IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Riassegnazione corrispondenze all'Albero della Vita

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Nisaba
view post Posted on 21/4/2015, 15:21     +1   +1   -1




Facciamo che ho appena acquistato un ticket per farmici mandare, ma sono anche curiosa di vedere cosa salta fuori da una discussione con voi su questo argomento.

Come annunciato dal titolo del topic, vorrei ragionare con voi sulla riassegnazione più plausibile delle corrispondenze (numeri e pianeti, per iniziare) alle Sefirot dell'Albero della Vita.
Come devo aver già detto in un'altra situazione, l'assegnazione delle corrispondenze all'Albero della Vita è qualcosa entrato nell'uso comune dell'esoterismo occidentale soltanto dalla seconda metà dell'Ottocento, e portato in auge da Golden Down, A:.A:., Crowley, MacGregor Mathers, e compagnia. In origine, la Qabala non promulga alcuna assegnazione di pianeti o numeri alle Sefirot, che sono descritte semplicemente per i loro flussi e ordinate secondo la sequenza di emanazione, senza attribuzione di un numero.

Tuttavia, ormai buona parte dell'Esoterismo cerca di attribuire all'Albero della Vita delle corrispondenze e nel farlo basa il proprio metodo, praticamente senza modifica, su quello elaborato da Crowley.
Il fatto è che, se per la dottrina interna a O.T.O., G.D. e A:.A:. il metodo è coerente, decontestualizzandolo e guardandolo in modo un po' più critico... a mio parere crolla come un castello di carte.
A partire dal fatto, per esempio, che alle Dieci Sefirot vengono assegnati 7 pianeti + zodiaco + primum mobile + quattro elementi. Visto che abbiamo undici pianeti a disposizione, non è magari il caso di assegnare quelli? Capisco che ancora si esiti a introdurre ufficialmente Urano, Nettuno e Plutone... ma è anche vero che sembra che nell'epoca più antica per un qualche motivo fossero noti, o che comunque le loro energie fossero considerate in Magia fin dagli albori del tempo (nulla di strano: che abbiano o no un'espressione celeste, gli archetipi quelli sono).
In seconda battuta, Crowley commette una notevole leggerezza: conta Dieci Sefirot quando, in realtà, sarebbero Undici: i rabbini includono Daath, mentre lui la esclude. Questo dettaglio, fra l'altro, significa che a coppie di due gli Arcani Maggiori dei tarocchi potrebbero essere assegnati alle Sefirot come emblemi del loro aspetto equilibrato e squilibrato, permettendo così di non assegnarli ai Sentieri (Ventidue solo nel metodo crowlyano, Ventiquattro se si include Daath).

Premesso che in questi casi sono sempre più propensa a prendere la dottrina della cultura in cui una certa disciplina si è evoluta per quella che è, senza apportare troppe modifiche (a parte una doverosa contestualizzazione), penso anche che l'esercizio di elaborazione di un sistema di corrispondenze sia piuttosto interessante.

Vi riporto le somme che ho tirato fino ad ora. Riporto una breve descrizione che vi possa essere d'aiuto nel discorso, se non doveste conoscere le caratteristiche dell'Albero della Vita.


Kether

Descrizione: energia originaria, manifesta e non-manifesta, fonte da cui tutto scaturisce.
Urano (Crowley invece assegna il Primum Mobile)

Hockmah
Descrizione: Saggezza, pensiero fecondante maschile, origine del tempo, padre.
Sole (Crowley invece assegna la Sfera Zodiacale... la quale in effetti non fa altro che irraggiare l'energia solare).

Binah
Descrizione: Comprensione, pensiero ricettivo femminile, origine dello spazio, madre.
Luna ([…] Saturno)

Daath
Premessa: il sistema di Crowley non la considera, riportandola solo come “Sefira Occulta”, ma Daath ha una duplice natura; Daath Tachton costituisce il legame fra la mente e le emozioni, Daath Elyon fra la mente e il divino: solo questo secondo aspetto è velato.
Descrizione: mente, sintesi, processo cognitivo, trascesa, porta.
Mercurio (Crowley non assegna niente)

Hesed
Descrizione: Clemenza, condivisione, esteriorizzazione, donare.
Venere (Crowley invece assegna Giove)

Gevurah
Descrizione: Severità, trattenere, limitare, focalizzare, controllare.
Marte (Crowley sorprendentemente assegna a sua volta Marte)

Tif'eret
Descrizione: Bellezza (interiore), sacrificio, combinare, equilibrare.
Saturno (Crowley invece assegna il Sole)

Netzach
Descrizione: Permanenza, raggiungere, mediare, aiutare, mettere in relazione, vittoria.
Giove (Crowley invece assegna Venere)

Hod

Descrizione: Gloria, controllo, freddezza, distanza, empatia.
Nettuno (Crowley invece assegna Mercurio)

Yesod
Descrizione: Fondamento, passaggio, canalizzare, unione.
Plutone (Crowley invece assegna la Luna)

Malkuth
Descrizione: Sovranità, sposa, espressione (finale), incontro, congiunzione, coesione.
Terra (Crowley invece assegna i Quattro Elementi)



Cosa ne pensate?
Sto delirando io, o effettivamente qualcosa nel sistema di Crowley, guardandolo in modo asettico, davvero non torna?
Ho proposto la discussione in corsa, quindi ci sto ancora lavorando...
 
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Polydeúkes
view post Posted on 25/4/2015, 13:07     +1   -1




Purtroppo non ho conoscenze cabalistiche tanto approfondite per poterti rispondere con la correttezza e la saggezza dovuti al tuo livello di conversazione.

Dalla mia, per le informazioni nozionistiche, posso dirti che lo trovo estremamente accurato.

Ti dico che al momento sei l'esperta del gruppo in Cabala :D giacché le mie conoscenze si limitano alle corrispondeze astrologiche, alle influenze sui tarocchi e sull'alchimia.

Vorrei poterti aiutare meglio ma non ne ho gli strumenti. Leggerò con sommo interesse la discussione per apprendere.

Un abbraccio, Poly

PS: Corwley è uno di quelli ( come la Blavatsky) che io conisdero "maestro Caduto", cioè coloro che, nonostante abbiano inziato un percorso di conoscenza sono caduti in fallo e si sono dichiarati maestri prima del tempo. Molto prima del tempo. Il lavoro di Crowley sull'albero della vita perde, come in quasi tutti i suoi lavori la visuale filosofico-mistica per perdersi nella sola ricerca di un'utilità pratica delle cose. Questo è il mio parere. :)
 
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Nisaba
view post Posted on 25/4/2015, 19:45     +1   -1




CITAZIONE (Polydeúkes @ 25/4/2015, 14:07) 
Purtroppo non ho conoscenze cabalistiche tanto approfondite per poterti rispondere con la correttezza e la saggezza dovuti al tuo livello di conversazione.

Poly, non esageriamo XD "al mio livello di conversazione" è seriamente imbarazzante... :unsure:

CITAZIONE
PS: Corwley è uno di quelli ( come la Blavatsky) che io conisdero "maestro Caduto", cioè coloro che, nonostante abbiano inziato un percorso di conoscenza sono caduti in fallo e si sono dichiarati maestri prima del tempo. Molto prima del tempo. Il lavoro di Crowley sull'albero della vita perde, come in quasi tutti i suoi lavori la visuale filosofico-mistica per perdersi nella sola ricerca di un'utilità pratica delle cose. Questo è il mio parere. :)

Eh... mi sento davvero di darti ragione.
Questa cosa dell'Albero della Vita, poi, per me è stata un fulmine a ciel sereno. Ho sempre dato per scontato e per buono il sistema di Crowley, perché comunque è un autore considerato "autorevole" e ha un modo di scrittura estremamente carismatico. Poi qualche giorno fa ho ripreso in mano un libro di meditazioni sulla Qabala (scritto da un rabbino chassidico) e mi sono resa conto delle discrepanze allucinanti.
Quindi, direi che sì... in un qualche punto Crowley ha perso un po' la bussola. Il che è un peccato, perché significa che la gran parte degli esoteristi moderni lavora con un sistema che in sé è corerente, ma totalmente diverso dall'originario. E questo dal mio punto di vista è drammatico XD
 
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2 replies since 21/4/2015, 15:21   201 views
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