IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Lingua delle Origini - Scrittura, Segni, alfabeto, fonetica, esempi

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view post Posted on 30/10/2014, 13:07     +1   -1
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Agente del Chaos

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Fin qui non sono intervenuto, ma mi trovo costretto a dire che non trovo un senso filo-logico a tutto questo. Come dicevo fin dall'inizio questo é un barbarico uraniano, non una lingua.

O forse, nonostante la laurea in lettere e filosofia, sono io a non capire...
 
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nameanex
view post Posted on 30/10/2014, 17:35     +1   -1




Esatto poly, sono abituato all'idea di caso come terminazione che esprime la funzione sintattica della parola in una frase.

Qui invece sembra più l'insieme delle posizioni che le parole prendono per dare l'idea di passato presente e futuro.

E altra domanda: esistono anche i periodi ipotetici, subordinate, coordinate e via dicendo? Porta pazienza ma studiando latino mi saltano fuori questi interrogativi, soprattutto perché ho visto somiglianze come l'accento quantitativo lungo

Che bella laurea Lupus **
 
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view post Posted on 30/10/2014, 21:13     +1   -1
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Agente del Chaos

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CITAZIONE (nameanex @ 30/10/2014, 17:35) 
Che bella laurea Lupus **

Grazie, e anche utile: decora una parete oppure, opportunamente piegata, fa smettere di traballare i tavolini :D
 
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nameanex
view post Posted on 30/10/2014, 21:30     +1   -1




Hai infranto i miei sogni :'(

Ma si studia latino in questo corso di laurea?

Io sono diventato un amante del latino :3 scommetto che diventerò un professore di lettere classiche

Oh, scusa per il fuori topic ma queste cose mi incuriosiscono sempre
 
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CasyRuna
view post Posted on 31/10/2014, 02:13     +1   -1




CITAZIONE (Lupus° @ 30/10/2014, 21:13) 
CITAZIONE (nameanex @ 30/10/2014, 17:35) 
Che bella laurea Lupus **

Grazie, e anche utile: decora una parete oppure, opportunamente piegata, fa smettere di traballare i tavolini :D

ma povera laurea...
cmq... come fin dagli inizi non faccio altro che ripetere le parole (a parte il terzo livello) sono un contorno... diciamo... sono le emozioni e le sensazioni, i rumori, ciò che circonda, l'aura e il tutto che grazie ad alcuni vibrati di gola da cui escono suoni e parole si rafforzano...
 
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view post Posted on 31/10/2014, 14:38     +1   -1
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Agente del Chaos

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CITAZIONE (nameanex @ 30/10/2014, 21:30) 
Ma si studia latino in questo corso di laurea?

Si, non tantissimo ma si studia. Invero io sono sempre stato scarso in latino: mi davano i 18 o i 20 per pietà e perché sul resto andavo bene...
 
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Polydeúkes
view post Posted on 31/10/2014, 17:28     +1   -1




Scusate se intervengo.

A me invece sembra proprio che non abbia un senso. Non giudico in assoluto nessuno, ma questa sezione non va da nessuna parte.

Io sono laureato in Filologia, con specializzazione in filologia slava. A me una risposta come " Studiati tutte le lingue antiche del mondo e fai una mistura"

E cito:

CITAZIONE (CasyRuna @ 14/10/2014, 19:39) 
l'unica che poso consigliarti è: prendi tutto ciò che sono testi di latino greco e quante più lingue morte riesci a trovare e studiatele così potrai risalire a piccoli a questa che provo a spiegarvi XD

o "Il primo ( o terzo?) livello assomiglia al latino" mi sembrano esternazioni un po' grossolane. Non comprendo se ti manca inform<zione da un lato o dall'altro.

Il latino prima di tutto non è la lingua più antica del mondo, e dire "IL Latino" significa parlare di una lingua che si è evoluta in più di 2000 anni di storia. Il latino della Res Publica non era lo stesso degli inizi dell'Impero e non era lo stesso ai tempi della caduta, quindi di quale Latino stai parlando? Se stai parlando del periodo Classico ( I sec a.c - II sec d.c. ) non comprendo come un Barbarco Uraniano possa avere a che fare con una lingua nel bel mezzo della sua evoluzione e non con la sua origine, dato che sarebbe più antica e, inoltre, da quello che si evince, sarebbe la lingua madre di tutte le altre, se non erro.

Prima del latino troviamo l'insieme delle lingue latino-falische ( tra cui anche l'etrusco), e prima ancora il protoindoeuropeo etc etc... per questo a me sembra strano il tuo approccio a questa lingua, senza volerne per forza rinnegare l'esistenza o il carattere esoterico, mi permetto di dire che mi rimane un po' oscura la miscellanea di informazioni che hai riportato.

A questo link, troverai l'albero genealogico delle lingue indoeuropee:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...uropeanTree.svg

Spero di non aver offeso nessuno, non è mia intezione provocare o flammare. Solo voglio capire meglio dove si va e come ci si arriva e se ha senso continuare.

Un abbraccio Poly
 
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CasyRuna
view post Posted on 31/10/2014, 23:14     +1   -1




non ho mai detto che il latino fosse la lingua più antica e per il resto la somiglianza c'è... a per la somiglianza col latino me lo hanno detto in molti e quindi riferisco ^_^
per il resto invece la mistura darà somiglianza alla lingua ma non la raggiunge... cioè, essendo un suono di partenza è difficile ricondurre ad una o un'altra cosa... che ti posso dire, nel gergo per noi pula ha un significato, dillo ad un rumeno e non so come la prende dato che significa fallo...
suoni uguali, significati completamente diversi... ecco più che altro cosa intendo con "somiglianza".
(spero che l'esempio non vi sembri volgare)
in ogni caso è bene capire che rispetto ad altre lingue questa ha le sue sostanziali differenze, in principio per come e perchè si usa e poi dal motivo per cui nasce e cosa sia a parlare.
vediamo se con esempio riesco a farmi capire meglio (o ingarbugliare di più XD).
un fiore, inizia ad allungare e crescere, lo stelo, le foglie, il bocciolo, il fiore... durante ogni suo giorno, respira, sento il caldo e il freddo, sente l'ape o gli insetti... credete che non comunichi? certo che lo fa, ma come? suoni, vibrazioni, minimi spostamenti, cose che magari l'uomo non ode ma sono lì... e tutto questo incanto, tutta questa voce interiore che potete definire anima se vi va come si esprime? con suoni, onde, ecc. che arricchiscono la natura che li circonda, che esalano quei respiri in perfetta armonia ed è a questo che la lingua mirava, dare spazio all'anima di parlare esprimendo quei suoni.
usando termini probabilmente impropri si può dire che il parlato e le lingue che tutti noi conosciamo e parliamo sono il semplice piattume nato dal desiderio di avere una comune lingua per capirsi dando senso e nomi agli oggetti attraverso la parola, mentre invece tale lingua riconosce importanza alla cosa, al fiore, all'anima, all'aura così come sono (ovvero loro stessi e non un nome che li identifica)

Edited by Lupus° - 1/11/2014, 10:13
 
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Polydeúkes
view post Posted on 2/11/2014, 18:19     +1   -1




Je regret, je jete ma langue aux chiens.

au revoir
 
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CasyRuna
view post Posted on 2/11/2014, 20:02     +1   -1




Je ne comprends pas ce que vous entendez... aux chiens, pourquoi?
 
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Polydeúkes
view post Posted on 2/11/2014, 20:24     +1   -1




Ça signifie que j'abandone, je renonce à demander plus et comprendre.

Ma faute.

cordialement
 
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CasyRuna
view post Posted on 2/11/2014, 23:28     +1   -1




d'accord.
in italiano, io capisco che è un po' complicato.. per me possiamo anche smettere di chiamarla lingua se preferite ^_^
io la chiamo lingua in quanto la parlo attraverso le corde vocali e non per come solitamente viene definito un qualcosa chiamato lingua.
 
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Alabasdria
view post Posted on 3/11/2014, 00:04     +1   -1




Saranno i suoni dello spirito che si manifestano nel corpo attraverso la vibrazione delle corde vocali e magari gli spiriti si riconoscono e trovano una connessione universali in questi suoni espressi.
 
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CasyRuna
view post Posted on 3/11/2014, 01:26     +1   -1




si, è esattamente così più o meno ^_^
 
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28 replies since 7/10/2014, 10:18   407 views
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