IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

La magia runica, (Primi passi)

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DevaBlackout
view post Posted on 14/10/2014, 10:55     +1   -1




Nel post precedente riguardo il mondo delle rune so di aver detto che il prossimo documento sarebbe andato a spiegarvi in cosa consiste la creazione delle rune, ma in seguito ho pensato che fosse meglio partire da un gradino più basso, quindi vi propongo questo nuovo argomento.
La magia runica o magia delle rune è una pratica molto antica, l'essenza delle rune è elementale ed estrapolata dal Wyrd stesso, le rune per tanto sono strettamente legate alla natura, per poter avvicinarsi alle rune occorre aver in primo luogo rispetto: per la natura, per la fauna e la flora, ma soprattutto per gli alberi, in quanto rimandano a Yggdrasil, il fassino cosmico che sorregge i nove mondi (che potremmo ricondurre in un concetto più ampio quale l'universo).
Non si chiede di diventare animalisti o ambientalisti (lo specifico a scanso di equivoci) ma semplicemente di avere rispetto, un parola ormai molto distante da ciò che insegna la nostra società,
per farvi un esempio, aver rispetto di un nemico non significa risparmiargli la vita, ma porvi fine in maniera onorevole.
Ciò che l' Asatrù ancora insegna oltre al rispetto sono: onore, coraggio, lealtà e rendere omaggio agli antenati e alle entità superiori, questi punti non vanno presi come un dogma, non stiamo parlando di cristianesimo per tanto “nessuno vi condannerà all'inferno” se non li seguite, potremmo più definirli un modello di comportamento adatto non solo in questo campo, ma adatto anche alla semplice vita di tutti giorni.
Questa pratica è fortemente legata al tracciare rune, quando lo si fa occorre utilizzare unicamente materiali di origine naturale, ad esempio il legno, i cristalli o anche dei banalissimi sassi, dell'argilla e così via dicendo, il motivo di questa selezione di materiali mi pare ovvio dopo la precedente spiegazione, quindi procederò oltre.
A differenza delle pratiche rituali correlate alla magia più tradizionale, o di stampo occidentale, i rituali non vengono effettuati in corrispondenza della posizione della luna o di altri fattori, ma bensì vengono eseguiti in corrispondenza al giorno in cui ci si trova, ogni giorno della settimana deriva e prende nome da un Aesir, facciamo un esempio pratico: mercoledì è il giorno di Odino, durante questa giornata si opererà con rune come Ansuz, che sono maggiormente legate al padre degli dei, se molti si chiedono il perchè di questa associazione, dovreste sapere che i nomi dei giorni della settimana portano ancora oggi i nomi degli Aesir, vi faccio un esempio pratico, giovedì in inglese è Thursday , in tedesco è Donnerstag, in norvegede Torsdag, quindi il giovedì è il giorno dedicato a Thor, chiamato anche Donar dai germani, proviamo a scomporre Thursday, diverrebbe Thur's Day, ovvero il giorno di Thor, spero di aver reso bene il concetto.
Qui di seguito vi riporterò l'elenco dei giorni della settimana in italiano e l'Aesir a cui sono sacri, anche se mi spiace non poter approfondire molto la spiegazione di quest'ultimi per motivi di spazio e tempo, siccome ci sarebbe troppo da dire a tal proposito riporterò una breve descrizione per far comprendere i concetti incarnati dall'Aesir in questione :
Lunedì: Màni, esso è l'Aesir legato alla luna, in contrapposizione alla Sorella Sol correlata al sole.
Martedì: Tyr (Tiwaz), esso è l'Aesir della guerra e della giustizia.
Mercoledì: Odino (Wotan), esso è il padre degli Aesir, incarna concetti quali la saggezza, la sapienza (magica e non), la guerra, l'oltretomba e l'ira.
Giovedì: Thor (Donar), esso e l'Aesir della forza e del tuono.
Venerdì: Freyja e Frigg; Freyja è una Vanir entrata a far parte della stirpe degli Aesir, incarna concetti quali amore, fertilità, seduzione e virtù profetiche, Frigg invece è l'Aesir sposa di Orino, essa è la protettrice delle spose e delle nascite, e della chiaroveggenza.
Sabato: Satære (Loki), esso era il protettore germanico dell'agricoltura, si sostiene che in realtà sia solo un nome fittizio adoperato da Loki, Aesir dell'astuzia, dell'inganno e del caos.
Domenica: Sol (Sunna), essa è l'Aesir legata al sole, in contrapposizione al fratello Màni correlato alla luna.
Dopo questa breve spiegazione vi parlerò di qualcosa di più pratico, esistono svariati modi di usare la magia runica, qui inizierò a spiegarvi i procedimenti più semplici per chi conoscesse già un minimo le rune (Prometto che appena riesco condividerò un documento che analizza e spiega le rune una per una) ( Per chi fosse interessato consiglio l'acquisto del libro di Magdalena Caland-Rune Oracoli di presente, passato e futuro - Xenia editrice. anche se è un libro incentrato sulla divinazione mediante le rune fornisce una spiegazione introduttiva semplice sulle rune, corrispondenze e divinità ad esse associate con una loro descrizione sintetica, il libro ha un modico costo di 10euro, una spesa a mio avviso abbordabile,
a mio avviso è abbastanza ben fatto ed immediato anche per i meno pratici, oltre che essere un sunto accettabile e consultabile in ogni circostanza).

-Amuleto di carta: Il metodo più semplice d'incantesimo consiste nel tracciare su un pezzo di pergamena (va benissimo anche foglio di carta) la runa (o le rune) corrispondente al tipo di energia che si voglia chiamare, dopo di che occorre meditarci assieme, visualizzare ciò che si vuole nella propria mente, cercate di avvicinarvi il più possibile alla runa, cercate di percepire la sua energia, dopo di che lo si conserva sul proprio corpo (lo si può conservare anche in abiti o portafogli, l'importante e che resti con noi) (se preferite potete anche piegare il foglietto) così facendo si “attiva” la runa che fungerà da amuleto o talismano per un periodo di tempo indicato a soddisfare la vostra richiesta di aiuto. Inutile dire che occorre saper visualizzare per ricorrere a questo incanto.
-Tatuaggio runico: Nel documento precedente ho affermato che non è indicato tatuarsi una runa sul corpo in maniera precedente, difatti in questa pratica si usa quel tipo di “tatuaggi” che col tempo andranno a svanire, come quelli che a base di Ennè che si fanno sulla spiaggia, per farvi un esempio banale. Per farlo potere adoperare una tintura o della semplice china, il procedimento consiste nel tracciare in una parte del proprio corpo (io personalmente uso spesso i polsi) (meglio se tracciata in una parte non visibile agli occhi di tutti) una runa specifica, o se ne siete in grado una Bindrunes (ovvero runa legata), esse sono sono segni grafici costituiti dall'unione di più rune a comporre una runa singola, inutile dire che le bindrunes sono segni estremamente potenti, per cui l'utilizzo è riservato soltanto ai più esperti runologi che nella loro preparazione inseriscono concetti propri legati a studi ed esperienza.
Una volta tracciata la runa meditate qualche istante sul suo nome altrimenti pronunciate la parola “ahhhllu” (corrisponde al termine “così sia”). Quando la runa nei giorni a venire svanirà “naturalmente” dovreste ottenere i risultati desiderati, inutile dirvi che non dovete accelerare il processo di cancellazione di vostra iniziativa, “la runa deve aver tempo di osservarvi”.
-Incantesimi settimanali: Nella cultura nordica come già detto in precedenza ogni giorno della settimana è attribuito ad un Aesir, alcuni rituali runici effettuati in questi giorni mirano a rivolgersi alle divinità così da ottenerne benevolenze attraverso alle rune ad essi correlate, per eseguire questo tipo di pratiche bisogna conoscere gli Aesir a cui ci andremo a rivolgere, e le rune più adatte a tale compito.

Mi limito a fermarmi a questo numero esiguo di pratiche, in quanto già esse richiedono un minimo di dimestichezza e conoscenza, più avanti posterò anche altre forme di magia runica, spero di esser stato chiaro ed esaustivo e spero che l'articolo vi sia piaciuto o vi sia stato di qualche utilità.
 
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ariel89
view post Posted on 14/10/2014, 11:57     +1   -1




Molto interessante, cercherò anche quel libro.
grazie per la condivisione. :)
 
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DevaBlackout
view post Posted on 14/10/2014, 12:17     +1   -1




Non c'è di che, essendo Asatruar il mio pensiero è quello che essendo le rune simboli sacri, che Odino ha donato all'umanità grazie si suoi sforzi e sacrifici, vanno condivise con tutte le persone che se ne rivelano degne.
 
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Aymen
view post Posted on 14/10/2014, 13:31     +1   -1




Ma gli incantesimi, come il tattoo di hennè oppure il pezzo di carta, possono essere fatti anche da persone che non si sono mai affacciate sul mondo delle rune? O bisogna avere una certa conoscenza nel settore?
 
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umbip
view post Posted on 14/10/2014, 14:22     +1   -1




CITAZIONE (Aymen @ 14/10/2014, 14:31) 
Ma gli incantesimi, come il tattoo di hennè oppure il pezzo di carta, possono essere fatti anche da persone che non si sono mai affacciate sul mondo delle rune? O bisogna avere una certa conoscenza nel settore?

per la mia esperienza bisogna comprendere ciò che si fa, quindi si, un minimo di conoscenza ci vuole :)
 
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ariel89
view post Posted on 14/10/2014, 14:44     +1   -1




Concordo con umbip
 
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DevaBlackout
view post Posted on 14/10/2014, 23:13     +1   -1




Quoto con Umbip, se non conosci il tipo di energie che vai a richiamare non puoi sapere quali risultati andrai ad ottenere, le pratiche magiche di qualsiasi tipo si basano prevalentemente sulla conoscenza, diciamo che è il primo step da fare.
Comunque per i rituali che ho citato non serve molta esperienza (come mi pare di aver scritto), ma basta disporre di conoscenze base delle energie che va a toccare la runa, sono cose che reputo abbastanza semplici, comunque per quanti possono essere interessati all'argomento sono a vostra completa disposizione per quanto riguarda chiarimenti consigli ed insegnamenti per quanto riguarda le rune ^^ vi ringrazio per l'interesse mostrato per questo argomento.
 
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CasyRuna
view post Posted on 14/10/2014, 23:18     +1   -1




ehi deva che fa esattamente un runologo?
 
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Mormo
view post Posted on 15/10/2014, 08:13     +1   -1




Gli amuleti di carta con le rune li facevo molto tempo fa: non c'è stata una volta che non mi abbiano funzionato.
Le rune hanno un potere insito notevole, ma è una pratica da cui mi sono distaccato per mantenere più coerenza con il mio cammino spirituale, che non è di stampo nordico.
Usare le rune senza rendere i dovuti omaggi al loro retaggio e ad Odino non mi sembrava appropiato.
 
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DevaBlackout
view post Posted on 15/10/2014, 11:25     +1   -1




Mormo apprezzo molto ciò che hai scritto, per rispondere a Casy, un runologo è colui che conosce, studia ed adopera le rune, come già detto io mi sono avvicinato a questa cultura così distante perchè ho ricevuto quella che viene definita "chiamata", le rune sono il mio mondo sin da quando ho scoperto "il mondo dell' occulto", molte di queste cose se non erro mi pare di averle già dette nel post "introduzione al mondo delle rune", possiamo dire per semplificare il tutto che il runologo e sia un praticante di magia runica, sia uno studioso delle rune e dei vari futhark (anche a livello storico), solitamente, come per l'appunto nel mio caso, queste persone hanno fede e rispetto delle divinità quali Aesir e Vanir, ma non tutti per forza abbracciano come me la "religione" dell' Asatrù. Se non mi sono spiegato bene o hai dei dubbi chiedi pure qui o in pm.
 
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Nisaba
view post Posted on 15/10/2014, 19:53     +1   -1




CITAZIONE
A differenza delle pratiche rituali correlate alla magia più tradizionale, o di stampo occidentale, i rituali non vengono effettuati in corrispondenza della posizione della luna o di altri fattori, ma bensì vengono eseguiti in corrispondenza al giorno in cui ci si trova, ogni giorno della settimana deriva e prende nome da un Aesir

Non è sempre vero che i rituali delle cultura occidentali usano la luna e il sole, o altri astri, in modo spasmodico, ma ho capito il senso di quello che hai scritto, Deva.
Volevo chiederti però il motivo di questo particolare. Semplicemente perché la Luna, il Sole e le Stelle sono già in qualche modo incluse negli Aesir?

Inoltre, mi sembra di rammentare che gli Aesir non siano solo i 7 signori della settimana, ma un pantheon più ampio di divinità. Mi sbaglio?
Se sì, posso chiederti quali sono le differenziazioni (gerarchie?) interne al pantheon?
 
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DevaBlackout
view post Posted on 16/10/2014, 23:48     +1   -1




Non sono molto pratico di "magia tradizionale" ma per quel poco che ho letto ho visto che si tiene spesso considerazione degli astri, non volevo esser categorico, forse l'ho scritto in maniera poco appropriata, per quanto riguarda i giorni della settimana si usano per le celebrazioni in quanto ogni giorno è sacro a un dio, per farti un esempio stupido potremmo fare una paragone con i mille santi cristiani affibbiati uno ad ogni giorno dell'anno, essendo culti antichi le informazioni che si hanno a riguardo non sono propriamente esaustive, quindi non saprei dirti perchè questi giorni in particolare siano legati ad energie e Aesir specifici, però posso dirti che le radici che li legano gli uni agli altri sono molto profonde, tanto e vero che i nomi dei giorni prendono nome dalle divinità.
Per quanto riguarda il sole e la luna, essi sono collegati appunto ai due Aesir sopra citati, nei testi antichi viene detto che questi due astri vengono trainati su di un carro dalla divinità correlata, quindi potremmo affermare che per "sfruttare la luna" ci basterà rivolgerci a Mànir nel suo giorno sacro: il Lunedì.
In realtà sono 8 gli Aesir a cui sono dedicati i giorni della settimana, pechè, come scritto sopra, uno è in comune a due divinità diverse, gli Aesir non sono le uniche figure divine della cultura nordica, anche i Vanir lo sono, e contrapposti agli Aesir vi sono gli Jothun, ma gli uomini sono ed erano più propensi ad adorare gli Aesir, in quanto esse sono le divinità "dell'ordine" e più vicini all'essere umano, mentre i Vanir sono le divinità protettrici della natura, come hai giustamente affermato sia gli Aesir che i Vanir sono molto più di sette, tramite le informazioni in nostro possesso ne conosciamo in modo più approfondito un numero esiguo, molti altri vengono citati o visti di sfuggita nei testi, quindi ti posso dire che le divinità sono molte, anche se non saprei identificarne un numero definito, la cosa che rende più difficile ciò è che molti Aesir avevano più nomi e usavano apparire in sembianze diverse (difatti viene detto che molti Aesir sono in grado di mutare forma, un classico esempio è Loki).
I giorni della settimana portano i nomi delle divinità che potremmo definire "più in evidenza", quelle che vantavano un maggior numero di fedeli, banalmente potremmo dire "quelli più famosi", almeno questo è quello che penso io a riguardo.
Spero di essermi spiegato bene, se qualcosa non ti è chiaro chiedi pure.
 
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Nisaba
view post Posted on 17/10/2014, 21:41     +1   -1




Grazie per la risposta, Deva.
Non volevo risultare lapidaria con l'appunto che ti ho rivolto, ma mi sentivo in dovere di farlo.

Comprendo il motivo per cui si scelgono solo i giorni della settimana, e non altre fasi astrali, ma condivido poco.
Sole e Luna sono gli astri "maggiori", che sorgono e influenzano ogni giorno, al contrario delle energie planetarie "settimanali", che hanno ognuna un giorno specifico. Però temo che sia un mio "problema", visto che ho sempre diviso l'influenza del lunedì e delle sue divinità, da quella della Luna; e l'influenza della domenica e delle sue divinità, da quella del Sole.

Perfetto, grazie del chiarimento su Aesir e Vanir.

Riguardo a Loki, non ci si può aspettare di meno dal trickster di quel pantheon ;)
 
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view post Posted on 19/10/2014, 20:41     +1   -1
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Il post di mormo mi ha fatto riflettere..
Secondo voi è lecito utilizzare le rune, pur non seguendo il pantheon nordico?
Sarebbe un po' come utilizzarle come "strumenti di potere" (passatemi il termine) a se stanti, rispettandone il corpus spirituale d'origine, ma senza prendervene parte.

Secondo voi è poco rispettoso del tutto, oppure effettivamente è fattibile?
 
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Mormo
view post Posted on 20/10/2014, 15:10     +1   -1




Secondo me non è solo questione di rispetto.

Se usassi le rune pur anche non prendendo parte al culto di Odino non temerei alcuna ritorsione dovuta ad una mancanza di rispetto per la divinità.
Più che altro sarebbe come avere uno strumento in prestito da una tradizione che non mi appartiene.
Le rune possono essere usate benissimo anche da chi non aderisce alla tradizione nordica, ma bisogna tenere in conto che va perso tutto il potere e la conoscenza iniziatica che è presente nel loro retaggio.
 
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17 replies since 14/10/2014, 10:55   890 views
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