IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Limite dell'astrologia

« Older   Newer »
  Share  
AgrippaVonNettesheim
view post Posted on 26/6/2018, 12:08     +1   -1




Ultimamente, dopo una lunga pausa in ambito esoterico, riflettevo sull'astrologia e sulle operazioni magiche eseguite durante influenze astrali. L'astrologia moderna deriva da quell'antica e di conseguenza anche le ore astrologiche che usiamo nei riti derivano da antiche conoscenze. Ma come possiamo, a seguito delle nuove scoperte astronomiche ( Nettuno, urano e plutone che non erano conosciuti anticamente) sopperire a quelle "falle" del sistema astrologico?
 
Top
view post Posted on 26/6/2018, 21:50     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Adepto
Posts:
141
Reputation:
+8

Status:


La questione è interessante però purtroppo non essendo esperto di astrologia non so aiutarti. Spero che qualcuno sappia rispondere
 
Web  Top
view post Posted on 27/6/2018, 17:16     +2   +1   -1
Avatar

Agente del Chaos

Group:
Sacerdote
Posts:
3,490
Reputation:
+80

Status:


Secondo molti gli ultimi pianeti scoperti sono anche i piu lontani, e quindi quelli con meno influenze nel nostro piano.
 
Web  Top
AgrippaVonNettesheim
view post Posted on 27/6/2018, 17:54     +1   -1




Ma se fosse effettivamente così come si spiega l'influenza dello zodiaco? Le costellazioni sono distanti anni luce rispetto ai pianeti del nostro sistema solare
 
Top
LordA92
view post Posted on 28/6/2018, 07:30     +1   +1   -1




Ciao, quella che hai posta è una interessante domanda.
In sostanza: come può l'astrologia, alla luce di nuove scoperte, essere ancora valida?

Se leggiamo qualunque testo antico di una certa serietà possiamo leggere continui riferimenti all'astrologia. "Nulla avviene qua giù senza il volere delle stelle", o "se non conosci i moti celesti non puoi fare magia ", fino ad autori più espliciti, tipo il picatrix, che basa praticamente tutto il suo libro sulle virtù celesti.

Allora come risolviamo questo dilemma?
Guardate, è molto semplice: basta tornare alla radice, cioè agli egizi. Se si studia l'Astrologia egizia tutto diviene estremamente chiaro.
A partire dalla questione pianeti.
Gli antichi Astrologi (bada bene, non i moderni astrologi, che dell'astrologo vero non hanno nulla, e ora capirai anche perché) non hanno mai parlato di pianeti. Già, hai letto bene. Non hanno MAI parlato di pianeti, ma di Funzioni planetarie. La cosa è sfuggita, probabilmente, attorno al termine del medioevo, quando si è confuso FUnzione planetaria con Pianeta. Ma la cosa è grave, perché se parliamo di Funzione Planetaria parliamo di leggi universali che regolano l'universo (come in effetti è). Se parliamo di pianeti e dunque di massi celesti nel cielo che ruotano attorno al sole, può capitare che cominciamo a credere nella necessità di integrarne altri.
Ma le leggi che regolano l'Universo, tanto in cielo quanto sulla terra, tanto nel cosmo quanto nell'essere umano sono sette. Sette come i giorni della settimana, le note musicali, le vocali (parlate non scritte) della nostra lingua, i livelli energetici della tabella di Mendelejeff, le ghiandole all'interno dell'essere umano secondo la sequenza caldaica e cosi via.


Sono leggi, funzioni, non corpi celesti. Se si comprende questo, l'astrologia ritorna ad essere Astrologia vera, reale, onnipresente. E se l'astrologo attuale non comprende questo importante fatto (come in effetti non comprende) noi possiamo chiederci: Ma che astrologo sei??

Agrippa, per quanto riguarda le costellazioni invece stai facendo nuovamente l'errore classico dei nostri giorni. Non devi confondere le costellazioni nel cielo, che sono ammassi apparenti di stelle e che riguardano l'astrologia mondiale, con il percorso del sole nelle sue dodici stazioni dell'anno, che è lo zodiaco. Costellazioni e segni zodiacali non centrano nulla tra loro.
La prima è soggetta alla precessione degli equinozi, mentre la seconda no.

Spero di aver chiarito questi aspetti di base dell'Astrologia, scienza che effettivamente spiega macrocosmo e microcosmo nella sua interessa.. naturalmente se si ha la forza e la costanza di studiarla in maniera seria e senza preconcetto.

Paolo
Astrologia e Benessere
 
Top
view post Posted on 6/7/2018, 13:14     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Adepto
Posts:
216
Reputation:
+9

Status:


Secondo me, ci sono (perlomeno) due soluzioni.

La prima è considerare l'astrologia un sistema/paradigma già completo, che con i suoi limiti spiega (o tenta di spiegare) alcuni fenomeni/corrispondenze. Nuove osservazioni o scoperte non inficiano l'astrologia. Credo sia più o meno la posizione di LordA, e secondo me è comunque una soluzione valida.

Per esporre la seconda, mi permetto di tradurre Ramsey Dukes nel suo SSOTBME:

CITAZIONE
In un qualsiasi gruppo di astrologi, si può ascoltare una vivace discussione riguardo osservazioni personali su come alcune caratteristiche "vadano" in certe posizioni planetarie. Senza dubbio, questo risponde alla domanda "cosa fanno gli astrologi quando si scopre un nuovo pianeta?" Cercano eventi significativi quando il pianeta è in posizioni chiave, e guardano a vecchi oroscopi per vedere se il nuovo pianeta aggiunge un qualche significato al vecchio modello.

...e poi continua con un accenno sulla precessione degli equinozi ;) Sostanzialmente la soluzione di Dukes è questa: pur partendo da osservazioni naturali, proprie della Scienza, l'astrologia segue i metodi della Magia e non della Scienza (uso le maiuscole perché mi riferisco alle sue definizioni).
 
Top
view post Posted on 17/7/2021, 17:20     +1   -1
Avatar

Junior Member

Group:
Novizio
Posts:
46
Reputation:
+2

Status:


Io aggiungerei un'altra cosa sui 3 pianeti moderni. In astrologia non hanno la stessa importanza degli altri. Infatti, per chi conosce l'astrologia, dal Sole alla Luna (considerati pianeti "luminari" anche se sono una stella e un satellite) e fino a Saturno, i pianeti hanno influenza sulla personalità. Urano, Nettuno e Plutone hanno importanza soltanto in base alle 12 case del tema natale in cui capitano, non nel segno che occupano e soltanto se si trovano in posizione dominante nel cielo (senza spiegare cosa vuol dire dominante in astrologia).
 
Top
6 replies since 26/6/2018, 12:08   182 views
  Share