IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Perché le erbe

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LordA92
view post Posted on 4/7/2016, 19:15     +1   +1   -1




Ciao a tutti.

Durante la mia presentazione ho accennato all'uso che faccio di erbe e droghe (sempre intese come erbe officinali, non droghe psicotrope o illegali nel senso ormai comune del termine ovviamente) come strumento preferenziale dei miei lavori.
Un altro utente del tempio mi chiede il perché. Mi sembra dunque uno spunto buono per iniziare una discussione e portare, per quello che posso, qualche informazione a chi ne sentisse l'interesse.

Le piante, le erbe, sono un dono. Ma non intendo un dono in senso mistico o religioso, ma proprio un dopo che noi riceviamo in aiuto delle nostre attività, sia magiche e cerimoniali che quelle di tutti i giorni.

Sappiamo tutti come ad esempio (perché astrologia ed alchimia sono studi concreti e come tali ricchi di esempi pratici) il rosmarino è la pianta che noi usiamo come insaporitore per le nostre grigliate. Infatti qualche rametto di rosmarino da un gusto inconfondibile e forte ad ogni pietanza. Ma magari un po' meno persone sanno che in antichità il suo utilizzo non era inteso a variare/aumentare/migliorare il gusto della pietanza bensì favorirne la digestione. Infatti qualunque libro di erboristeria potrà spiegare che le sue proprietà digestive sono ben note. Ma vi sono altre proprietà: antisettiche, antibatteriche, astringenti e che addirittura migliorano respirazione e sistema nervoso.
Ma noi qui non facciamo medicina, farmacia o erboristeria, ma (suppongo) magia. Quindi non approfondiremo dal punto di vista chimico le proprietà del rosmarino, cercandone i principi attivi. Al contrario faremo alchimia, per quanto permesso, e del rosmarino cercheremo i principi vita.
E quali sono questi principi vita? Innanzitutto la Funzione primaria solare, cosi chiara e manifesta nel rosmarino anche (ma non vale per tutte le piante) per la sua forma che ricorda proprio la fiamma. Quindi questa funzione solare ha la capacità ed il compito di portare energia dove passa. Fuoco. Ma possiede altre due funzioni secondarie interessanti. Una risiede in Mercurio. Ed ecco spiegata la sua capacità di migliorare ed equilibrare le nostre funzioni respiratorie ma anche del sistema nervoso. Sapiamo essere questi (respirazione e sistema nervoso) entrambi retti da Mercurio.
La seconda risiede in Luna, quindi stomaco e globuli bianchi. Ed ecco spiegata la sua capacità antibatterica e digestiva.

Si può vedere, facendo l'esempio di una pianta umile e che tutti conoscono, quanta astrologia sia possibile.
Ecco perche io uso le piante come strumento prioritario, ancor prima delle pietre attorno alle quali, mi dispiace dirlo, regna la più vasta ignoranza. Si attribuiscono alle pietre proprietà che non derivano né dalla loro composizione chimica ne dalla tipologia del cristallo e si è soliti usare la fantasia come strumento di analisi delle pietre. E sappiamo come l'immaginazione sia fondamentale, ma la fantasia deleteria nel nostro campo.

Le piante possono essere assunte, usate da bere o mangiare, come unguento, come tisana, come incenso andando dunque a solleticare un differente stato di coscienza.
Naturalmente, ma mi sembra quasi sciocco dirlo (lo faccio per i nuovi che spero potranno trarre vantaggio da questo) la pianta va raccolta, preparata ed usata nei tempi e modi giusti, non a caso, ma seguendo i più basilari precetti dell'astrologia. E' chiaramente inutile o forse peggio usare il rosmarino a mezzanotte.

Spero di aver fatto un po' di luce sulla mia affermazione e di aver portato qualcosa.
Un saluto a tutti

Paolo
 
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°Emeth
view post Posted on 4/7/2016, 20:34     +1   +1   -1




Ho letto con piacere la tua spiegazione, ma devo dire di trovarmi solo parzialmente d'accordo con il tuo punto di vista.

Innanzitutto, esistono principi attivi che agiscono sull'organismo e che provengono non solo dalle piante, ma che sono invece di inorganica. Infatti, in biologia si considerano molecole organiche quelle contenenti carbonio, inorganiche tutte le altre. Queste molecole inorganiche a volte sono estratte dalle piante, altre volte no. Alcune volte derivano direttamente dai minerali.
Ti faccio il primo esempio che mi viene in mente: i sali d'allume si trovano in natura sotto forma di cristalli, in medicina si usano come astringenti e, avendo proprietà conservanti, come succede anche con il sale, alcune tradizioni (come l'Hoodoo) ne utilizzano le polveri per allontanare il malocchio/negatività.

Il mio discorso non vuole assolutamente essere un sostegno alle cazzate della New Age, per cui si mette un cristallo nell'acqua, la si "energizza", e via, rimedio miracoloso ottenuto con successo.
Volevo far notare che non soltanto quello che è di origine organica/erboristica ha un uso importante in magia (ed eventualmente in medicina), ma che anzi discipline come l'Alchimia, che tu stesso citi, coinvolgono tutti i Regni naturali (Animale, Vegetale, Minerale), come è ovvio che sia, essendo l'Alchimia una disciplina che verte a mantenere una visione unitaria della Natura e del creato, e a sfruttarne adeguatamente ogni parte.

Questo per quanto riguarda il punto di vista alchemico/fisiologico.

Dal punto di vista magico, invece, non mi sento di darti ragione per un altro motivo. Esattamente come le erbe vengono approntate raccogliendole in precisi momenti e ritualizzandole in un dato modo, lo stesso succede con i cristalli e qualsiasi altro strumento. L'oggetto, che sia un'erba, una pietra, una penna d'oca, una forbice, ecc, acquisisce importanza magica attraverso il rituale con cui lo approntiamo, il valore che gli attribuiamo, e così via.
Per questo motivo, dal punto di vista magico/psicologico, anche l'acqua energizzata con una certa pietra può avere un uso rituale (certo, non sarà mai un rimedio miracoloso se non per puro effetto placebo). D'altro canto, come acutamente osservò il Frazer, la Magia funziona anche per "contagio", quindi le proprietà che io attribuisco a un oggetto/erba/pietra/ecc vengono magicamente trasmesse a quello con cui entra in contatto purché adeguatamente preparato secondo specifiche norme. Penso sia importante tenere conto anche di queste sfumature della pratica.

E, concludendo, penso sia importante dividere l'importanza fisiologica di determinati principi attivi, dall'importanza rituale di determinati altri: sono due livelli che, secondo me, dovrebbero convivere ed essere integrati l'uno con l'altro.
 
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view post Posted on 4/7/2016, 21:47     +1   -1
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CITAZIONE (LordA92 @ 4/7/2016, 20:15) 
Sappiamo tutti come ad esempio (perché astrologia ed alchimia sono studi concreti e come tali ricchi di esempi pratici) il rosmarino è la pianta che noi usiamo come insaporitore per le nostre grigliate. Infatti qualche rametto di rosmarino da un gusto inconfondibile e forte ad ogni pietanza. Ma magari un po' meno persone sanno che in antichità il suo utilizzo non era inteso a variare/aumentare/migliorare il gusto della pietanza bensì favorirne la digestione. Infatti qualunque libro di erboristeria potrà spiegare che le sue proprietà digestive sono ben note. Ma vi sono altre proprietà: antisettiche, antibatteriche, astringenti e che addirittura migliorano respirazione e sistema nervoso.
Ma noi qui non facciamo medicina, farmacia o erboristeria, ma (suppongo) magia. Quindi non approfondiremo dal punto di vista chimico le proprietà del rosmarino, cercandone i principi attivi. Al contrario faremo alchimia, per quanto permesso, e del rosmarino cercheremo i principi vita.
E quali sono questi principi vita? Innanzitutto la Funzione primaria solare, cosi chiara e manifesta nel rosmarino anche (ma non vale per tutte le piante) per la sua forma che ricorda proprio la fiamma. Quindi questa funzione solare ha la capacità ed il compito di portare energia dove passa. Fuoco. Ma possiede altre due funzioni secondarie interessanti. Una risiede in Mercurio. Ed ecco spiegata la sua capacità di migliorare ed equilibrare le nostre funzioni respiratorie ma anche del sistema nervoso. Sapiamo essere questi (respirazione e sistema nervoso) entrambi retti da Mercurio.
La seconda risiede in Luna, quindi stomaco e globuli bianchi. Ed ecco spiegata la sua capacità antibatterica e digestiva.

Da agronomo non posso essere che affascinato da tutto quel che hai detto sul rosmarino.
Mi sto di recente avvicinando all'arte, e nonostante abbia preso una via che credo diversa dalla tua, mi sto anche di recente approcciando all'astrologia proprio per operare nel modo in cui operi tu (credo non ci sia nulla di male ad applicarsi in più campi).
Le mie conoscenze dal punto di vista dell'astrologia si stanno pian piano ampliando, mentre di erbe, almeno dal punto di vista MAGICO ne so ancora ben poco (dal punto di vista scientifico sono un torello... scherzo ovviamente!).
Le mie limitate conoscenze circa le erbe si limitano ad Agrippa (che dovrei anche rileggere, sicuramente), dal punto di vista pratico so ancora poco.

Se posso, tu da dove hai tratto le tue conoscenze circa le erbe e i loro significati ed utilizzi magici?
Di sicuro comunque quando scienza e magia concordano, come nel caso da te esposto del rosmarino, non posso che goderci. Ed ovviamente farmi venire in mente qualche idea!

Saluti.
 
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LordA92
view post Posted on 6/7/2016, 17:01     +1   -1




Ciao, sono lieto che tu possa aver tratto spunto da quel poco che ho detto.

Perché l'astrologia è pratica, e quando tu la conosci riesci a trasformare la teoria in qualcosa di pratico, vitale, toccabile con mano. Non resta tutto fermo al campo della teoria. L'astrologia è bella e brutta assieme, proprio per questo motivo: ti toglie dal viso le maschere. Molti non lo accettano e preferiscono metterne una migliore.

Trovare le corrispondenze della Spagiria non è semplicissimo, perché su alcune questioni nemmeno i testi più autorevoli concordano. Dunque l'unico mezzo è unire astrologia ad alchimia, per quanto possibile, in un unico percorso di studi e crescita.

Quando il terapeuta esoterico si approccia con (passami il termine) l'ammalato non gli chiede certo la malattia, cioè la diagnosi. Al contrario cerca le cause planetarie; guarderà nel tema natale quali pianeti e quali segni sono in afflizione e questo gli consentirà di stabilire quale pianta usare per riequilibrare il problema.
Ti faccio un esempio che credo spieghi molto bene la cosa:
quando nel tema natale tu dovessi avere un Mercurio fortemente afflitto cosa succede? Beh, magari un disequilibrio al sistema nervoso. Magari ai polmoni. O magari ti ammali di diabete.
Il medico allopatico quale legame trova tra queste patologie? Difficile dirlo, probabilmente nessun legame.
Al contrario l'Astrologo comprende quale natura lega le 3 patologie, e una volta riequilibrato Mercurio il tutto si risolve naturalmente.

E' questo l'approccio che deve avere il "mago". Il corpo è un intreccio di gerarchie divine, come cito dal libro dei morti egizio sui miei temi natale.
Le speculazioni servono poco; al contrario una solida teoria comprovata dall'esperienza è quello che serve, oggi più che mai.

Un saluto
Paolo
 
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view post Posted on 6/7/2016, 21:36     +1   -1
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Ti ringrazio infinitamente del chiarimento.
 
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view post Posted on 19/7/2016, 16:43     +1   -1
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CITAZIONE (LordA92 @ 4/7/2016, 20:15) 
Ma noi qui non facciamo medicina, farmacia o erboristeria, ma (suppongo) magia. Quindi non approfondiremo dal punto di vista chimico le proprietà del rosmarino, cercandone i principi attivi. Al contrario faremo alchimia, per quanto permesso, e del rosmarino cercheremo i principi vita.
E quali sono questi principi vita? Innanzitutto la Funzione primaria solare, cosi chiara e manifesta nel rosmarino anche (ma non vale per tutte le piante) per la sua forma che ricorda proprio la fiamma. Quindi questa funzione solare ha la capacità ed il compito di portare energia dove passa. Fuoco. Ma possiede altre due funzioni secondarie interessanti. Una risiede in Mercurio. Ed ecco spiegata la sua capacità di migliorare ed equilibrare le nostre funzioni respiratorie ma anche del sistema nervoso. Sapiamo essere questi (respirazione e sistema nervoso) entrambi retti da Mercurio.
La seconda risiede in Luna, quindi stomaco e globuli bianchi. Ed ecco spiegata la sua capacità antibatterica e digestiva.


Ecco perche io uso le piante come strumento prioritario, ancor prima delle pietre attorno alle quali, mi dispiace dirlo, regna la più vasta ignoranza. Si attribuiscono alle pietre proprietà che non derivano né dalla loro composizione chimica ne dalla tipologia del cristallo e si è soliti usare la fantasia come strumento di analisi delle pietre. E sappiamo come l'immaginazione sia fondamentale, ma la fantasia deleteria nel nostro campo.

[Non entrando nel merito del rosmarino...] In un post (o forse in qualche commento) avevo espresso i miei dubbi/difficoltà riguardo le possibili attribuzioni, ma nel tuo discorso non riesco a ben capire una cosa: sono le attribuzioni a dare proprietà all'oggetto o viceversa? Nell'esempio del rosmarino fai trasparire la prima direzione di pensiero ("l'attribuzione è tale e quindi l'oggetto ha tali proprietà"), mentre nel passaggio sui cristalli sembra trasparire l'altra direzione ("l'oggetto ha tali proprietà quindi questi attributi"). Qual'è il tuo punto di vista?
 
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LordA92
view post Posted on 19/7/2016, 19:49     +1   -1




scusa, ma non ho mica capito...
 
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view post Posted on 20/7/2016, 00:44     +1   -1
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La seconda risiede in Luna, quindi stomaco e globuli bianchi. Ed ecco spiegata la sua capacità antibatterica e digestiva.

Per dire: è la capacità antibatterica a spiegare l'attribuzione "Luna" o viceversa?
 
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LordA92
view post Posted on 20/7/2016, 07:09     +1   -1




No, viceversa. Nel senso che sono troppi pochi anni che la scienza conosce i batteri, o i principi attivi. Al contrario la conoscenza sulle piante risale in dietro nel tempo fino, per lo meno, agli egizi. E' dai miti infatti (non tutti) che recuperiamo parte delle proprietà delle piante ed ovviamente dalla pratica sul campo che deve avvalorare la teoria.
 
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8 replies since 4/7/2016, 19:15   145 views
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