IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Evocare per conoscersi o conoscersi per evocare?, Angeli, Demoni e altre Forme Eggregoriche

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view post Posted on 22/2/2014, 09:48     +1   -1
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Apro questo topic dal nome sibillino per proseguire l'interessantissimo discorso iniziato con Zep a queste coordinate.
Per ricapitolare, in modo che nessuno si senta entrato a metà film, si parlava di come Angeli e Demoni fossero di fatto due facce della stessa medaglia, forme eggregoriche preesistenti incarnanti un archetipo che trova completamento nella dualità (esempio: il demone dell'egoismo e l'angelo dell'altruismo).
Ovviamente, si sta parlando di angeli e demoni per comodità di termini, ma il significato che stiamo attribuendo loro è questo: forme-pensiero di un dato archetipo.
Ora, stanotte ho ragionato su queste idee.
Come Zep ha detto, i 72 demoni, i 72 nomi di dio... sono 72 per il connotato esoterico che la numerologia attribuisce a questo numero.
Però abbiamo che ogni demone risulta essere sotto l'influsso di un dato pianeta, ed ogni pianeta è di fatto espressione di un certo archetipo, anche in correlazione con i plessi spinali.
L'idea che mi è venuta è la seguente, proprio in virtù della costruzione non di un alfabeto del desiderio, quanto piuttosto per ben delineare gli archetipi con cui si andrà a lavorare.

Plesso Coccigeo -> Saturno -> Avarizia/Liberalità (Terra)
Plesso Sacrale -> Venere -> Lussuria/Castità (Acqua)
Plesso Solare -> Giove -> Ira/Pazienza (Fuoco)
Plesso Cardiaco -> Mercurio -> Accidia/Diligenza (Aria)
Plesso Tiroideo -> Marte -> Gola/Astinenza (Akasha)
Epifisi/Terzo Occhio/Trigemino -> Luna -> Superbia/Umiltà
Talamo/Fontanella/Corona -> Sole -> Invidia/Gentilezza


Come si può vedere, ho associato ad ogni plesso il pianeta e l'archetipo che quel pianeta incarna. La schematizzazione dei 7 vizi e delle 7 virtù (termini scevri da connotazioni morali) credo ben permetta di rappresentare la categoria degli archetipi su cui si andrà ad operare.
La conclusione sarà: evocando un demone sotto l'influenza di Mercurio, ad esempio, mi confronterò con l'archetipo riconducibile all'accidia che esso incarna; oppure, dovrò conoscere che cosa quest'archetipo rappresenta per me prima di poterlo evocare.
È sicuramente un piano ancora rozzo e mal definito, ma stanotte mi è parso una cosa meravigliosa...e volevo condividerlo con voi. Che cosa ne pensate?
 
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view post Posted on 22/2/2014, 13:01     +1   -1
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Ci sta tutto, stai seguendo un determino flusso, cosi come definire un demone per ogni sefirot o per ogni elemento, e così via. Il mio approccio invece parte da ciò che sento, è il pianeta che si "compone" di gran parte di un certo "demone", non il contrario. L'archetipo non può nacere dal materiale, le definizioni sono tutte simboliche, e se questa ti è utile, allora è valida.
Non possiamo generalizzare, ma io sento tutte le entità dei piani sottili come forme che nascono dalla dualità, che si fonde nei sette prinipi ermetici, combinandosi in un infinita di soluzioni "astrali", queste hanno un corrispettivo materiale ed è il Chaos.
In questo senso per evocare un'entità devo, voglio, partire dall'idea stessa, non dalla forma antropoformizzata, non ho bisogno di intermediari tra me e lo Spirito, di altri essere umani che hanno scelto per me nomi e simboli, spesso con interpretazioni che variano da persona a persona, scelgo io ciò che voglio, quando lo voglio.
Questo è il mio sistema, e ne sono certo, perché lo sento, non perché l'ho letto. Con questo non escludo altre possibilità.
Dunque, tornando in topic, pratico l'evocazione solo in termini creativi, per produrre entità che mi siano utili, non ho nessun interesse di evocare un demone preconfezionato, ho i miei ed in questo sta la ricerca.

Edited by zep77 - 22/2/2014, 14:33
 
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view post Posted on 22/2/2014, 14:45     +1   -1
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Del resto capisco l'affinità astrale come la più intuittiva nel processo. Mercurio è la guerra e saturno la morte, ma cos'è la guerra se non l'atto predatorio di un popolo verso un'altro? allora preferico il simbolo del falco e dell'avvoltoio, così come il nero corvo è il sibolo della creazione escquimese, dove le ali nere che volteggiano simbolizzano l'atto vibratorio che nasce dal nulla. Non esiste un sistema migliore, ne corrispondenze migliori. Io le accetto tutte e nessuna.
Nell'evocazione mi rivolgo a ciò che sento, l'immagine è strumentale.
 
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view post Posted on 22/2/2014, 15:45     +1   -1
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Certo Zep, hai ragione. Ma in realtà non intendevo porre l'attenzione tanto sulle corrispondenze (che sento mie, ma non ne esistono in effetti di giuste o di sbagliate; esistono solo quelle che funzionano per te e quelle che funzionano per me), quanto piuttosto sul sistema di archetipi che ho illustrato, sulla loro strutturazione sulla base di quelli che vengono considerati vizi e virtù.
Alla fine sono questi archetipi il centro focale di tutto, indipendentemente dalle corrispondenze e dal tipo di pratica che qualcuno intende seguire.
Le ho riportate perché mi sembrano coprire un buon range di vibrazioni, ma sicuramente qualcuna mi sfugge, per questo chiedo un parere.
Ad esempio, mi viene in mente ora: Paul Ekman ha definito 7 emozioni fondamentali che si esplicano nella mimica facciale (ed ecco il 7 che ritorna): Felicità, Tristezza, Rabbia, Disgusto, Disprezzo, Sorpresa e Paura. È indubbio che, dal punto di vista della pratica, queste corrispondano ad altrettante vibrazioni, e quindi costituiscano forme eggregoriche in potenza.
D'altro canto non è un mistero che le vicende degli dei siano strutturate in modo tale da apportare il più grande bagaglio emozionale possibile, proprio in modo da avere un "evento" da associare a quell'archetipo e richiamarlo alla mente. Se questi collegamenti sono presi, come fai tu, da altre fonti, la sostanza non cambia; credo anzi che l'energia sia maggiore se proviene da esperienze di vita vissuta, ovvero se alle vicende degli dei si sostituiscono i nostri ricordi, in grado di farci vibrare in modo sincrono all'archetipo ch desideriamo evocare.
Vorrei consigli su come ampliare questo mio personalissimo alfabeto, ecco tutto. E condivido in pieno quello che hai fino ad ora scritto. ;)
 
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view post Posted on 22/2/2014, 16:20     +1   -1
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Vorrei tornare ora allo scopo iniziale dalla discussione, L'evocazione perchè? Fondamentalmente per due motivi, crescere e migliorare se stesso, questi senza moralismi, in quanto credo che per crescere e migliorarsi sia indispensabile crearsi le condizioni tali da poterlo fare, Aristotele affermava che soltanto il ceto sociale più abiente può cercare e fare filosofia, perchè il popolo deve lavorare. Quindi posso evocare xxxx affinchè aiuti la realizzazione di uno scopo, questi sarà un mio servitore (un'evocazione che ho sperimentato in due sole occasioni, con risultati sorprendenti). Oppure posso evocare lo "spirito" della canfora che vedo dalla mia finestra, un albero maestoso, che più di ogni altra cosa "evoca" in me la solidità e la fermezza, lo chiamo Canfora ed eseguo un rituale per l'occasione (di questo tipo ho molta più esperienza), per me Canfora esprimerà sempre quell'essenza, più di ogni altro sistema.
Prima di ciò, a mia opinione, è comunque indispensabile guardare dentro di se per cercare questi "archetipi", d'ora in poi li chiamerò "flussi" ed a loro volta sistemerò due insiemi di flussi, i primari ed i compositi. In pratica il falco sarà il simbolo del flusso primario predatorio.
I flussi primari sono "composizioni", i 72, dei principi fondamentali. Ovvero il principio d'implosione combinato con il principio di opposti polari, dà una prima forma di egoismo (accentrare tutto nel mio polo), questo ricombinato con l'espansione, dà una forma primaria predatoria. In questi termini sono riuscito a sintetizzare i "flussi" in composizioni formate dalla dualità (2) e dai principi ermetici (7) i 72, ma non 27, perchè dallo Spirito la dualità è la prima forma, ma dal chaos è il percorso inverso.
E' molto difficile spiegarsi, ma sono certo che comprenderai.

CITAZIONE (John Constantine @ 22/2/2014, 15:45) 
Certo Zep, hai ragione. Ma in realtà non intendevo porre l'attenzione tanto sulle corrispondenze (che sento mie, ma non ne esistono in effetti di giuste o di sbagliate; esistono solo quelle che funzionano per te e quelle che funzionano per me), quanto piuttosto sul sistema di archetipi che ho illustrato, sulla loro strutturazione sulla base di quelli che vengono considerati vizi e virtù.
Alla fine sono questi archetipi il centro focale di tutto, indipendentemente dalle corrispondenze e dal tipo di pratica che qualcuno intende seguire.
Le ho riportate perché mi sembrano coprire un buon range di vibrazioni, ma sicuramente qualcuna mi sfugge, per questo chiedo un parere.
Ad esempio, mi viene in mente ora: Paul Ekman ha definito 7 emozioni fondamentali che si esplicano nella mimica facciale (ed ecco il 7 che ritorna): Felicità, Tristezza, Rabbia, Disgusto, Disprezzo, Sorpresa e Paura. È indubbio che, dal punto di vista della pratica, queste corrispondano ad altrettante vibrazioni, e quindi costituiscano forme eggregoriche in potenza.
D'altro canto non è un mistero che le vicende degli dei siano strutturate in modo tale da apportare il più grande bagaglio emozionale possibile, proprio in modo da avere un "evento" da associare a quell'archetipo e richiamarlo alla mente. Se questi collegamenti sono presi, come fai tu, da altre fonti, la sostanza non cambia; credo anzi che l'energia sia maggiore se proviene da esperienze di vita vissuta, ovvero se alle vicende degli dei si sostituiscono i nostri ricordi, in grado di farci vibrare in modo sincrono all'archetipo ch desideriamo evocare.
Vorrei consigli su come ampliare questo mio personalissimo alfabeto, ecco tutto. E condivido in pieno quello che hai fino ad ora scritto. ;)

Scusa non avevo visto il post, ma in parte ti ho risposto. Comunque non posso darti consigli, ma dirti la mia esperienza, come ho fatto nel post prima della citazione.
Ti posso dire che personalmente la Chaos Magick è il metodo migliore, perchè per ogni "cosa" è implicita una scelta e non solo, ma anche la ricerca scrupolosa e personale, alla fine ciò che trovi è incontrovertibile, perchè lo senti.
 
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LilithAnath
view post Posted on 27/8/2014, 12:15     +1   -1




Mercurio è la guerra!?..e Saturno la morte. Onestamente non ho mai sentito collegato mercurio alla guerra, potrebbe avere un aspetto guerriero occulto inteso come determinazione mentale, cognitiva, intellettuale, e tutto ciò che collega all'elemento aria e mente. Saturno, dicono sia il pianeta del karma, io non credo almkarma come di solito viene inteso, ho le mie teorie vissute sulle mie esperienze dirette, personalmente, collego saturno alla fine di un ciclo, quindi anche"morte", ma ritengo sia il pianeta della gestazione e delle potenzialità occulte.lavorare con le energie di saturno non è facile, è una prova ardua per un mago, e prima di arrivarci ci sta tutta una preparazione adeguata, in modo particolare, insegnata già dal frontespizio dell'oracolo di Delfi:Uomo, comosci te stesso. È un Osare ben equipaggiato dunque :)

Conosci, azz ogni tanto m'inciampo anche sulla tastiera tuch
 
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5 replies since 22/2/2014, 09:48   332 views
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