Eletti Cohen

Ho un dubbio:
Ho iniziato a leggere un testo che ho reperito su internet che tratta di alchimia, e dopo l'introduzione, Il titolo che mi si presenta fa riferimento agli insegnamenti degli eletti Cohen e Rosa croce. Ora quello che vorrei chiedervi è se questi eletti e i Rosa croce sono ''adeguati'' all'insegnamento alchemico, perché leggendo qualche pagina in più ho trovato delle contraddizioni con un altro testo che avevo letto in precedenza.
Tutti sappiamo che il materiale sul web non è affidabilissimo, però non essendo ancora un esperto, quando trovo queste contraddizioni mi ''blocco''.
Datemi delucidazioni por favor.

Io studio un po' di alchimia e spargiria, ma non conosco questo libro di cui parli.

Ti piacerebbe condividere la parte che dici essere in contraddizione?

Poly, la parte è questa:

La Materia Prima.
Io sono il drago e sono io che scaccio dal corpo
il veleno mortale.
Il leone rosso mi ama in ogni tempo e col leone verde
sono in grande amicizia.
Da molti vengo anche riconosciuta e chiamata l’uovo
della Natura: io volo via se non mi si fissa bene e con
misura. Io ho molte forme, colori e figure, ho con me
la potenza dell’uomo e della donna.
La corporeità mi è adatta, e ricreo anche tutti i metalli.

Ribadendo il fatto di non essere un esperto, mi sono soffermato sull'affermazione ''Io sono il drago e sono io che scaccio dal corpo
il veleno mortale.''
Qui il drago svolge all'apparenza un ''azione buona'', però siccome mi ero fatto un idea diversa sul drago, ovvero riconducendolo ad un ruolo negativo per l'uomo, trovo una sorta di contraddizione nei due testi, perché nell'altro diceva che il drago bisogna sconfiggerlo, essendo lui il lato oscuro da trasmutare.
Il resto del testo l'ho compreso, c'è solo quella frase che mi lascia con un dubbio.

Erchitu, anchio mi muovo nel tuo stesso modo, piu o meno.

Non penso che per l'Alchimia, come per la maggior parte delle discipline esoteriche, si possa affermare che una corrente di pensiero detiene la Verità. Ognuno di noi studia i diversi approci, e sceglie.
Se per te il drago è malevolo, è malevolo. Ma non è detto sia un errore per l'autore del testo considerarlo invece un simbolo benevolo. È la relatività del pensiero a influenzare la nostra visione di un simbolo, ma se ti interessi di Alchimia dovresti sapere bene che parte della Via è far coesistere gli opposti, innanzitutto riunificandoli. Quindi una cosa può essere sia buona che cattiva al contempo, perché si parla di due estremi e la sua natura oscilla fra uno e l'altro. È l'Iniziato a decidere quale delle due nature debba prevalere.

Inoltre...
"Io sono il drago e sono io che scaccio dal corpo il veleno mortale."
Io sono il drago e sono io che scaccio dal tuo corpo il veleno mortale?
Oppure... Io sono il drago e sono io che scaccio dal mio corpo il veleno mortale?
Vedi che già questo ti a una duplice interpretazione.

Il testo originale di questa frase qual'è?

Nisaba, ti ringrazio per avermi riportato alla mente il principio della polarità.

cohen vuol dire sacerdote...