effetti di una guarigione

Salve Tempio.
In questo periodo mi sto dedicando molto alla pratica, specialmente perché ho la necessità di guarire da vari problemi. Comunque ho dei dubbi riguardo a una cosa per la quale vorrei sentire anche il vostro parere.
Nei giorni precedenti la scorsa luna piena ho lavorato sui primi due chakra che erano in squilibrio, ma dal giorno della luna piena sono stracarico di energia continuamente, letteralmente sono un fuoco, sotto pelle e nelle ossa.Come un esubero molto intenso dell' elemento fuoco che mi provoca molto fastidio.
Visto che l' operazione magica che ho fatto è volta a riparare e riequilibrare i primi due chakra per consentire la guarigione del corpo, potrebbe essere l' effetto della guarigione stessa a provocare questo problema, un po' come quando con la febbre il corpo aumenta la temperatura per guarire. Se così fosse sarebbe bene, continuo a sopportare finché non finisce. Ah, si manifesta di più durante la notte quando non posso limitarlo col pensiero.
Vorrei sapere se avete mai operato guarigioni e se questo che ho, secondo ciò che sapete, potrebbe essere un effetto del corpo in via di guarigione .
P.s. Per il resto sono in piena forma e non ho sintomi influenzali.
Grazie

Prima di rispondere bisognerebbe capire:
- come hai lavorato
- guarire da cosa

Con le frequenze, con la visualizzazione, con il bilanciamento del flusso di energia in entrata dei chakra, con l elemento fuoco. Ho un blocco nel piano emozionale /astrale che mi provoca dolori alle ossa, causa di tanta energia negativa accumulata nel tempo per via di stress, rabbia ecc.
Piano piano con il lavoro si sta sciogliendo, però dalla luna piena mi ha provocato questo problema che ho scritto sopra, un grande esubero di "fuoco".

Secondo me lavorare per ribilanciare la vibrazione del Fuoco alimentando il Fuoco, alla luce del fatto che il problema coinvolgeva emozioni forti come rabbia e stress, non è stata una buona idea.
I due chakra su cui hai lavorato forse non erano tanto in squilibrio, quanto iperattivo.
Secondo me potresti provare a far defluire verso il basso (a Muladhara) l'energia "in eccesso" che non ti fa stare bene, in modo che la Terra la riassorba, ribilanci e ridistribuisca.

posso dire la mia?intanto dello stress e nervosismo non rispondono prime due chakre.per cominciare a lavorare con le chakra per guarire,per primo bisognarebbe fare la diagnosi,cioe come gira ,su che frequenza,se ci sono i blocchi,e altro,poi pulirla ,qui si puo usare diversi metodi,se usate le forze naturali come fuoco,acqua,rispettando sempre la natura dei chakra,e solo dopo reimpirla..potrebbe essere che lei ha reimpito troppo le chakra che funzionavano normale..

Si anch'io credo di averlo caricato troppo,lavorando anche con l energia della Luna piena...
È un buon suggerimento Emeth, proverò a fare così . Ora comunque si sta riassestando il tutto, sto depurando il corpo per recuperare e mi sento meglio.

ciao Khol Nox.
Mi permetto di darti qualche consiglio, o meglio, esprimere le mie opinioni. Quindi quello che vado a scriverti è chiaramente solo una mia opinione, nonostante i toni assoluti che lo scritto assumerà come sempre accade.

In primo luogo attenzione con l'operazione magica. Perché anche ammettendo che questa funzioni, cioè porti ad un risultato, possiamo davvero dire di sapere quali sono i retroscena che accadono? Non vorrei essere frainteso: non è il solito discorso da bacchettoni il mio, tipo "non fare che non si sa mai", "non provare quello che non conosci" e altre cose simili. No è una questione pratica, perché se davvero conoscessimo un'operazione magica adatta alla risoluzione di un problema fisico, saremmo nella condizione di porci in uno stato di guarigione senza usare l'atto magico. Di conseguenza il rito che hai provato, qualunque esso sia, non funzionerà.
Oltre a questo vi è la possibilità di porre un profondo disequilibrio tra i tuoi vari corpi oggi in equilibrio (anche se magari non perfetto) giocandoti cosi la possibilità di sviluppare davvero doti ermetiche in futuro.

Dunque, a parte la questione del rito o dell'operazione magica, che piuttosto sostituirei con degli esercizi mirati, la prima cosa da fare, sempre secondo me, come ripeteva qualche altro amico ed utente del forum, è capire cosa c'è che non va. Tu parli di fuoco. Ma poi porti l'esempio della luna che tipicamente ci spinge a pensare all'elemento acqua. E secondo me, ma senza aver potuto vedere il tuo tema natale, di conseguenza parlando con parole campate in aria, è più probabile che la causa sia da ricercare nell'elemento acqua. Ma, ripeto, senza dati oggettivi diventa solo un discorso senza poco senso.

In ogni caso, siccome disquisire tanto per farlo senza giungere a niente a me non piace ed è anche sintomo di cialtroneria, voglio comunque darti una tecnica che potrà migliorare il tuo elemento acqua. Naturalmente devi arrivare tu a comprendere se il problema è davvero l'acqua, o se invece come accennavi si trattava del fuoco. Io mi auguro di no. Non si gioca mai col fuoco, ma non è un modo di dire, è proprio per evitare di scottarsi. Ricorderai come in passato nelle antiche civiltà il fabbro, oggi persona di nessuna importanza, era considerato alla stregua del sacerdote. E questo perchè? Perché egli conosceva il regime del fuoco. Infatti se si sbaglia il regime del fuoco si butta il preparato. In questo caso il preparato è il tuo essere. Senza scendere troppo nel campo alchemico basti pensare alla cucina di tutti i giorni. Se sbagli a cuocere una cosa, sia per il troppo, che per il troppo poco, o per il troppo lento o troppo di fretta, la pietanza farà schifo, o addirittura sarà nociva.

Ma, ammettendo che sia l'acqua l'elemento che va armonizzato userai una tecnica che insegna un grande personaggio italiano, che qui non nomino per privacy in quanto non so se apprezzerebbe, anche se credo di si. Un architetto milanese, che sta dedicando la sua terza età proprio al lavoro sull'acqua e sulle sue frequenze.

Prenderai una brocca di vetro e la riempirai di acqua. l'acqua sarà di rubinetto, non dalla bottiglia che è un'acqua morta e non serve a nessuno di noi in questo forum. La notte prima della luna piena la esporrai ai suoi raggi. Avrai cura che la brocca sia chiusa ovviamente, affinche non vi entrino insetti o porcheria. Al mattino la ritiri prima che i raggi del sole la colpiscano, ne bevi un bicchiere e la riponi in frigo. Farai la stessa cosa la notte di luna piena, e la notte successiva.
Quindi un totale di tre notti con quella centrale la luna piena.
Alla fine del terzo giorno, se avanza acqua nella brocca (ne avrai bevuti tre bicchieri in totale) finirai di berla nei giorni seguenti. Questo lo farai per tre lunazioni.
E' sufficiente questo per ottenere dei miracoli medici.

Fammi sapere se hai domande.

Un abbraccio
Paolo