CITAZIONE (Lupus° @ 12/11/2016, 17:02)
Difficile rispondere, perché quel che vuoi è talmente personale che credo dovrai sviluppare tu il sistema per il caricamento dell'oggetto (peraltro bellissimo).
Visti gli abbinamenti, i simboli, i materiali e quel che ti prefiggi io penserei a un sigillo da creare ed incidere nella parte posteriore, che definisca lo scopo solare, benaugurante ed energizzante dell'oggetto. I sigilli si prestano a questi scopi, ed otterresti l'effetto di "accumulatore" nel tempo, come desideri.
Grazie Lupus,
per quanto riguarda il creare un mio sigillo no problema... lo realizzerei accuratamente in digitale su grafica vettoriale, per poi farmelo incidere al laser sul retro... per fare un lavoro preciso, ottima idea
Tuttavia non sono tanto ferrato sui sigilli... avrei bisogno di qualche dritta tecnica, oltre al mero segno in sè cosa intendi per renderlo funzionante? Come procedimento...
Inoltre: e se per il sigillo usassi qualche lettera consona dell'
Alfabeto runico, inserita magari al centro di qualche precisa forma geometrica circolare che la valorizza? (Lettere runiche scritte al centro di un dodecagono etc.) Poichè le Rune incarnano graficamente degli Archetipi e li sintetizzano in segno, si abbinano bene ai materiali "naturali" dell'oggetto (legno in primis, da incidere) nonchè al simbolo del Sonnenrad... perchè ciò che è "nordico" per origini, per cultura, per usanze, per storia, mi piace, attira, affascina (magari anche per probabili mie discendenze genealogiche) e in particolare nel mio caso sento che le Rune siano la scelta giusta sia per questo Talismano che per me stesso, esercitano del fascino su di me e sono qualcosa che da tempo sto diciamo procrastinando a sviscerare meglio... pur in qualche modo realizzando che, a quanto pare, siano per me un richiamo che perdura nel tempo... ogni volta che ritorno su questo argomento provo attrazione e smania di inoltrarmici di più... è come se con la Runica istintivamente ne percepissi la "verità-potenza-potenziale" di fondo.
Diciamo che se mi si mette nella scelta forzata fra uno Sciamano di derivazione culturale sudista e un Druido di derivazione culturale nordica scelgo il secondo senza indugio.
Quindi a tuo avviso incentreresti il tutto su una funzione solare, apportatrice di energia e benessere, cosa caratteristica del Sole appunto... in effetti l'intento sarebbe quello di renderlo un accumulatore\convogliatore costante di energia\potenza per me stesso
In realtà sarebbe bello poterlo rendere sia un accumulatore\convogliatore che un "amplificatore" energetico... tuttavia la seconda è già un pò implicita nella prima (se accumulo energia è ovvio che l'esterno riceverà una dose amplificata della stessa, da me).
Per quanto riguarda il caricamento, si tratta più che altro di scegliere i metodi più efficaci, ed è appunto su questo che ho le maggiori indecisioni, perplessità... posso usare alcuni metodi come base e personalizzarli mettendoci del mio, ed in puro stile bardoniano avevo inizialmente valutato:
- carica con forza di volontà e immaginazione
- carica mediante accumulo di energia vitale
- carica mediante accumulo di energia-luce
- carica mediante i fluidi elettrico e magnetico (avanzata, laboriosa e tosta)
- altri procedimenti che abbiano efficacia operativa
- eviterei metodi di carica troppo ardui e complessi, preferirei soluzioni un poco più semplici ma comunque operative
per congruenza... diciamo che il metodo di caricamento dovrebbe sposarsi bene con le caratteristiche dell'oggetto.
la cosa fondamentale è che la programmazione dell'oggetto continui a perdurare nel tempo senza esaurirsi, legata e fissata appunto alla materia dello stesso, alla sua vita fisica, della stessa durata dell'oggetto materiale in sè.
Carica infusa nell'oggetto a tempo indefinito.
E mi ero scordato di precisare che un altro requisito della carica sarebbe quello di programmare il Talismano ad "auto-immunizzarsi" nel tempo da contagi energetici esterni, ciò rimanere incontaminato senza subire contagi di rimanenze dall'esterno, conservandosi immacolato nella sua attivazione e respingendo contaminazioni. Sarebbe l'ideale. (es. se accidentalmente toccato da altri all'infuori di me, il Talismano non ne risente... una sorta di auto-schermatura che respinge tutto ciò che è estraneo alla carica programmata, diciamo come se impiantassi un "algoritmo" che filtra le possibili intrusioni, come fosse un "firewall" autoprotettivo, etc.)
Se procederò come stiamo dicendo, a questo punto credo sia cosa buona e adeguata compiere il rito di attivazione di domenica giorno del Sole, a luna crescente e comunque non calante e nelle ore del Sole, che ne dici?
Per rimanere congruente alla simbologia, geometria, intento, funzione del Talismano.
Invece, di base per disimpregnare di rimanenze l'oggetto, prima di procedere pensavo a un metodo radionico (giri del pendolo egizio sopra, per eliminarne le rimanenze energetiche mediante le onde di forma).
Sì Lupus, sarà intimamente personale come utilizzo, legato alla mia stessa persona.
Diventa il mio Talismano individuale... più lo vincolo e collego alla mia persona meglio è.
Grazie ancora
P.S. in foto un possibile sigillo, di tipo geometrico, su sfondo nero... anche se lo reputo troppo spigoloso, appuntito e non affine alle forme e geometrie e tematiche dell'oggetto, ci va un motvo più circolare e più di connotazione solare.
Anche per via dell'esiguità delle dimensioni, tratti meno sottili e più spaziosi per agevolare l'incisione sul retro.
Edited by Xaèro - 14/11/2016, 01:28