Incensi

Riporto alcune note sugli incensi. A fine pagina il link alla fonte.

Abete (resina)
Albero maestoso tipico delle foreste e delle montagne dell'emisfero boreale, l'abete produce una resina utilizzata fino dall'Età della Pietra per le sue proprietà curative e come simbolo di vita e prosperità. Anche nell'ambito della religione Cristiana l'abete è considerato emblema di vita. Una volta bruciata la resina di abete ha un aroma balsamico che purifica l'aria, conferisce energia e coraggio.

Abete Rosso(resina)
Le resine dell'Abete Rosso, ampiamente diffuso sulle Alpi, venivano utilizzate fin dall'Ottocento come surrogato meno pregiato del costosissimo Incenso, sia per il trattamento di varie patologie polmonari che per purificare gli ambienti. Rispetto all'Abete comune le resine producono un aroma più intenso che ricorda quella di Pino.
Ha un'azione tonificante e rivitalizzante e riporta la serenità nei momenti di squilibrio.
Si consiglia di tenere le finestre aperte quando si brucia poichè la combustione produce molto fumo.

Alloro
Il Lauro o Alloro è una pianta aromatica diffusa nelle zone di clima mediterraneo, usata fin dall'antichità in tutte le ritualità in cui era necessario aumentare le doti interiori di chiaroveggenza. Veniva infatti usato anche dagli oracoli per entrare in stato di trance e fungere da medium tra gli uomini e gli dei. Simbolicamente rappresenta la vittoria e l'onore.
Ha una fragranza balsamica e speziata e un'energia tipicamente maschile e solare.
Bruciato permette di riequilibrare le energie e scacciare l'oscurità interiore.

Aloe
La pianta dell'Aloe ha trovato nei secoli svariati utilizzi sia medicinali che spirituali, apprezzata presso tanti popoli che usavano chiamarla con nomi differenti: Pianta dell'Immortalità (Egiziani), Giglio del Deserto (Tuareg), Guaritrice Silenziona (Indù).
L'estratto cristallizzato per fumigazioni viene ricavato dall'ebollizione ed essiccazione del succo contenuto nelle foglie. Il profumo caldo e fruttato distende e dona serenità.

Ambra
Chiamata anche pietra del Sole, già nell'antica Grecia l'Ambra trovava vasto impiego nella fumigazione: si credeva unisse gli uomini alle divinità, creando un'atmosfera di rinnovamento e calore spirituale. Era uno degli ingredienti princiali delle miscele templari. Il suo aroma inconfondibile, pungente e secco, aiuta ad alleviare tensione e debolezza e a mitigare gli stati di tristezza e melanconia.

Ambretta (semi)
L'ambretta o abelmosco è una piccola pianta che cresce spontaneamente in India ed è coltivata in molte zone tropicali. I semi sono utilizzati per aromatizzare e da essi si estrae un olio (ambretta) impiegato in profumeria.
Quando vengono bruciati i semi di Ambretta sprigionano un aroma speziato e caldo che richiama il profumo del muschio.
Favorisce i sogni e riporta al contatto con la terra.

Anice Stellato
Originario dell'Asia orientale l’Anice Stellato è il frutto di un albero tropicale sempreverde.
Nelle fumigazioni si utilizzano i semi finemente tritati che emettono un profumo dolce di anice.
Aiuta a migliorare la propria sensibilità, infondendo vitalità, ottimismo e altruismo. E’ particolarmente indicato per gli esercizi di meditazione.

Balsamo Copaiva
L'albero da cui si estrae la resina di Balsamo Copaiva è originario del Sud America. In passato veniva usato soprattutto per disinfettare le vie respiratorie, come espettorante e nei rituali amorosi per il suo potere afrodisiaco. Il suo odore fresco e leggermente vanigliato è ideale per purificare gli ambienti.

Balsamo di Gilead
I Germogli di Gilead sono usati per la produzione del Balsamo omonimo ed erano parte degli ingredienti per la produzione del Balsamo della Mecca.
Bruciati producono un odore dolciastro e leggero che lascia un persistente aroma anche molto tempo dopo la fumigazione. Gli effetti sono in genere rilassanti e calmanti.

Balsamo del Perù
Il Balsamo del Perù è ricavato da una pianta originaria dell'America del Sud. Anticamente veniva utilizzato sia come ingrediente della miscela della felicità, perchè ritenuto capace di attirare benessere e gioia e proteggere dagli influssi negativi, sia come disinfettante. Il suo aroma dolce richiama la vaniglia e il cacao, stimola la fantasia e l'attività onirica.

Balsamo del Tolu
Il Balsamo del Tolu viene estratto da una pianta che cresce in Venezuela, nei pressi di Tolù. La resina appare come una massa bruna o rossiccia con una consistenza inizialmente morbida che si indurisce con il passare del tempo. L'uso di questa resina per le fumigazioni è noto da tempo, sia per le sue caratteristiche balsamiche ed espettaranti che per la sua azione rilassante. Per il suo potere calmante è consigliato per accompagnare le meditazioni volte al superamento di dolori e stati di inquietudine. Bruciato prima di addormentarsi assicura un sonno ristoratore.

Balsamo Storace
Conosciuto anche come Ambra Orientale, il Balsamo Storace fu esportato dai Fenici dalla Mesopotamia all'Egitto, dove veniva utilizzato per creare profumi speciali e incensi e per favorire sonni profondi. Una volta bruciato emana un intenso profumo balsamico, floreale, dolce come la cannella. Il suo aroma ha proprietà calmanti e rilassanti, aiuta a ripristinare l'energia psichica e rafforza l'autoaffermazione.

Benzoino del Siam
Prodotto nella zona del Laos, Cambogia e Thailandia, il Benzoino veniva usato anticamente per attrarre fortuna e denaro, tanto che nelle botteghe dei commercianti era comune usanza tenerlo vicino alla cassa come simbolo di buon auspicio. La varietà del Siam è quella più pregiata (rispetto al Benzoino Sumatra) con un classico colore ambrato tendente all'arancione e un profumo mandorlato e acuto. Le fumigazioni di Benzoino del Siam hanno un effetto rasserenante sulla psiche soprattutto nei momenti di tristezza.

Benziono di Sumatra
Il Benzoino di Sumatra è una resina estratta dalle piante Styrax Benzoin presenti nell'isola indonesiana di Sumatra, da cui prende il nome. Solitamente viene utilizzato nelle miscele aromatiche poiché, bruciato singolarmente, emana un profumo molto intenso e pungente.
L'aroma sprigionato nelle fumigazioni ha un potere sedativo e rilassante, riequilibra la rabbia e aiuta a ritrovare la fiducia.

Boldo
Pianta sempreverde originaria del Cile e del Perù, il Boldo presenta delle foglie che emanano un profumo legnoso di menta, canfora, alloro e uva.
Le fumigazioni con Boldo hanno un effetto calmante, purificante, riequilibrante e rappresentano un valido rimedio contro il nervosismo e i disturbi del sonno.

Borena
La Boswellia Neglecta, che dà origine all’incenso chiamato comunemente Borena, è una pianta che cresce nelle regioni a sud dell’Etiopia. Qui è uso comune bruciare l'incenso in occasione della cerimonia del caffè. La resina della Boswellia Neglecta può essere nera o bianca, è di ottima qualità, e presenta una fragranza fresca e legnosa.

Canfora
La canfora viene estratta da grandi alberi sempreverdi prevalentemente diffusi in Asia. Già ai tempi di Marco Polo la varietà del Giappone veniva pagata a prezzo d'oro. Nelle miscele dona una nota di freschezza ed è un valido ingrediente per gli incensi divinatori. Ha un effetto purificante, rinfrescante, rivitalizzante, favorisce la concentrazione e rafforza la coscienza.

Cannella
La cannella era molto amata già dagli antichi Egizi che ne utilizzavano la corteccia e i fiori essiccati a scopo medicinale e cosmetico, così come per l'imbalsamazione in virtù della sua forte azione antisettica. La sua frangranza dolce e aromatica distende, calma e stimola la sensualità. Esercita inoltre un'azione ispiratrice, rivitalizzante e terapeutica in caso di malinconia e stanchezza mentale. L'incenso a base di cannella rende coraggiosi e consolida la forza di volontà e l'autocontrollo.

Cardamomo
Cononosciuto fin dai tempi dei Greci e dei Romani, che lo utilizzavano per produrre profumi, il cardamomo è una spezia tra le più care al mondo dopo zafferano e vaniglia.
Quando brucia sviluppa un odore caldo, piacevole e aromatico.
Vanifica i pensieri negativi infondendo relax e coraggio.

Chiodi di Garofano
Coltivati principalmente in Indonesia, Zanzibar e Madagascar, i Chiodi di Garofano hanno un aroma forte, speziato, dolce e caldo che conferiscono maggiore energia ed effetti afrodisiaci alle miscele.Quando bruciano hanno un effetto disinfettante e tengono lontani gli insetti. Hanno inoltre un potere antiossidante. Stimolano la creatività e l'intuizione. Liberano i pensieri dalla negatività.
Si consiglia di polverizzarli nel mortaio prima di bruciarli.

Copale
Il Copale viene estratto in diverse parti del mondo, dalle Filippine, al Messico fino al Madagascar. A seconda del luogo di provenienza le resine hanno colori e proprietà differenti: copale bianco, oro, nero. Il suo profumo è leggero, fruttato con note di limone. La fragranza sprigionata durante le fumigazioni ha un effetto purificatore e stimola le attività mentali e spirituali.
Il Copale Manila viene estratto principalmente nelle Filippine da piante della specie Agathis philippinensis, il suo profumo è chiaro, limpido con un retrogusto leggermete dolciastro unito a note aspre.

Copale Nero
Originario del Messico, il Copale Nero, detto anche della notte, racchiude in sé le energie occulte delle tenebre, ha un intenso aroma balsamico, mistico e misterioso. E' il più pregiato e il più costoso tra i vari copali. Il suo aroma favorisce il contatto con le parti più nascoste e oscure dell'anima, ha un'azione calmante e aiuta a riconoscere le contraddizioni insite in ciascuno di noi.

Coriandolo
Speziato, con un tono floreale, vagamente muschiato, il coriandolo veniva utilizzato nella tradizione Araba degli incensi per il trattamento delle sindromi gravi da tensione nervosa, degli stati depressivi e delle cefalee croniche. Sempre secondo la tradizione araba il coriandolo è un rimedio magico contro le disgrazie e risolve gli squilibri nelle relazioni umane. Seppur originario dei paesi del Mar Mediterraneo è largamente usato nella cucina indiana e in quella latino-americana. E' noto anche come prezzemolo cinese.
Conferisce equilibrio e pace interiore. Il suo aroma crea un'atmosfera armoniosa ed è ideale per le riconciliazioni.

Curcuma (radice)
La curcuma, nota anche come zafferano delle Indie, è uno dei principali componenti del Curry che conferisce alla miscela il tipico colore giallo-ocra.
Le proprietà benefiche di questa radice sono molteplici, non a caso in India è molto usata nella medicina Ayurvedica.
Usata come incenso aiuta a purificare e proteggere e possiede inoltre un'ottima funzione rigenerante.

Dammar
Dammar, che in lingua malese significa "luce", è una resina estratta da alberi che crescono in diverse regioni del Sud-Est asiatico. Il suo profumo è molto delicato e richiama l'odore dell'incenso classico. Le fumigazioni con questa resina hanno il potere di illuminare gli angoli oscuri dell'anima, aiutano a combattere la tristezza e la melanconia.

Elemi
L'Elemi è una resina estratta da alberi che crescono nelle Filippine. Presenta una consistenza simile a quella del miele e, quando viene bruciata, diffonde un profumo di bosco con note fresche di limone. Spesso utilizzata nelle miscele indiane, ha un effetto purificante, energizzante e stimola le facoltà intellettive. Per questo motivo le fumigazioni con l'Elemi si prestano alla meditazione e allo Yoga, specie se praticati di mattina, e creano un'atmosfera di rinnovamento.
Nota: per un miglior utilizzo si consiglia di congelare il prodotto (almeno 30 min. nel freezer) in modo da poterlo tagliare e dosare correttamente.

Enula (radice)
La radice fresca di Enula, o rizoma, ha lo stesso odore della banana e un tempo era utilizzata come ingrediente per varie pietanze. Una volta essiccata emana un gradevole aroma, che ricorda l'incenso e la violetta, con note pungenti. Già in tempi molto antichi la radice ha trovato impiego nelle miscele per fumigazioni, in particolare quelle praticate in occasione delle feste di mezza estate perché considerata simbolo dell'energia del Sole. L'enula è molto apprezzata anche nella cultura indiana, dove viene utilizzata una varietà locale, l'Inula racemosa, ad azione armonizzante, purificante e curativa.
Il suo profumo allevia stress e tensioni e aiuta in caso di melanconia e tristezza.

Eucalipto
Esistono oltre 600 specie di Eucalipto, pianta arborea sempreverde originaria dell’Oceania.
Gli alberi sono spesso utilizzati come decorazioni per via delle foglie e dei disegni della corteccia, mentre gli olii ricavati dalla pianta trovano laargo impiego in profumeria. Molto diffusa è anche la preparazione di caramelle o pastiglie a base di eucalipto per tosse e bronchi.
Bruciare l'eucalipto ha un effetto rafforzante e tonificante.

Fava Tonka (semi)
L'aroma di questi semi ricorda quello dei prati di montagna appena falciati, leggermente vanigliato e dolce grazie anche alla presenza di Cumarina. Originaria del Venezuela, la pianta che produce le Fave Tonka appartiene alla famiglia delle Favacee e cresce anche in Colombia, in Amazzonia, in Guyana e nell'isola di Trinidad.
La fava Tonka viene sminuzzata con una piccola grattugia e aggiunta a piccole dosi ad altre sostanze.
Il suo profumo conferisce calore ed equilibrio interiore, coraggio, prosperità e fortuna.

Galanga
La Galanga è una pianta nativa della Cina che cresce anche in India e in tutto il Sud-Est asiatico. Il suo profumo pungente e selvatico ricorda quello dello zenzero. In Europa e Asia per secoli è stata utilizzata come potente afrodisiaco.
Le fumigazioni con questa pianta hanno proprietà stimolanti e tonificanti; favoriscono il flusso energetico del corpo e sono rivitalizzanti in caso di affaticamento e indebolimento fisico.

Galbano
La resina-gomma di Galbano è estratta da piante che crescono prevalentemente in Siria e Turchia. Era una delle sostanze per fumigazione più diffuse in Mesopotamia e presso il popolo ebraico. La sostanza aromatica è una massa densa e collosa che va modellata in minuscole sferette. La combustione produce un aroma dolce e balsamico. Nelle miscele per incensi contribuisce a farle ardere più lentamente.
Stimola le forze psico-fisiche e la vitalità. Aiuta a rimanere concentrati mentalmente e a non perdere di vista la realtà e a direzionare le energie verso uno scopo preciso.

Ginepro (bacche)
Presso tutte le culture preistorico-sciamaniche il Ginepro era venerato come pianta sacra e protettrice, simbolo della vita dai particolari poteri magici, considerato un "albero protettore". In passato le bacche di ginepro, così come i rami e gli aghi, venivano usate per purificare, pulire e armonizzare, ma anche nei riti di esorcismo per scacciare gli spiriti maligni, per combattere la depressione e ridare forza e lucidità mentale.
L'incenso alle bacche di Ginepro, oltre a essere ideale per la meditazione, favorisce lo sviluppo delle facoltà psichiche e della sensibilità personale.

Ginepro (legno)
"Dove c'è odore di Ginepro non sosta il Demonio": è quanto si legge negli antichi testi magico-religiosi. Con le fumigazioni di Ginepro si volevano allontanare gli influssi nocivi e patogeni.
Il legno, rispetto alle bacche o a gli aghi ha un odore più delicato e sottile, e quando viene bruciato emana un profumo molto delicato dolce e sensuale.
Alle fumigazioni con ginepro si attribuiscono poteri energizzanti.

Ginepro Nero
Il Ginepro Nero o anche Ginepro Himalayano, cresce in tutta la zona dell'Himalaya. Sin dall'antichità è stato utilizzato come offerta nei templi Buddisti ed Indù.
Il suo profumo è più intenso rispetto a quello del ginepro comune e le sue foglie aghiformi non sono spinose, in comune con il ginepro comune ha però le proprietà quando viene bruciato, infatti ha un grande potere "purificante" e il suo odore ridona energia e serenità.
Va benissimo utilizzato in qualsiasi tipo di meditazione sia come coadiuvante che per eliminare le energie residue. Può essere utilizzato come sostituto dell'Incenso (resina boswellia) per ridonare vitalità agli ambienti chiusi e dove l'energia sia stagnante.

Gliceria
La sua fragranza leggera e gradevole ricorda la stellina odorosa e l'erba appena tagliata. La tradizione dei nativi ne sfrutta l'azione purificatrice in numerosi riti, tra cui quello della capanna del sudore. E' un ingrediente base delle miscele utilizzate per la cerimonia della Sacra Pipa degli Indiani d'America. Bruciarla permette di attirare le energie positive. L'aroma della Gliceria procura benessere spirituale e produce un'atmosfera pura e gradevole, di leggerezza, gioia, libertà ed equilibrio interiore.

Gomma Mastice
La Gomma Mastice è una resina estratta dal Lentisco, un arbusto sempreverde presente in prevalenza nel bacino del Mediterraneo.
Nell'antichità le fumigazioni col Mastice vevivano utilizzate per potenziare le facoltà chiaroveggenti, l'intuito e favorire le visioni. In Oriente e in Nord-Africa era invece utilizzato come afrodisiaco.
Il suo aroma fresco e fiorito infonde una profonda sensazione di leggerezza e allontana lo stress.

Guggul
Il Guggul viene ricavato per incisione dalla pianta Commiphora Mukul, coltivata in Medio Oriente. La pianta è della stessa famiglia della Commiphora Mirrha da cui si ricava la Mirra. Secondo l'antica medicina ayurvedica questa resina dona benessere interiore, ringiovanisce e rivitalizza la mente, purifica l'aura e scaccia i fattori di disturbo nei momenti di meditazione e preghiera. Il suo aroma balsamico è dunque particolarmente indicato nei casi di forte nervosismo, stress e insonnia.

Jambul
Pianta originaria della Malesia, dell'India e delle Mauritius. Oltre a varie applicazioni in campo medico i semi e la corteccia essiccata vengono usati normalmente nelle miscele buddiste. E' bene utilizzarlo polverizzato e può essere unito al sandalo, alla cannella, al garofano o alla canfora.
E' molto utile nelle cerimonie invocatorie e nei riti di purificazione poiché aiuta a entrare in comunicazione con la propria interiorità.

Incenso
L'Incenso viene estratto mediante incisione dalle piante Boswellia e precisamente Boswellia Papyrifera, Boswellia Sacra o Carteri, Boswellia Serrata. Quest'ultima tipologia si trova principalmente in India e zone limitrofe, ed è la meno pregiata. La Boswellia Papyrifera cresce principalmente in Etiopia, la Boswellia Sacra è originaria dello Yemen, Oman e parte della Somalia. Queste due varietà di incensi presentano molte similitudini e l'unica piccola differenza tra le due riguarda il profumo della Boswellia Sacra che risulta maggiormente secco e meno citrato.
L'Incenso è la resina comunemente bruciata nelle Chiese Cristiane durante le funzioni religiose. E' un valido supporto per qualsiasi tipo di consacrazione e purificazione, propizia la meditazione stimolando la volontà e le facoltà psichiche.

Incenso del Perù
Questo incenso proviene dal Perù dove viene usato normalmente per le funzioni religiosi. La sua fragranza richiama quella della resina di Pino ma è più delicatae meno pungente. Il suo morbido profumo rivitalizza l'aria e ricarica di energia i luoghi ombrosi e cupi. L'aroma è un vero toccasana in caso di stress o nervosismo. Va bruciato in piccole quantità perchè sprigiona molto fumo.

Iris (radice)
Nell'antichità le radici di Iris venivano utilizzate nelle miscele per fumigazione, pomate, unguenti e profumi, oltre che per aromatizzare il vino. Si riteneva che il profumo dell'Iris agevolasse il passaggio dei defunti nell'aldilà.
L’aroma molto delicato dell'Iris, unito a quello dell'Incenso e dello Storace, purifica l'aura, risveglia il flusso delle energie corporee e aiuta il contatto con i piani superiori e le energie benefiche. Stimola inoltre la sensualità.

Lavanda
Diffusa nel bacino del Mediterraneo, la Lavanda era considerata nell'antichità capace di attrarre amore e pace e proteggere dalle maledizioni.
La Lavanda conferisce alle miscele un delicato profumo rivitalizzante, purificante, che dona chiarezza mentale e capacità di dominare i pensieri.
L'incenso alla Lavanda esercita un'azione calmante e purifica l'atmosfera, la sua fragranza infonde equilibrio e relax.

Lemongrass
Conosciuta anche come Citronella, quest'erba fa parte di una famiglia che conta oltre 9000 specie. Originaria del Sud-Est asiatico, in India in particolare viene normalmente impiegata fresca come spezia da cucina.
L'aroma forte ed erboso con toni accesi di limone è particolarmente indicato per purificare.
Rivitalizza e dona freschezza agli ambienti, rilassa e calma gli spiriti ansiosi ed agitati.

Libocedro
Questa pianta è stata utilizzata dalle culture di tutto il mondo, fin dai tempi antichi, per scopi di guarigione e spirituali. I nativi del Nord America bruciano il cedro durante la preghiera, il fumo così prodotto trasporterà le loro preghiere dal Creatore. Viene inoltre utilizzato nelle capanne purificatorie, alcuni pizzichi sono gettati sulle rocce roventi generando un bagliore giallo e rilasciando il loro aroma.
La fragranza dell'incenso di cedro si usa per purificare e creare un ponte tra cielo e terra. È usato per scacciare gli incubi, per pulire spazi sacri e case. Può anche essere bruciato su carboncino , il fumo si dice attiri gli spiriti buoni ed elimini le energie negative.

Luppolo
Il Luppolo cresce spontaneamente sulle rive dei corsi d'acqua e viene usato principalmente nel processo produttivo della birra. Negli antichi rituali magici si utilizzava per entrare in contatto con le energie della natura. Il suo profumo forte e aromatico ricorda quello della valeriana.
Per le sue proprietà calmanti si presta alle fumigazioni atte a favorire il sonno.

Ladano
Il Ladano viene estratto da un arbusto tipico dell'area del Mediterraneo che trasuda una massa resinosa dal colore marrone scuro.Il suo aroma dolce, vanigliato e ambrato era molto amato dagli antichi Egizi che lo usavano nelle miscele tradizionali come il Kyphi. Il profumo sprigionato durante le fumigazioni aiuta a raggiungere l'inconscio e riporta alla luce i ricordi.

Lubanja
La Lubanja è l’incenso maggiormente utilizzato in Etiopia per la cerimonia del caffè. Il suo profumo è dolce e leggermente vanigliato.L'aroma sprigionato quando viene bruciato ha potenti proprietà rilassanti.

Makko
Il Makko è il nome Giapponese di una polvere che viene ricava dalla macinazione della corteccia di una specie di alberi tipica del Sud-Est asiatico del genere Machillus. La corteccia una volta polverizzata se viene bagnata diventa appiccicosa come colla infatti in alcuni paesi viene indicata come "Sticky wood". Per questa sua particolare proprietà e per l'assenza di un odore particolare, il Makko è stata impiegato fin dall'antichità nella produzione dei Bastoncini di Incenso.
Le proporzioni con cui deve essere mescolato variano molto a seconda degli ingredienti utilizzati, in genere non si impiega mai meno del 30% di legante nell'impasto. Soltanto l'esperienza però consentirà a ciascuno di trovare le dosi appropriate per realizzare i propri bastoncini o coni.

Menta
Usata da Galeno come pianta medicinale, la menta purifica lo spirito e ha un effetto energizzante e tonificante. Con il suo aroma fresco e persistente allontana le energie pesanti ridonando leggerezza e vitalità.
Ottima se usata al mattino e nelle prime ore del giorno per "risvegliare" le energie.

Mirra
La Mirra è una gommaresina aromatica, estratta da un albero della specie Commiphora, della famiglia delle Burseraceae.
Esistono circa cinquanta specie di Commiphora ma la più usata per la produzione della mirra è la Commiphora myrrha (diffusa in Somalia, Etiopia, Sudan, penisola arabica). Utilizzata già dagli antichi Egizi come uno dei componenti del Kyphi, la mirra racchiude in sé l'energia del nostro pianeta, ha un'azione calmante e ricongiunge con la terra.
La fumigazione con questa resina riappacifica lo spirito affaticato e confuso. Il profumo che si sprigiona ha note dolci e ambrate con una punta di acidità che si accentua verso la fine della combustione.
La Mirra è parzialmente solubile in acqua quindi è anche possibile utilizzarla nei bruciaessenze con la candela, mettendo pochi granelli nell'acqua.

Mirto
Il mirto emana un aroma delicatamente balsamico, un tempo apprezzato sia nelle fumigazioni sia nella preparazione di unguenti e pomate.
Presso tutte le civiltà antiche il mirto era considerato sacro e, nei diversi culti religiosi, consacrato a divinità femminili - Astarte, Afrodite, Venere e Maria - in quanto simbolo di purezza, grazia e amore.
Le fumigazioni con mirto favoriscono l'amore e servono alla purificazione degli ambienti chiusi. Il suo utilizzo è indicato anche durante la meditazione e la preghiera.

Nigella
La nigella era conosciuta e apprezzata già dai tempi degli antichi egizi: sono stati ritrovati i suoi semi in diversi siti archeologici tra cui la tomba del faraone Tutankhamon, probabilmente per accompagnarlo dopo nel viaggio dopo la vita. Bruciata rilascia una fragranza particolare che ritiene tutta l'energia benefica: il suo odore ricorda quello del pane caldo. La Nigella è propiziatrice per nuovi inizi, stimola la volontà e l'energia.

Olibano d'Etiopia
L'Olibano d'Etiopia trasuda naturalmente dalle piante Burseracea, tipiche dell’Etiopia meridionale. E'un pregiatissimo prodotto aromatico naturale che presenta un profumo simile a quello dell'incenso classico, con note più dolci e avvolgenti. Se bruciato come incenso sprigiona le sue proprietà rilassanti e calmanti.

Olibano Migiurtino
Prodotto da piante presenti al confine tra Etiopia e Somalia, l’Olibano Migiurtino è un incenso molto pregiato, un raffinato materiale aromatico naturale impiegato da millenni per i riti di purificazione e nella medicina tradizionale. Le fumigazioni con questa resina conducono a un’esperienza olfattiva unica e straordinaria, il suo aroma speziato, caldo e avvolgente ricorda il limone. Una delle maggiori proprietà dell'Olibano Migiurtino è il suo potere purificante, unito alla capacità di stimolare le energie.

Omumbiri
L'Omumbiri (Commiphora wildii) è originario della Namibia dove viene utilizzato dalla popolazione Himba come ingrediente fondamentale per i profumi. Bruciato su carboncino emana un gradevolissimo profumo dolce con note di arancio e mirra. Il suo aroma allontana le preoccupazioni e la stanchezza. Ottimo per momenti di relax e di meditazione.

Opoponace
L'Opoponax, detto anche mirra dolce, appartiene alla famiglia delle Burseraceae. Bruciando la resina sviluppa un aroma dolce, che richiama quello della mirra comune anche se meno intenso. Le fumigazioni con Opoponax venivano utilizzate presso numerose civiltà per proteggere dagli influssi negativi ma anche come espettorante per la sua proprietà balsamica. E' consigliato per purificare gli ambienti, per riequilibrare e rilassare.

Palo Santo
Albero tropicale, ora protetto, il cui nome significa “legno santo”, cresce spontaneamente in America Centro-Meridionale.
Con il suo aroma dolce e inteso, il Palo Santo (anche Palosanto) è stato usato fin dai tempi più antichi dagli Incas per la purificazione spirituale e per ripulire dalle energie negative.
Bruciato come incenso è consigliato per purificare gli ambienti, per la meditazione e per riequilibrare le energie.
E' possibile bruciare direttamente il legno senza l'ausilio del carboncino, per farlo è necessario dare fuoco al legnetto (di solito non più lunghi di 10-15 cm) ad una estremità. Qualora il legno debba essere spento per poi essere utilittazo in un altro momento è importante ripulirlo da gli eventuali residui carbonizzati.

Papavero (fiori)
Pianta erbacea molto presente in Italia, il Papavero ha petali e semi che possiedono leggere proprietà sedative. Nell'antichità veniva utilizzato per favorire i sogni profetici ma anche nei rituali divinatori e in alcuni incensi lunari.
Ha un profumo caldo ed avvolgente che calma lo spirito e le energie.

Patchouli
Il Patchouli, originario delle regioni tropicali dell'Asia ha un un profumo legnoso, intenso, persistente e muschiato.
Come incenso conferisce alle miscele delle note intense e sensuali. Si combina particolarmente bene con il Vetiver, il Guggul e il legno di Sandalo.
L'aroma sprigionato durante la fumigazione stimola la creatività e l’immaginazione e ha un potere afrodisiaco.

Pino (resina)
La resina di Pino è stata usata in moltissimi incensi sin dall'antichità. Il suo profumo intenso dona immediato benessere e ristoro ed è sempre stato usato da sciamani, druidi e sacerdoti. Anche una piccola quantità di questa sostanza sprigiona un'energia che ci riavvicina alla natura e all'universo. Il forte profumo penetrante ridona serenità e chiarezza.
Ottima anche per purificare gli ambienti cupi o privi di energia, la resina di Pino con il suo profumo solare ridona vitalità.

Pino del Colorado (resina)
Di solito questa resina viene usata nei rituali per pulizia dell'energia negativa. Rafforza l'Aura e la creazione di una forte base per supportare lo sviluppo spirituale in generale e l'evoluzione.
I semi di Pinyon e Ginepro ( Juniperus communis ) hanno nurtrito fauna selvatica in queste foreste sin da 2000 anni fa, gli Anasazi crearono una civiltà con questi alberi : costruirono case e vestiti , si scaldavano con il legno di Pinus edulis e ginepro . E devono avere scoperto, come noi ancora abbiamo fatto ai nostri giorni , che un fuoco fatto con il legno di questo Pino e di ginerpro e' uno dei grandi piaceri della vita.

Pino (gemme)
I Celti e i Germani erano soliti bruciare le gemme e gli aghi di pino nelle stanze dei malati per migliorarne la salute. Le fumigazioni fatte con le gemme e gli aghi di pino servivano infatti per accelerare i processi di guarigione e proteggere dagli influssi delle forze negative.
La fragranza emessa riporta alla mente l'odore dei boschi di pino in primavera.
E' ideale per purificare gli ambienti.

Rosa
In Arabia si credeva che la Rosa avesse un forte influsso sulle emozioni. Era il simbolo dell'ardore romantico e veniva quindi utilizzata per creare un'atmosfera incantata e ammaliante.
Il suo aroma conferisce alle miscele una nota delicata e sensuale.
Le fumigazioni a base di rosa hanno un potere afrodisiaco e sedativo.

Salvia Bianca
La Salvia Bianca veniva utilizzata tradizionalmente dai nativi nordamericani delle tribù del Sudovest per le cerimonie della capanna del sudore.
Oggi, la salvia bianca è largamente utilizzata come incenso.
È indicata per pulire un ambiente dalle energie negative, a cui si fa seguire una fumigazione con Gliceria per ripristinare le energie positive.

Salvia del deserto (Artemisia Tridentata)
L'artemisia Tridentata è una pianta originaria delle regioni sud-occidentali del Nordamerica, che nonostante il nome, non appartiene alla famiglia delle salvie. Largamente utilizzata per la sua forte azione purificatrice dagli Indiani d'America.
La fragranza che sprigiona quando viene bruciata infonde forza ed aiuta a ristabilire le riserve di energia. Nella vita odierna, i poteri dell'Artemisia Tridentata sono un sostegno nel processo di recupero delle energie positive.

Sandalo
Piccola pianta tropicale originaria dell'India meridionale, dell'Indonesia e dell'Australia, cresce nelle foreste tropicali ed è considerata la fragranza dell'amore che con il suo calore accarezza i sensi e regala sogni meravigliosi. Il profumo del sandalo è un toccasana per la cefalea e un potente disinfettante per la depurazione degli ambienti chiusi.
Il suo aroma crea un'atmosfera di pace e favorisce la riflessione, l'equilibrio e la quiete interiore. Penetra profondamente nella sfera emotiva, la distende e la rasserena, promuovendo così il recupero delle energie interiori.

Sandalo Rosso
Bruciato è ottimo per la meditazione grazie al suo delicato profumo. Inoltre può essere usato per dare un colore alle miscele.
Si abbina molto bene con la Cannella e con il Sangue di Drago.
E' tutt'oggi molto usato molto nella medicina Tibetana e in quella Indiana, il suo uso principale rimane tuttavia quello di colorante e ingrediente per le tinture.

Sandracca
Estratta dagli alberi della famiglia Cupressaceae, originari del Nordafrica, la resina di Sandracca ha profumo caldo, balsamico e fruttato che ricorda quello dell'incenso classico. Queste fumigazioni hanno un'azione chiarificante, rinvigorente e purificante. Si presta a fumigazioni serali soprattutto in in presenza di disturbi del sonno da stress e tensione.
E' consigliabile bruciarne una piccola quantità perchè produce molto fumo.

Sangue di Drago
Il Sangue di Drago è una resina molto pregiata di colore rosso scuro prodotta da numerose specie di piante diffuse nelle zone tropicali o subtropicali. Per migliaia di anni è stata usata come ingrediente fondamentale per le miscele degli incensi indiani e per le sue proprietà medicinali. Dal Sangue di Drago viene inoltre ricavata una preziosa vernice rossa usata per rifinire gli strumenti musicali, violini in particolare, nel restauro di mobili e cornici. Quasi inodore sotto forma di resina, quando viene bruciato sprigiona un profumo molto forte e pungente. Normalmente si unisce ad altri incensi e in particolare con il Benzoino, la Mirra, il Guggul, l'Opoponace. Il Sangue di Drago è stato utilizzata per molto tempo nei rituali per neutralizzare le energie negative. E' considerata una sostanza protettiva e se miscelata con altri incensi ne potenzia il potere purificante.

Vaniglia
La vaniglia è originaria delle foreste tropicali del Messico. Possiede una fragranza aromatica dolce e intensa che stimola l'intelletto e l'estro creativo.
L'incenso alla vaniglia trasmette vivacità mentale e vitalità, infonde energia e neutralizza la stanchezza.

Verbena
La Verbena è una pianta nativa dell'Europa, conosciuta nelle tradizioni popolari per il suo influsso sull’attività onirica, la capacità di potenziare il ricordo dei sogni e prevenire gli incubi. Presso la popolazione celtica, sacerdotesse e druidi se ne servivano per rievocare i sogni premonitori a fini divinatori. E' stata inoltre considerata un'erba di ispirazione quindi alleata di poeti e scrittori.
Le fumigazioni con Verbena restituiscono energia interiore, danno sostegno in periodi in cui ci si sente logorati e, in caso di stress, producono effetti corroboranti e riequilibranti; favoriscono inoltre il sonno e i sogni.

Yerba Santa
Secondo la tradizione la Yerba Santa ha il potere di attenuare le paure, curare le ferite interiori e tramutarle in fonti di energia e fiducia, offrendo sostegno ai processi di maturazione interiore e neutralizzando gli influssi negativi.
Il suo profumo crea un'atmosfera risanante ed è per questo che veniva utilizzata durante i rituali curativi e nei luoghi di degenza.
L'erba santa bruciando sprigiona un profumo caldo e speziato: è consigliabile bruciarne piccole dosi ed è preferibile miscelarla con altre sostanze.

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