IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Studio di un metodo di divinazione

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Nisaba
view post Posted on 6/4/2015, 13:57     +1   +1   -1




La divinazione è la branca cui mi interesso di più e in genere quella in cui ho meno problemi, mi sono sempre fatta bastare metodi decisamente classici. Soprattutto per la lettura dei Tarocchi, benché ne conosca anche di decisamente laboriosi. Fondamentalmente, ho sempre avuto il sentore che non mi servisse più di quello che già faccio, perciò a livello pratico sto davvero a posto.
A livello teorico un po' meno invece, perché comunque ho continuato a ricercare altre tecniche, altri concetti, altre cose.

Finché un bel giorno di un anno e passa fa, non mi sono imbattuta in uno strano mazzo di Tarocchi, che mi ha indotto (per insicurezza) ad acquistare un altrettanto singolare libro, Trattato Pratico dei Tarocchi Magici-Divinatori, attribuito a Papus e attualmente edito dalla Rebis. Questo giusto per scoprire che in effetti il mio mazzo e quanto presentato nel libro sono due cose decisamente diverse.
Pace: con la comprensione del mazzo ho risolto.

Con quella del libro, un po' meno. Salvo prenderlo per quello che è, voglio dire.
Viene presentata in particolare una tecnica che mi ha lasciata piuttosto sbalordita: la disposizione delle carte per la lettura, venti in totale, viene eseguita in senso antiorario anche se l'intento è dichiaratamente quello della previsione del futuro. Nell'Esoterismo ogni dettaglio ha un senso molto più profondo.
E a questo punto scatta la prima domanda: trovate corretto disporre in modo antiorario carte che dovranno definire un moto orario? Oppure per voi è “una scelta come un'altra”?

Comunque, mesi fa, mi sono messa a riflettere molto seriamente sul metodo divinatorio in questione, anche con una serie di meditazioni mirate. Un'imbeccata mi arrivò in un sogno lucido, nel quale mi venne suggerito di valutare la tecnica alla luce del concetto di “Cielo Anteriore” e “Cielo Posteriore” presentato nel I'ching.
Siccome non ho limiti del tipo “tieniti per te le tecniche che sviluppi”, volevo presentarvi quanto ho messo insieme fino a questo momento – aprendomi quindi alla vostra valutazione e ai vostri suggerimenti, e cercando di dipanare quel paio di dubbi che mi restano.


Molti divinatori (o esoteristi in generale) dividono il Tempo, e di conseguenza la vita umana e gli eventi, in quattro Età e in tre Periodi.
Nel Microcosmo le Età sono l'infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia; nel Macrocosmo sono l'inizio, l'apogeo, il declino e la caduta.
Al contrario, per quanto riguarda i Periodi, non sono nominati in modo differente a seconda di ciò cui si da attenzione, e sono il passato, il presente, il futuro.
Ovvio che c'è chi sceglie di dividere o in Età o in Periodi, ma c'è anche chi tiene conto di entrambi gli aspetti – e io in genere faccio proprio questo, in quanto le prime potrebbero non corrispondere ai secondi, e viceversa.

La base del metodo presentato nel libro della Rebis si basa proprio sulle Età e sui Periodi, e dispone le prime sette carte in senso antiorario in un ipotetico cerchio, e ne posa un'ottava al centro. Attorno ad esso, ne aggiunge in senso antiorario altre dodici che, in base al quadrante, specifichino meglio quanto esso rivela.
Sono partita a storcere il naso esattamente in questo punto: disporre le carte in senso antiorario non mi è sembrato consono, quindi ho immediatamente deciso che per me il senso sarebbe stato orario.
Poi sono arrivati i conteggi:
4 Periodi + 3 Età + 1 centrale + 12 nel cerchio = 20
E i restanti due Tarocchi? Ora, lo so che quando si utilizza un metodo di divinazione che preveda più di 5-7 carte è ora di passare ai mazzi completi, ma è anche vero che un metodo come questo, in cui è palese che ogni cosa abbia un suo “posto archetipico” si adegui bene alla lettura con i soli Ventidue Arcani maggiori, ognuno dei quali rappresenta un archetipo e si posiziona un un ruolo preciso. Contestualmente trovo la scelta accettabile, ma la avrei trovata ancor più accettabile se tutti e Ventidue gli Arcani Maggiori fossero stati in un qualche modo estratti. 20/22 mi significa poco. Ed ecco qui la seconda perplessità.

La terza ed ultima riguarda l'imbeccata ricevuta nel sogno lucido, che è attendibile e ho già letto nel modo corretto (anche perché era decisamente esplicito, come al solito, senza giri di parole o possibilità di fraintendimento).
Studiare questa tecnica alla luce del “Cielo Anteriore” e del “Cielo Posteriore”.
Siccome ho una bellissima edizione del I'Ching con prefazione di Jung, sono andata a riprendere quella per rileggermi esattamente i due concetti.
Il Cielo Anteriore o Ordinamento del Mondo Primigenio è definito come “contare ciò che trascorre si fonda sul movimento in avanti”. Si tratta dunque di un moto orario, che si espande con lo scorrere del tempo e determina gli eventi che passano. Nel Cielo Anteriore le forze agiscono come coppie di opposti.
Il Cielo Posteriore o Ordinamento del Mondo Interiore è definito come “il sapere ciò che viene si fonda sul movimento all'indietro”. È per questo un moto antiorario, all'indietro, che si piega e si contorce generando i semi del futuro. Nel Cielo Posteriore le forze simili si sostengono vicendevolmente. Questo moto è esistente, ma invisibile, e si manifesta solo filtrando attraverso il Cielo Anteriore.
Vengono inoltre specificati diversi “livelli di significato” per il Tempo che può essere:
- la situazione rappresentata nel suo insieme: alcuni elementi di uno strumento divinatorio implicano movimento, perciò il loro tempo è crescita/aumento, pazienza/vacuità, decrescita/diminuzione;
- il processo caratteristico di ogni elemento di uno strumento divinatorio
- la legge espressa da ogni elemento di uno strumento divinatorio
- la situazione simbolica espressa da ogni elemento di uno strumento divinatorio.

Alla luce di questo, a vostro parere i due Cieli sono già inclusi nell'unica lettura ordinata secondo il diagramma che ho riportato sopra? Oppure dovrebbero essere studiati attraverso due letture separare, la prima con disposizione di carte oraria e la seconda antioraria?
E se attraverso due letture separate, eseguita la prima (quale dovrebbe essere?), gli Arcani dovrebbero essere rimessi nel mazzo e questo rimescolato, oppure dovrebbero essere estratti tutti e due in sequenza ed essere quindi diversi (questo implica l'uso di un mazzo completo)?
 
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Mormo
view post Posted on 7/4/2015, 22:59     +1   -1




Secondo la mia opinione l'universo, se interrogato, risponde sempre, ovviamente anche attraverso le carte.
Il fatto di disporre il gioco in senso orario o antiorario non è certo cosa priva di rilievo, ma i vari metodi arrivano da fonti e cartomanti diversi tra loro e quindi con una diversa visione del mondo e diversi insegnamenti alle spalle. Mi vien da pensare che le carte ci parlino nel modo in cui per noi è possibile capirle.
Come rispondono in un gioco elaborato, potrebbero rispondere anche in una fila di carte disposte una dietro l'altra, (secondo me) dipende tutto dal cartomante che sta davanti il mazzo.
Riguardo alla scelta di leggere solamente gli arcani maggiori, io avrei preferito piuttosto utilizzare il mazzo completo, perché anche se è vero che ogni arcano maggiore rappresenta un importante archetipo, è anche vero che non tutti gli archetipi hanno posto nelle nostre vite con ugual peso essendo tutti esseri individuali e differenti.
Detto questo, secondo la mia personale visione della cosa, leggere il responso in una sola lettura, o preferire due letture separate, dipende esclusivamente da chi sta interrogando le carte e dal suo modo di recepirne il linguaggio. Io affido all'intuito questo genere di questioni, perché la mia formazione e la mia esperienza mi hanno portato a questo: per alcune questioni preferisco dare una sola lettura completa, per altre mi sento di fare due o tre giri di carte per vedere la cosa da diversi aspetti e con metodi diversi.
 
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view post Posted on 8/4/2015, 15:28     +2   +1   -1
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Che complessità avvilente avvincente! :woot:

Sono dell'idea che le risposte più comprensibili nascano dalla semplicità, limitando al minimo la possibilità di fraintendimenti ed errori.
Ma se ho ben capito, il tuo è ora più che altro un gioco intellettuale e un cocciuto tentativo di venire a capo di un sistema che non ti è chiaro, il che ti fa onore, a mio avviso.

Mi piacerebbe prendere parte al gioco e lasciare i miei "due centesimi", come si dice sull'internetto, tramite un flusso di coscienza del tutto sconclusionato, al solito :P

Numerologicamente non avrei scomodato i periodi, mi sarei limitato ad interpretare le sette carte come riferite alle Forze a cui il Mago fa riferimento in ambito macrocosmico.
Queste forze si completano nel microcosmo con riferimento ai 4 principi, che hanno facoltà di manifestarsi nei 3 periodi, rappresentati dalle 12 carte (4 x 3).
Interpreterei la carta centrale come quella che guida la lettura, impersonificabile con la condizione in cui l'operatore si trova.
Interessante notare che le carte disposte, esclusa quella dell'operatore, siano 19, 1 e 9, Kether, l'unità, l'intelligenza nascosta non ancora duale, il punto, Volontà Primale e originante, e Yesod, il fondamento, l'Intelligenza Pura e ora rivelata, a un passo da Malkuth, combinazione di manifesto e immanifesto, raggiungibile grazie all'operatore, che fa da tramite... dicotomia riscontrabile anche nel connubio tra Cielo Anteriore e Cielo Posteriore.

Alla luce delle mie farneticazioni, consiglierei una sola lettura, in quanto onnicomprensiva e coerente.
Personalmente, poi, ho sempre adottato una disposizione antioraria, perché se è vero che il tempo è una sequenza di Cause ed Effetti, è solo conoscendo le cause che si possono intuire gli effetti, scegliendo quindi la linea temporale - tra le infinite configurabili - in cui davvero ci andremo a trovare.
Ho sempre visto la divinazione come un moto "antiorario", per così dire...

Tutto questo è ovviamente il mio approccio al problema, probabilmente incompleto, probabilmente errato... ma io avrei ragionato così.
E no, non riavrete indietro i due minuti sprecati a leggere questo post, 'spiace. :P
 
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view post Posted on 8/4/2015, 16:16     +1   -1
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Interessante il punto di John suloto antiorario: ha del fascino.

Riguardo al metodo in se: sono stati versati fiumi d'inchiostro riguardo alle letture, scrivendo tutto e il contrario di tutto. Io adatterei il metodo, disponendo anch'io in senso orario e facendo una lettura "a un tempo" ovvero stendendo tutte le carte senza rimescolamenti.
Va da se che userei l'intero mazzo: é per me inconcepibile in ogni caso e circostanza l'uso dei soli Maggiori quando si parla si divinazione.
 
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Nisaba
view post Posted on 8/4/2015, 20:45     +1   -1




Intanto, grazie per i tre interventi :)

CITAZIONE
Questione mazzo completo / solo Arcani Maggiori

Personalmente utilizzo quasi sempre il mazzo completo, ma il metodo originale prevede appunto soltanto gli Arcani Maggiori.
Ma visto che l'idea mainstream in questo forum è quella del mazzo completo, direi che una perplessità è depennata. :P

CITAZIONE
Sono dell'idea che le risposte più comprensibili nascano dalla semplicità, limitando al minimo la possibilità di fraintendimenti ed errori.
Ma se ho ben capito, il tuo è ora più che altro un gioco intellettuale e un cocciuto tentativo di venire a capo di un sistema che non ti è chiaro, il che ti fa onore, a mio avviso.

Un gioco intellettuale, diciamo di sì.
Al contempo, sono stata esortata a portare fino in fondo questo argomento e cristallizzare qualcosa, quindi penso sia interessante farlo. Soprattutto con voi!

CITAZIONE
Interessante notare che le carte disposte, esclusa quella dell'operatore, siano 19, 1 e 9, Kether, l'unità, l'intelligenza nascosta non ancora duale, il punto, Volontà Primale e originante, e Yesod, il fondamento, l'Intelligenza Pura e ora rivelata, a un passo da Malkuth, combinazione di manifesto e immanifesto, raggiungibile grazie all'operatore, che fa da tramite... dicotomia riscontrabile anche nel connubio tra Cielo Anteriore e Cielo Posteriore.

Una buona analisi, ma solo se consideri la ventesima carta come l'Origine da cui il resto scaturisce.
A quel punto, però, dovrebbe essere girata come prima o come ultima. Mi sembra decisamente più corretto.

CITAZIONE
Ho sempre visto la divinazione come un moto "antiorario", per così dire...

... in retrospettiva, quindi?

Sulla personalità dei metodi di divinazione, non posso che darvi ragione.
 
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view post Posted on 9/4/2015, 08:47     +1   -1
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Una buona analisi, ma solo se consideri la ventesima carta come l'Origine da cui il resto scaturisce.
A quel punto, però, dovrebbe essere girata come prima o come ultima. Mi sembra decisamente più corretto.

Esatto. Non l'ho esplicitato, ma "l'operatore che fa da tramite per Malkuth"... è rappresentato dalla ventesima carta, che quindi si gira come ultima.
È un po' come la carta centrale nel metodo della Croce Celtica, che è l'unico che so fare quello che uso più spesso: rappresenta una sintesi dell'intera lettura... e un consiglio per te. ;)

CITAZIONE
... in retrospettiva, quindi?

Sì, ho sempre considerato la divinazione una pratica più rivolta al passato che al futuro... un po' come dire per sapere la strada che percorrerai, osserva quella che hai percorso, chiarendone i punti rimasti oscuri. L'intuizione degli eventi anteriori è solo una logica conseguenza.
 
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Nisaba
view post Posted on 10/4/2015, 07:26     +1   -1




CITAZIONE
Esatto. Non l'ho esplicitato, ma "l'operatore che fa da tramite per Malkuth"... è rappresentato dalla ventesima carta, che quindi si gira come ultima.

Oppure la estrai come prima carta-Kether, se vuoi far sì che quella carta figuri chi ti interpella.

@John
Comunque, per quanto io sia sempre concorde con una digressione qabalistico-numerologica, perché ci sta sempre bene (anche se a volte è un po' tirata per i capelli), è anche vero che teoria vorrebbe che o segui effettivamente e completamente un sistema qabalistico di estrazione delle carte... oppure non lo fai.
Come ho detto sopra, reputo corretta la tua analisi del 20 come 19+1 e 1|9|1 ... ma non credo che il sistema, impostato come è impostato ora, rifletta in maniera precisa i principi della Qabala. Innanzitutto si ha a che fare con 20 carte. Forse avrebbero dovuto essere 22 o 31, oppure 10 o 11, o ancora 6, 3 o 5 per essere davvero inseriti in questo sistema... ma 20 mi stona davvero. Questo senza nulla togliere a quello di cui sopra.

CITAZIONE
Sì, ho sempre considerato la divinazione una pratica più rivolta al passato che al futuro... un po' come dire per sapere la strada che percorrerai, osserva quella che hai percorso, chiarendone i punti rimasti oscuri. L'intuizione degli eventi anteriori è solo una logica conseguenza.

Sono d'accordo e nel mezzo dell'insonnia di questa notte, stavo facendo anche un'altra riflessione. Inizialmente ho scritto che: "Il Cielo Posteriore o Ordinamento del Mondo Interiore è definito come “il sapere ciò che viene si fonda sul movimento all'indietro”. È per questo un moto antiorario, all'indietro, che si piega e si contorce generando i semi del futuro. Nel Cielo Posteriore le forze simili si sostengono vicendevolmente. Questo moto è esistente, ma invisibile, e si manifesta solo filtrando attraverso il Cielo Anteriore."
Quindi, in effetti, proprio come consigliate, una lettura sola è più che adeguata.
 
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view post Posted on 10/4/2015, 07:53     +1   -1
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Comunque, per quanto io sia sempre concorde con una digressione qabalistico-numerologica, perché ci sta sempre bene (anche se a volte è un po' tirata per i capelli), è anche vero che teoria vorrebbe che o segui effettivamente e completamente un sistema qabalistico di estrazione delle carte... oppure non lo fai.
Come ho detto sopra, reputo corretta la tua analisi del 20 come 19+1 e 1|9|1 ... ma non credo che il sistema, impostato come è impostato ora, rifletta in maniera precisa i principi della Qabala. Innanzitutto si ha a che fare con 20 carte. Forse avrebbero dovuto essere 22 o 31, oppure 10 o 11, o ancora 6, 3 o 5 per essere davvero inseriti in questo sistema... ma 20 mi stona davvero.

Davanti a queste osservazioni, il ciarlatano alza le mani e dice: "Io mi fermo qui" :P
Stona anche a me, ed è un metodo che infatti non utilizzerei, non lo sentirei mio.
I miei ragionamenti cercano di spiegare la soluzione adottata dal testo, non cercano una soluzione basata sulle loro premesse, decisamente troppo artificiose per i miei gusti.
Ho seguito il labirinto a ritroso partendo dal tesoro, in pratica ahahah
Dovendo spiegare il 20, lo immagino 19+1.
Se avessi ideato un sistema ex novo, nemmeno io avrei posto 20 carte, ma oh, son scelte.

Nulla da dire sul fatto che il Cielo Posteriore si manifesti attraverso il Cielo Anteriore, come ho già scritto sono pienamente d'accordo con l'idea di una sola lettura. :)
 
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