, ma da comprendere. Molto spesso, per esempio, quando si parla di cuore di colomba, si intende in realtà una pianta venusina da raccogliere quando venere (la colomba) è nel suo momento migliore, il cuore (esaltazione o domicilio). In realtá la codifica differisce da libro a libro, poiché tutto (o quasi) è stato tramandato in modo esoterico, e a volte c'è stato l"effetto" telefono senza fili. Quando parlo di iniziati mi riferisco a persone preparate alle discipline delle arti liberali e avvezzi alla simbologia da esse derivata. Il picatrix realmente non mi sembra molto differente visto che dice di scolpire un'immagine su un diamante, che mediamente non supera le dimensioni di una punta di matita. C'è altro dietro. A differenza del Picatrix però il De Occulta ha subito l'influenza del neoplatonismo (cristianità) e della cabala ebraica, che se da una parte hanno aggiunto valore e validità a nuove corrispondenze, dall'altra parte hanno portato l'opera a un riduttivismo etico puramente cristiano-ebraico, con tutte le conseguenze del caso: epurazioni della tradizione, aderenza al concetto di bene assoluto e non di dio assoluto, la concezione demiurgica platonica originale e la perdita degli eoni gnostici che ricalcavano la poleimos dei contrari come origine della manifestazione etc etc. Una volta che si acquisiscono le conoscenze previe, ha senso mettersi sul de occulta. È un tipo di magia superata? Forse, ma non si può comprendere algebra se non si studia aritmetica, non si può comprendere Kant senza conoscere i padri della filosofia etc etc. Questa è la mia opinione. Spero ti possa essere utile.

Mesi ed anni di meditazioni mirate e lavori a quel preciso scopo.

Ciao, se posso dire la mia per aiutarti, concordo con quanto detto sopra.
Grazie a Dio, questo genere di pratiche non prevedono scorciatoie di nessun tipo. Mano a mano che studi e lavori su te stesso le porte si aprono da sole. Senza pratica di studio (che ha il solo fine di studiare se stessi in realtà) nulla avviene. Quindi come primo consiglio non spendere soldi (nemmeno se li trovi) per comprare qualcosa. Tanto non funzionerebbe.

In secondo luogo, se non ne sai nulla di rituali, allora imita la natura. Quello che tu cerchi è un legamento d'amore e questo naturalmente la natura non lo insegna perché è magia nera. Per il tuo scopo posso consigliarti la felicità e l'amore, e questi li trovi chiamando in campo Sole e Venere.

Non mi dilungo in consigli sul non cercare di forzare il cielo, tanto li trovi in ogni libro, in ogni post sui siti a tema, ecc, e sono del tutto inutili perché servono solo a liberare lo scrivente dal peso di quello che scrive, non certo a scoraggiare il lettore dal tentare il rituale (che ha già deciso di fare).

Devi chiamare a te, se desideri amore e felicità, Sole e Venere. Dunque, nel tuo piccolo ritualino, sceglierai analogie inerenti questi pianeti. Lo eseguirai nel giorno e nell'ora di Sole o Venere, all'alba o a mezzogiorno (attenzione che sia mezzogiorno. L'ora legale può fregarti). Lo farai in Luna crescente, in un luogo dove il silenzio e la tranquillità siano completi e totali. Se questo luogo non c'è allora lasci semplicemente perdere e attendi gli anni futuri.
Brucerai profumi adeguati, dunque ad esempio incenso reale per purificare (quello di chiesa, lo trovi su internet), alloro e betulla (o al posto della betulla ciliegio). Alloro, betulla e ciliegio se non vuoi comprarli o non puoi, li trovi comunque reperibili nei nostri boschi e campi.

Nel rituale, dove userai candele appropriate (e cioè verdi) scriverai il tuo intento su di un foglio, se possibile di pergamena. E se hai possibilità userai la penna d'oca e non una penna biro. In alternativa almeno un carboncino. Finito il rituale il foglio va sotterrato.
Da almeno una settimana prima il rituale dovrai purificare il tuo corpo. Non servirebbe dirlo perché sarà ovvio ma lo dico lo stesso: almeno un bagno o doccia al giorno. Se fai il bagno ci metti sale grosso dentro. Prima di mangiare ogni pasto e prima di dormire reciti una preghiera per ringraziare Dio di quanto hai ottenuto quel momento o quel giorno.
Niente alcolici ne fumo o eccitanti vari per quella settimana almeno, cosi come niente carni. Il giorno prima nulla di provenienza animale da mangiare.
Le vesti devono essere assolutamente di stoffa naturale, niente plastica, acrilici ecc. Possibilmente lino o seta.
Niente gingilli strani, idiozie comprate su internet addosso.

Tieni presente che passare un rituale cosi, è un po' come dire: ora ti insegno una nuova lingua e mi fermo agli articoli.
Se vuoi fare le cose fatte bene sostituisci il foglio con una pergamena vera ed anzi la pergamena con una tavoletta di cera su cui non scrivi ma incidi.
Poi prima di avventurarti nel mondo dei rituali che sono tutti sostenuti da potenze celesti, ti studi un minimo di Astrologia e ti vai a vedere che il giorno del rituale, all'ora esatta, la Luna sia in buona posizione, crescente e veloce nel suo moto. Che non abbia in alcun modo aspetti (positivi o negativi fa lo stesso) con Marte e Saturno. Che Venere sia ben messa, magari all'ascendente.
E siamo ancora alle basi...

Ora il mio consiglio, quello vero: se senti di avere una chiamata verso queste cose, abbandona il rituale e invece impiega TUTTO il tuo tempo, che è poco, allo studio incondizionato di questo sapere che è lento e riservato, e vi si accede lentamente e con costanza. Il Fuoco di poca brace. Se è un desiderio legato ad un fine invece prova pure, ma non credo otterrai grandi risultati. In ogni caso in bocca al lupo.

Paolo

La associazione: evento astronomico----> devo per forza fare un rito
La trovo quantomeno antipatica.
Le varie cose si operano solo al bisogno, e nel mentre si passa il tempo a lavorar su di sé e migliorarsi. La eclissi non è che un giorno particolare in cui si può meditare anche approfittando del favorevole andamento astronomico. Sì può anche nn far nulla e stare lì ad osservare: anche solo questo è crescere, poiché significa apprezzare lo spettacolo della natura senza arrecare disturbo.

Non provo disgusto per la mia condizione di essere umano... Ma spesso per altri esseri umani si... Come dice Spinelli "mammiferi che scelgono di vivere come insetti"
In sintesi, trovo sbagliato disprezzarsi, soprattutto per chi aspira ad un pó di "chiarezza".

Qua mi spingete a fare un "piccolo" trattato.

La domanda che tu poni è giusta... e le loro considerazioni nascono dall'approccio ad una scuola di pensiero orientale... ma travisata in parte nei significati e nei pesi.
Secondo tale scuola vi è una classificazione dove vi sono più piani esistenziali, fra essi il piano "fisico" (quello dove esiste l'essere umano) è il piano base dell'esistenza. A partire da tale piano vi sono più "realtà sottili" che al piano fisico sono "sovrapposte".

Fin qua nulla di male... se non che vi è il rischio di operare un errata interpretazione...Piano Fisico... Primo piano dell'esistenza = Piano più basso = L'essere umano è " nel più basso livello dell'evoluzione spirituale"
Da cui traggono la conclusione secondo cui "arrivano quasi ad odiare la loro condizione di uomini e donne".

Questa banale catena di pensiero viene determinata anche dalla mancanza di risultati nella parte iniziale del cammino, si finisce in un circolo vizioso... che porta a ritenere l'essere umano inetto in quanto tale.
Si finisce per vedere le "entità che stanno sui piani alti dell'esistenza" come qualcosa di "differente e potente" da cui attingere "potere, conoscenze ed esperienze".
Nasce nella mente di molti il desiderio di diventare "simili" a quest'ultime... e quel sentimento di odio.. esplode in "disgusto per l'umanità".

A seguito di tali, errate, conclusioni (alimentate poi dalla generica situazione di alcuni che si confrontano con altri su questo... trovandosi d'accordo) i vari praticanti iniziano un processo di "studio forzoso" che li porta a fare i più grandi casini possibili e immaginabili... Tutto per acquisire "potere, conoscenze ed esperienze". Molti non passano oltre, si fermano a tale fase in un loop che li porta a ripetere gli stessi passi... tornare insoddisfatti e quindi fare altri casini.

Però... Anche chi fosse caduto vittima di tale "problema" può invero rendersi conto che... le cose non stanno come le aveva inizialmente dipinte. Guardandosi in giro... e studiando noterà come queste "realtà sottili" non potrebbero esistere senza il "piano fisico" e le "entità" che la vivono tentano sempre di poter avere effetti sul "piano fisico".
Raggiunta questa consapevolezza... Coglie il vero significato del concetto predicato dalla scuola di pensiero orientale di cui ho inizialmente accennato.
Chi arrivato qua... se non si sente (e si ritiene poi) un totale X ad aver frainteso inizia quindi il vero percorso... studiando libri, facendo "piccoli passi" e mano a mano crescendo spiritualmente forte della rinnovata consapevolezza che il "piano fisico" e le esistenze umane hanno un ruolo centrale in tutto. Infondo "l'uomo da potere al divino, e il divino all'uomo lo restituisce" (Cit. di non ricordo quale testo sulla cultura sciamanica)

Detto ciò, se restano altri dubbi, resto qua a disposizione.