| Tutto è cominciato con la lettura del "De Masticatione Mortorum in Tumulis", un trattato del '700 di Michaël Ranft che raccoglie storie, studi e aneddoti sul fenomeno dei "masticatori di sudari". Questo trattato mi ha incurosito al punto di voler fare anch'io un viaggio alla scoperta di queste cose, e questo è stato infatti uno dei motivi dei miei molti viaggi nel centro ed est europa.
Ho visto le famose tombe con le inferriate in modo da non far uscire il "vampiro", ho visto foto di cadaveri riesumati, e come appaiono realmente i corpi di chi si dice ritorni dopo la morte, ho raccolto molte testimonianze, e sono stato testimone di fatti molto strani, dei quali parlerò più dettagliatamente in un articolo dedicato.
Con questi miei studi sono giunto alla conclusione che il vampiro energetico possa effettivamente tornare dal regno dei morti e continuare la sua opera, se non vengono prese le dovute precauzioni nella sepoltura. Attenzione, non parliamo di qualcuno che si alza dalla tomba in stile Bram Stoker, ma dello spirito del defunto vampiro energetico che, non più vincolato dalle spoglie mortali, acquista poteri maggiori e riesce a tornare e perseguitare chi gia ha perseguitato in vita. Questo fenomeno è molto conosciuto ed accettato in Romania, dove questi spiriti malvagi vengono chiamati "Varkolak": qui nessuno ride o ti da del pazzo se dici di percepire uno spirito, piuttosto ti mandano da qualche "esperto" (prete o laico) che ti aiuti a risolvere il problema.
Il Varkolak è lo spirito di un defunto che era già malvagio in vita, e che una volta defunto non passa oltre ma rimane in questo mondo, legato in qualche modo alle sue spoglie mortali, e ritorna, solitamente dai suoi parenti, assorbendo energie e compiendo atti malvagi anche molto pesanti per alimentare la sua energia vitale, rimanendo in questa vita-non vita.
|