| Faccio scarico di responsabilità! Io li ho solo regalati.
Comunque, condivido la reazione di primo acchito di Lexici, aggiungendo un sonoro “dafaq?!”.
E concordo con il tipo del commento: Wirth si sta rivoltando nella tomba. Più che altro non ho ben capito il criterio con cui hanno lavorato quelli che hanno ridisegnato il mazzo. Aprendolo non ce ne si accorge subito, ma per chi – come me – ha iniziato a studiare i tarocchi partendo proprio da quelli disegnati da Wirth (e dal libro meraviglioso citato da Lexici), la differenza è sensibile. I particolari saltano, si spostano, a volte vengono storpiati, in alcuni casi le immagini hanno poco a che fare con quelle originali di Wirth. E sì, ok, lui ha disegnato solo gli Arcani Maggiori... ma santi numi, almeno rispettare le corrispondenze elementali che lui ha attribuito ai Minori, senza fare voli pindarici, era semplice! O forse no, visto il pasticcio che hanno fatto i due succitati autori... Appunto comunque che, visto il lavoro che Wirth ha dichiarato che voleva fare, gli Arcani Minori per lui erano di scarso interesse: gli servivano solo gli Arcani Maggiori per poter tirare le fila dei ventidue archetipi principali delle varie tradizioni e unire nei suoi tarocchi il simbolismo delle diverse scuole di pensiero cui faceva riferimento. E il risultato a mio parere è fantastico.
Questi stravolgimenti non li capisco. Poi, per carità!, tutto fa brodo e a tutto si può trovare un senso. Anche se, francamente, nel caso dello scambio coppe <-> spade ho qualche difficoltà. Trovo più logico eventualmente scambiare bastoni <->spade, entrambi sono simboli attivi e maschili, e ci sono tradizioni che vedono la spada come portatrice del Fuoco (al posto del bastone, che direziona l'energia e la mette in comunicazione con tutto il resto, proprio come la bacchetta). Posso anche capire lo scambio denari <-> coppe (il denaro scorre in modo fluido e la sua corrente genera ricchezza e povertà; la coppa può contenere anche Terra e, essendo un simboli femminile, è comunque un rimando alle energie generative).
Spade <-> coppe invece mi lascia abbastanza di merda. Il problema di fondo è quello che diceva Lexici: che si mischiano le polarità... e il risultato è ermafrodito, transessuale o asessuato? (°_°) In tutti e tre i casi, c'è qualcosa che non va, perché l'altra coppia (denari/bastoni) non è stata invertita! Quindi solo gli elementi umidi sono passibili di inversione? Perché mai? In questo modo il mazzo è disequilibrato! Voglio dire... vogliamo un mazzo ermafrodito, transessuale o asessuato: va bene (sì... va bene), ma con coerenza!
Fra l'altro... qualcuno mi spiega perché ultimamente i mazzi si stanno riempiendo di farfalle?! >_>°°°
A livello operativo, reputo sia altrettanto complesso. Se si accetta il simbolismo proposto, c'è da trovare un motivo preciso per cui le cose possono essere così. Se non lo si accetta, ogni volta che si incontra un Arcano Minore di Acqua o Aria bisogna ricordare il simbolismo del corrispettivo nell'altra serie – possibile, ma non facile visto che bisognerebbe memorizzare con esattezza 28 immagini e ricordarsi di invertirle nella mente. E, in ogni caso, un mazzo di cui non si accetta un dato simbolismo è “zoppo”. Si può leggere uguale, ma è indiscutibilmente “zoppo”. Senza contare che leggere il simbolismo al contrario comporterebbe che le carte di Aria si caricano di Acqua, e viceversa? Non ci sarebbe più coerenza fra immagine ed energia.
Per quello che diceva Lexici, del tirare in ballo la mitologia... sono perplessa. Perché se non sono gli autori a darti indicazioni al riguardo, è difficile andare a pescare il mito giusto. La questione Dama del Lago / Graal comunque non è calzante sul mazzo: la Dama del Lago offre ad Artù una spada, ma il Graal contiene Acqua, o al massimo Spirito (Fuoco). Oppure, ancora, è una Pietra (vedi la leggenda, precedente al ciclo arturiano, del Re Pescatore) e quindi Terra.
Edited by °Emeth - 11/12/2015, 20:49
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