| Ciao a tutti, apro questo topic per dare ( e discutere con voi) dei piccoli consigli per ciò che riguarda il lavoro magico.
Andiamo al punto: io ho una metodologia abbastanza ferrea, che segue dei rituali di studio e tappe ben precise, per assicurarmi della buona riuscita di un'operazione magica. Come al solito, è UN modo di fare le cose, che spero, possa aiutare i più metodici di voi a trovare spunto.
Spesso ( sempre più, ahimé) quando parliamo di operazioni magiche, sentiamo la necessità di operare tutto e subito: scegliamo un rituale tra i più semplici e veloci, scriviamo o recuperiamo preghiere e litanie, e giù, alla prima luna disponibile.
In realtà, il lavoro di un mago, non è molto diverso, per alcuni aspetti, dal lavoro dell'uomo di campo ( o donna, ovviamente). Questa mia affermazione esula dall'idea (neo-) pagana, della natura che risponde solo alle proprie leggi (pur non negandola affatto), ma si riferisce al fatto che ogni cosa ha un suo tempo d'azione, una durata, una maturazione, nonché una fine.
Esempio: Io ho un bulbo di margherita in mano, e voglio che in circa 2 mesi, mi dia un fiore sano. Se lo pianto in una condizione avversa, quindi senza contare con il contesto climatico e ambientale, il fiore con tutta probabilità non sarà sano, o il bulbo non germoglierà affatto, o dovrò creare le condizioni personalmente utilizzando il triplo delle cure e delle risorse per vederlo schiudersi. A questo punto ho quindi due scelte davanti: cambio fiore, scegliendo un bulbo di bucaneve che fiorisca nelle condizioni attuali in un paio di mesi, oppure calcolo e studio quando piantare il bulbo di margherita.
Un'operazione magica ha, con i giusti limiti di concetto, le stesse caratteristiche.
Passo 1: La veggenza. La valutazione dell'operazione.
La veggenza è lo strumento di studio della situazione e degli elementi coinvolti, nonché delle tendenze di probabile sviluppo della situazione. Io personalmente utilizzo l'astrologia per definire la situazione, cercando di avere più informazioni possibili sulle parti coinvolte. Ciò non significa che le rune o i tarocchi, a seconda di quello che si preferisce, non siano altrettanto validi. L'importante è capire il più possibile, avere più informazioni per poter avere elementi di valutazione che ci avvicinino al successo dell'operazione. ( PS non chiedete “funzionerà?” agli oracoli, qualsiasi fosse la risposta, influenzerà la psiche, e si finirà per far avverare il responso negativo oppure si rischierebbe di non essere obiettivi nel giudizio del proprio operato dando un falso positivo). Anche la numerologia è un'alleata potente, o la qabbalah, se si vuole utilizzare al di fuori del contesto biblico.
Passo 2: L'alchimia: gli strumenti ed i materiali dell'operazione
La valutazione della situazione, ci darà indizi e suggerimenti per poter scegliere o creare il rituale. In questa seconda fase, ci baseremo sulle corrispondenze e su ciò che dobbiamo raggiungere. Ci concentreremo sulle sostanze e sui materiali necessari ( in caso di creeazione del rito) o che si adattattano al raggiungimento del nostro scopo. In questa fase ci chiederemo: Quali tipi di energie devo/posso scegliere di utilizzare? Quali materiali e strumenti sono realmente utili ai miei scopi?
Passo 3: Le possibili entità.
A questo punto, secondo le energie che abbiamo scelto come opportune, dobbiamo valutare se invocare, evocare o dirigerci e dedicarci ad una forza archetipica particolare, preparandoci alla chiamata secondo scopo prefissato e secondo credenze. SE necessario è ritenuto, allora procederemo a cercare gli elementi di richiamo per questa entità, ne cercheremo la benedizione nel tempo precedente all'operazione per poi raggiungere la concentrazione, il contatto e la consapevolezza necessari per poter agire.
Passo 4: Le erbe, i preparati, le fragranze e le offerte.
Se durante la fase alchemica, abbiamo scelto gli strumenti de i materiali opportuni per l'utilizzo fisico, e l'operazione, in questa fase, sempre basandoci sulle corrispondenze elaborate nei primi due punti, dovremmo scelgiere le eventueli offerte, le erbe e gli incensi da bruciare, e/o i preparati da utilizzare per favorire le operazioni de il risultato.
Passo 5: L'Arte.
Questo è dunque l'ultimo passo. Scelto il momento per agire, scelti elementi e materiali, scelte, nel caso utili, le possibili entità alle quali fare riferimento ed in ultimo le sostanze e le fragranze in relazione alle corrispondenze agli elementi pregressi, arriva quindi la scelta dei simboli, delle orazioni. La preparazine dell'operazione e il vero e roprio svoglimento della stessa. L'esecuzione richiede un po' di preparazione previa, dobbiamo avere l'obiettivo fisso, chiaro nella mente, e dobbiamo inziare l'operazione con fermezza e sicurezza, certi che non ci sono stati particolari lasciati al caso. Ripassiamo prima di inziare tutto il percorso prima di quel momento, per rafforzare il legame con il nostro scopo e con la Volontà.
È stato un percorso lungo, una montagna da scalare con pazienza e attenzione, e adesso ci troviamo sulla cima, con una pallina di neve in mano. Adesso dobbiamo solo lasciarla cadere su un fianco scosceso della montagna e osservare come raccoglie altra neve, materiale ed energia nella sua discesa verso il nostro obiettivo.
Ecco, questo è più o meno quello che faccio io, avete metodi alternativi? Vi sembra un metdodo valido?
Edited by Polydeúkes - 1/12/2015, 21:30
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