Quesito volto ai cartomanti

Quale metodo utilizzate maggiormente per la stesura delle carte?
Intendo il vostro preferito, quello dal quale riuscite a cavarne più informazioni possibili. Specificate anche il mazzo che usate, penso sia rilevante.

ciao mormo, dunque io uso i tarocchi del graal.
quando ho iniziato erano proposti diversi modi di lettura che andavano per giorni, mesi o anni...
non mi ci trovavo per niente bene XD
ne ho provati di altri e alla fine ho trovato il mio modo di leggerle per ottenere risposte.
l'ho chiamato il gioco delle 15 carte (non sapendo se altri utilizzano tale metodo e visto che me lo sono uscito dalla mia testolina ho pensato di dargli un nome XD ), consiste nel mescolare il mazzo tagliarlo scartare la prima carta e poi iniziare a prendere dalla più alta del mezzo, dalla più bassa o dal centro (a seconda di come chi le vuol lette si sente più a suo agio) poi si inizia con la domanda principale e si prende la carta, dopo la prime 5 domande (sempre sullo stesso argomento) chiedo se le risposte sono bastate o se c'è altro, se c'è altro si continua fino a 14 e se ancora volta si decide di girare la carta essendo l'ultima deve essere formulata una domanda conclusiva. nel frattempo viene analizzata carta per carta per ogni domanda e quando il quesito finisce (ovvero la serie 5-14-15) si leggono nel loro complesso... e funziona XD

Uso il mazzo di Eteilla, ma lo sconsiglio ai principianti visto che rimescola il valore degli archetipi tradizionali, ne toglie alcuni e ne aggiunge altri.
Preferenzialmente, utilizzo solo gli arcani maggiori, ma sempre più spesso sento il bisogno di usare il mazzo completo e quindi salto il passaggio.

I metodi che utilizzo sono quello delle tre carte e della croce celtica.

Se mi serve la lettura precisa di una situazione, uso dieci carte disposte seguendo il percorso dell'Albero della Vita: a questo punto ogni carta estratta, in base alla Sephira che rappresenta per associazione, simboleggia una particolare energia / archetipo in gioco. Il metodo è sempres tato molto valido, ma ha sempre necessitato di ulteriori letture di approfondimento perché spesso e volentieri tira fuori aspetti imprevisti della situazione.

Se proprio mi gira male e ho molto tempo, partendo da tre carte, sfoglio praticamente tutto il mazzo. In questo caso, per non rendere troppo complessa la lettura, cerco di limitarmi ai maggiori, anche se negli ultimi tempi non ce la faccio. A questo punto, in ogni caso, smetto di sfogliare quando sento che l'argomento è stato esaurito. La lettura è complessa in quanto non dipende solo dalla sequenza, ma anche dalla distanza che alcune carte hanno fra loro e dai reciproci rapporti numerici.

Per imparare è meglio padroneggiare solo i maggiori però... sul dopo sono d'accordo.
Ultimamente poi sto vivendo proprio la fase del "22 sono incompleti e insufficienti". Ogni volta che li tolgo ho la stessa sensazione che avrei cacciandomi un dito nell'occhio