Delomelanicon, tra mito e realtà

Direi di si. Ciminciamo a delineare anche il significato simbolico della Porta secondo l'antico pensiero egizio. La porta ebbe in Egitto un'importanza simbolica particolare,legata alla sua funzione di mettere in comunicazione ambienti diversi e spesso antitetici: l'esterno con l'interno,il profano con il sacro,l'Oltretomba con il mondo terreno e vicevers. Iscrizioni alle camere sepolcrali nell'entrata, della V e VI dinastia(2510-2195a.C) frequentemente alludono ai cancello di Nut,la dea del cielo. Solo chi era puro poteva entrare,che si trattasse dell'ingresso di una casa o in una tomba o in un tempio. Guardiani in carne e ossa o demoni specifici proteggevano l'ingresso di tombe e templi,tenendo lontano l'impuro con la forza fisica e soprattutto quella magica.delle formule scritte sulle porte stesse. Nelle raffigurazioni tombali le stesse ore del giorno e della notte erano idealmente concepite come divise da cancelli o porte. Poiché era l'ingresso ad essere rivestito di un potente significato simbolico,le porte egizie erano decorate solo o principalmente all'esterno. Nel Tempio di Edfu il portale del tempio é il luogo.." nel quale si accettano le preghiere di ogni postulante,x distinguere il giusto dall'ingiusto..per proteggere il debole dal forte..".

Come può l'aspetto notturno del sole, che nel suo transito nel Duat viene esso stesso messo alla prova, essere colui che istituisce le prove?
Dal punto di vista della tradizione egizia, ha poco senso e infatti le prove sono istituite dal Tribunale dei Morti (non solo da Osiride), non dal Sole Notturno.
Forse non ho capito quello che intendevi...

Penso inoltre che sia doveroso distinguere fra il sole e la luce: sono due concetti ben distinti per gli egizi.

Leggi bene e con calma che poi le sfumature le cogli.

La mia domanda era a te, Alabasdria, non mera retorica.
Se metto in discussione qualcosa è appunto per fare discussione, non per essere invitata alla rilettura di post precedenti - che per altro ho seguito e ho capito, e che conosco molto da vicino.
Se incalzo la discussione è per avere altri riscontri, approfondimenti, pensieri.

Quindi, torno al punto:
Come può colui che viene giornalmente messo alla prova, essere anche abilitato ad imporre ad altri le stesse prove?
In un'altra tradizione, sarebbe diverso, ma quella egizia specifica attentamente chi è ad isituire le prove e a sottoporle agli iniziandi: e non si tratta del Sole Notturno.

Io parlo di Lucifero reminescente del testo egizio in tarde speculazioni e piú chiaro di cosi.

Mi sfuggono le citazioni egizie di Lucifero. Dove? in quali testi tardi? di che epoca?
Se sono tolemaici, sono più greci che egizi ormai.
Se sono del Nuovo Regno, la cosa è diversa, ma integrano comunque concetti non più egizi provenienti da diverse aree di confine.

La domanda che ho posto sopra è propri perché non comprendo la sovrapposizione.
Lucifero non viene messo alla prova, è colui che mette alla prova.
Il sole nei suo quattro aspetti è una figurazione dell'iniziato e non dell'iniziatore.
Come si fai collimare questi due caratteri antitetici?

Cavolo,ma rileggiti tutto bene sul serio.

Mi sa che non riusciamo a capirci o mi intendo male io ma il concetto non mi par cosi sfuggente da cogliere,o chiedi a Lupus che é meglio.

Hai citato testi del Medio Regno. Non sono "tarde speculazioni"...

Il tuo concetto non è sfuggente, magari, ma per come la vedo io non fila e quello che non ho trovato in quanto hai scritto fino ad ora è la chiave per unire l'iniziatore all'iniziando, che in Egitto sono figure distinte e separate rispetto a quanto accade in altri culti.
C'è un riferimento a qualche testo (egizio o successivo) che caratterizzi il Sole Notturno, Amon il Nascosto, come un iniziatore?

Non prendere i miei interventi per polemica.
Studio la tradizione egizia da anni e ne scrivo. Conoscere quello che non so è fondamentale per le ricerche che porto avanti e avere le interpretazioni di altri a volte è molto più illuminante che leggere un libro.
Motivo per cui, visto che tu ne hai parlato, ho chiesto esplicitamente a te, ma le considerazioni sono ovviamente rivolte a chiunque desidera partecipare alla discussione.
E, con tutto il rispetto parlando, ma non considero Lupus l'unica persona in grado di discutere in questo forum, né il detentore di tutte le risposte che si possono cercare.

Sono io a non capire cosa intendi mi sembra che ti stai alontanando studio anch'io l'antico egitto e i geroglifici i miei guru sono Edda Bresciani e il decano degli egittologi Sergio Donadoni ma veramente stasera non ti capisco e non ci capiamo,siccome la psrudo leggenda parla di questo libro come scritto da Lucifero e come antica tradizione ad un testo egizio a me é venuto Il Libro delle porte e l'ho citato aggiungendo la figura dell'ariete solo come forma iconografica e da questa all'aspetto del Lucifero cornuto,portatore di luce le varie speculazioni le ha citate sopra Lupus ma poi tu sei partita in 4 certo hao un bel ego nisaba,magari Lupus non avrá tutte le risposte ma é una persona saggia e la saggezza é giá una risposta ad una domanda che non trova risposta. Buonanotte.

Chiedo scusa per il messaggio totalmente OT, ma...
ho un bell'ego? ho appena detto che sono aperta al confronto con tutti e non solo con l'admin del sito...

Sinceramente, non capisco. Non sempre la discussione resta ferma sul punto iniziale, stavo cercando di dirottarla leggermente verso una domanda interessante (almeno per me) e un argomento a mio parere controverso e importante da snocciolare.
È OT e quindi non possiamo capirci? Ho sbagliato a deviare in questo modo?
Per me non c'è problema, apro un topic a parte se lo staff reputa sia sconveniente che si continui qui a parlare di inizianti/iniziati/iniziatori.

Sto leggendo solo ora.i nuovi sviluppi di.questa.discussione. Effettivamente, dalla.vertiginosa altezza della mia.ignoranza anche.io sto sul pensiero di Nisaba. È importante citare le fonti anche perché questo Sole Notturno- Lucifero mi sembra una speculazione più che un'argomentazione.