Le Rune, Introduzione al mondo delle Rune

Da ciò che mi pare di aver colto la maggioranza di utenti del forum è più legata o interessata a diverse “scuole” di “magia”, per quanto mi riguarda le mie conoscenze più vaste risiedono nell'argomento che vi sto andando ad introdurre, spero che queste mie modeste conoscenze possan rivelarsi utili ed istruttive per tutti voi.
L'etimologia del nome runa ha origine dal termine norreno Rùn che significa segreto o mistero, o dal termine tedesco Raunen che significa bisbigliare o sussurrare, l'alfabeto runico viene definito Futhark, prendendo nome dalla lettera corrispondente ai primi cinque caratteri che lo compongono (Fehu, Uruz, Thurisaz, Ansuz, Raido, Kenaz).
Le rune possono differire nel nome, ed alcune rune possono aver alcune lievi differenze di aspetto, ciò può dipendere dal fatto che questi simboli sono stati adottati da diversi popoli del nord Europa.
Il Futhark antico è tutt'ora quello più usato ed è composto da 24 rune, molti affermano che per quanto concerne la divinazione vi sia una venticinquesima runa, la runa bianca, ovvero una runa vuota, anche se la sua esistenza non è stata storicamente provata, io personalmente, in quanto tradizionalista preferisco concepire il Futhark come unicamente composto da 24 rune, ma volendo parlare di questa runa misteriosa (scusate la ripetizione), essa viene anche chiamata òdin (come il padre degli Aesir), si pensa rappresenti il Wyrd (il fato), durante la divinazione spesso va a sottolineare che un evento e guidato da una mano superiore e di conseguenza non evitabile.
Oltre al Futhark antico esiste anche il Futhark anglosassone, definito da alcuni Futhark moderno o Futhork (in quanto la runa Ansuz in questo alfabeto diventa Os), questo nuovo alfabeto va ad aggiungere nuove rune ai 24 precedenti; inoltre vi è anche il Futhark vichingo o breve composto solo da 16 segni.
Avvicinandosi alle rune ci si può sentire confusi da tutte queste differenze presentate da un alfabeto all'altro, io personalmente consiglio di iniziare con il Futhark antico, e solo in seguito, dopo averlo compreso e aver ottenuto la capacità di distinguere le rune anche se possiedono un nome diverso o differiscono nell'aspetto, avvicinarsi al Futhork, anche se non è strettamente essenziale a mio avviso, invece consiglio di accantonare sin dal principio il Futhark breve in quanto incompleto e semplificato.
Tornando a focalizzare la nostra attenzione sul Futhark tradizionale, bisogna sapere che ognuna delle ventiquattro rune corrisponde ad una lettera del nostro alfabeto, ed è strettamente legata a divinità ed elementi della cosmologia nordica, inoltre ogni runa è un simbolo molto antico e potente, che va a toccare le corde del Wyrd stesso, ognuna di esse incarna uno o più concetti chiave, per farvi un esempio la runa Sowilo (chiamata anche Sol o Sowild) rappresenta il sole e l'energia vitale, alcuni inoltre sostengono che ogni runa possiede una corrispondenza astrologica, zodiacale, con arcani maggiori e con l'oracolo I Ching, inoltre le 24 rune sono divise in tre Aettir, o famiglie, gruppi di otto rune, l’ordine delle Rune nell’ antico Futhark non è frutto del caso, la serie di caratteri rappresenta un percorso che attraversa i vari stadi archetipici della crescita evolutiva dell'essere umano, dall'infanzia, all'età adulta, alla maturità-vecchiaia, avendo un suo posto ben preciso, ogni Runa è in relazione con tutte le altre e in particolare con quella che la precede e che la segue.
Per comprendere appieno il profondo significato delle rune è inoltre, a mio avviso, disporre di una buona conoscenza di quanto concerne la cosmologia nordica, che siate voi Asatruar (colui che ha fede negli Aesir) o meno.
Inoltre sconsiglio vivamente di usare il Futhark per scrivere cose futili come se si stesse usando un comune alfabeto, in quanto ogni runa e intrisa di potere proprio, usare invece caratteri runici per scrivere una determinata richiesta, qualora staremo andando a contattare un entità, o quando ci troveremo a compiere un rituale, questa scrittura fungerà da rafforzativo.
Tramite le rune si possono effettuare divinazioni, creare amuleti e talismani (non credo sia necessario spiegare la differenza), e anche usare la magia runica, nell'antichità le rune venivano anche incise sulle spade dei guerrieri per guidarli in battaglia, o messe al di fuori delle abitazioni per proteggerle.
Solitamente ogni individuo che si cimenta in questo percorso si lega in modo particolare ad una singola runa, e potremmo dire che più che esser il soggetto a scegliere la runa, è la runa che sveglie in soggetto, non si sceglie una runa perchè è di nostro gradimento, ma saremmo noi stessi a sentire questa runa “pizzicare” o chiamarci, in quel momento capiremo che è lei quella giusta, questo fenomeno viene definito “chiamata”, analogamente questo fenomeno accade anche nel movimento religioso Asatruar, in quanto se saremmo pronti, e l'Aesir o il Vanir in questione lo riterrà opportuno, noi saremmo chiamati ad un confronto con lui, solitamente, o comunque nel mio caso, ciò avviene quando siamo nel mondo dei sogni, il legame che s'instaura con un Aesir, Vanir o Runa che sia è molto profondo, e sottolineo che va sempre e comunque rispettato, non bisogna mai dare nulla per scontato in questo mondo, quando ci si rivolge ad una Runa per richiedere i suoi servigi o interpellarla occorre farlo sempre con rispetto, le rune non sono meri simboli di cui servirvi indiscriminatamente solo per realizzare i vostri scopi terreni, tenetelo sempre a mente.
Anche se è vero che ci si lega ad una runa più che alle altre, si sconsiglia vivamente di pensare di tatuarsene una sul proprio corpo, per farvi un esempio banale questi legami sono come un matrimonio, e tutti sapete che esistono i divorzi e le possibilità di risposarsi.
Le rune secondo i testi e la visione Asatruar, vennero scoperte da Odino padre degli Aesir e poi donate all'umanità, in merito l' Hávamál questo riporta:

(NON)
« Veit ek, at ek hekk
vindgameiði á
nætr allar níu,
geiri undaðr
ok gefinn Óðni,
sjalfur sjalfum mér,
á þeim meiði
er manngi veit
hvers af rótum renn.

Við hleifi mik sældu
né við hornigi,
nýsta ek niðr,
nam ek upp rúnar,
æpandi nam,
fell ek aftr þaðan. »
(IT)
« Lo so io, fui appeso
al tronco sferzato dal vento
per nove intere notti,
ferito di lancia
e consegnato a Odino,
io stesso a me stesso,
su quell'albero
che nessuno sa
dove dalle radici s'innalzi.

Con pane non mi saziarono
né con corni [mi dissetarono].
Guardai in basso,
feci salire le rune,
chiamandole lo feci,
e caddi di là. »
Potremmo dunque affermare che le rune sono parole di potere, così come vengono definite dal padre degli Aesir in altri scritti, sarei lieto di scoprire che in futuro qualcuno di quelli che hanno letto ciò decidessero di avvicinarsi questo cammino, o di aggiungerlo al loro bagaglio culturale, appena ne avrò il tempo, scriverò un documento nel quale insegnerò a creare le rune.
Immagine Futhark: http://www.runemal.org/sites/default/files...der-futhark.jpg
Immagine Aett: http://www.runemal.org/sites/default/files...-rune-elder.jpg
Immagine Futhork: http://www.369luce.com/wp-content/uploads/...eAngloSaxon.png

Certo, per me non c'è alcun problema, anzi sono orgoglioso che venga data leggibilità a quella che ormai percepisco come la mia cultura, che purtroppo oggi giorno è stata sfruttata e deturpata sino all'osso nel genere Fantasy, riducendola così a mera fantasia fiabesca, le rune sono state utilizzate anche usate da figure storiche importanti, come Adolf Hitler (lungi da me fare demagogia o lasciar intendere di essere a favore di movimenti politici), basti vedere i simboli usati dal movimento nazional socialista, molte di esse sono rune, o la fusione di più rune, per esempio il "logo" delle S.S sono due Sowilo messe una accanto all'altra.

Molto interessante quest'argomento e visto che mi sto avvicinando da poco a questo mondo voglio conoscere e studiare quante più cose possibili proprio per trovare la mia strada.
Grazie per la tua condivisione, aspetterò la pubblicazione del documento per creare le rune:)