Fino a qualche anno fa, i sogni lucidi sono stati *il* mio metodo per esplorare il "mondo". Ora sono in un periodo nel quale sono meno rilevanti, tranne dopo esperienze eccezionali... Ovviamente quanto scritto qui sotto è la mia esperienza e non è detto sia applicabile in ogni caso.
Mentre le sensazioni e le emozioni possono variare in qualità e quantità da un sogno lucido a un altro, non ho (quasi) mai avuto esperienza di gradi di lucidità, nel senso: o sono lucido o non lo sono, così come o sono sveglio o sto dormendo. Anche se ci sono dei gradi di coscienza, che possono apparire come "salti vibrazionali"/"passaggi di membrane"/..., per me vi è un confine abbastanza netto fra sogno normale e sogno lucido.
Le tecniche per raggiungere la lucidità si dividono sostanzialmente in due: WILD (da veglia a sogno lucido) e DILD (da sogno normale a lucido). Non è che abbia fatto così tanto allenamento nelle WILD e quindi per me, al momento, funzionano solo le DILD... Poi ci sono un sacco di trucchetti: io di solito dormo a pancia in giù e se vado a letto ben disposto a fare un sogno lucido e mi addormento a pancia in sù, sono abbastanza sicuro di avere un sogno lucido nella prima ora di sonno. Il diario dei sogni è fondamentale.
Unici libri che davvero mi sento di consigliare sono
Il gioco dei sogni di Ann Faraday (trucchi su come tenere un diario, qualche metodo per interpretare i sogni; non parla di sogni lucidi, ma è utile psicologia),
Advanced Lucid Dreaming (supplementi (legali) vari, non l'ho testato tutto) e un libro a caso di William Buhlman (solo perché è stato il primo autore che abbia mai letto, e quindi mi ha influenzato parecchio).
Grazie mille
Unico consiglio: se puoi, supera la paura, senza fretta. Idealmente non si corrono rischi fisici durante un sogno lucido, ma mi è capitato più volte di trovarmi di fronte alla paura. Del tipo: se supero tale soglia mi verrà un infarto/smetterò di respirare/... Superando tali paure non so se ho semplicemente superato una paranoia o se ho lavorato più profondamente sul mio subconscio. Anche il mio "corpo astrale" si è evoluto col tempo: respiro meglio, sono più agile, ho aperto un secondo e un terzo occhio (all'inizio dovevo tenere sempre un occhio chiuso), ... ancora: non so se questo sia un abituarsi al piano dei sogni o se sia un lavoro sul subconscio.
Buone esplorazioni!