IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Esperimento: Sincronicità

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Nyarlathotep
view post Posted on 4/12/2013, 02:06     +1   -1




Un cordiale saluto a Voi tutti,

vorrei proporre, a quanti interessati, un esperimento collettivo basato sulla Sincronicità junghiana.
Cercherò di sintetizzare in modo pressoché esauriente requisiti, basi e svolgimento della sperimentazione.

Requisiti: Per una buona conoscenza del concetto di Sincronicità rimando all'omonimo testo di Jung, facilmente reperibile in librerie e biblioteche nell'ottima edizione della Bollati Boringhieri.
Cercherò di riassumere cosa Jung intendesse parlando di Sincronicità, seppur in maniera limitata e incompleta, per quanti non abbiano la possibilità di reperire il testo (fermo restando che, trattandosi di un centinaio di pagine, la lettura diretta rimane un solido punto di partenza che non comporta un eccessivo impegno): con la Sincronicità, Jung ipotizza che vi possano essere nessi di natura non causale (e quindi a-causale) fra eventi dislocati nello spazio-tempo, coinvolgenti uno o più soggetti. Jung tende, nel corso dell'esposizione, a evidenziare come vi sia una forte influenza della coscienza sulla determinazione, e di conseguenza sulla probabilità statistica, di questi eventi fra loro collegati da un rapporto "altro", che non è quello di causa-effetto comunemente sperimentato dalla fisica. Jung nel suo trattato pone degli esempi sperimentali, come la predizione, statisticamente rilevante, di carte da gioco estratte casualmente da un mazzo. Fermo restando che Jung predilige un'interpretazione non propriamente magica al fenomeno, è innegabile il grande interesse che queste corrispondenze posso destare.

Obbiettivo: Evidenziare i nessi acausali, connessi a uno specifico ente di riferimento (William Burroughs), fra eventi percepiti in un determinato arco temporale (60 giorni) dai soggetti partecipanti all'esperimento.

Svolgimento: Determinato l'ente che sarà centro dei legami, compito dei soggetti sarà l'annotazione privata e poi la pubblicazione sul forum di tutti gli eventi in cui si verificherà un nesso, nella propria esperienza quotidiana, con l'ente centrale. La durata dell'esperimento sarà di 60 giorni e l'oggetto o ente di riferimento sarà lo scrittore William Burroughs. La scelta specifica è legata al fatto che Burroughs sia un buon vettore in grado di fornire molteplici agganci, senza essere eccessivamente dominante. Insomma, un buon compromesso (come potevano esserlo infinite altre cose) fra un ente dominante (es. il cibo) e un ente raro (es. un determinato francobollo del Senegal) che, a buon vedere, può fornire svariati nessi di rilievo statistico.
Inoltre, renderemo l'esperimento più complesso per verificare dei meta-nessi di 2° livello: ciò semplicemente introducendo, da parte di ognuno dei partecipanti, un ulteriore ente che sarà sconosciuto agli altri partecipanti fino alla fine dell'esperimento; ovviamente anche di quest'ultimo dovranno essere registrati, solo in forma privata, gli eventuali nessi con la propria esperienza nell'arco di tempo interessato. Ciò ci permetterà alla fine un confronto ulteriore che potrà rivelarci delle reti di connessione acausale più complesse.


Ora cercherò di porre alcuni esempi pratici che aiutino a comprendere la natura dell'esperimento nonché la sua semplicità di svolgimento: se ad esempio viene posto come ente centrale la stessa Sincronicità, ruolo dello sperimentatore è registrare ogni qual volta esso entra in contatto con l'ente: es. leggo sul giornale la presentazione di un libro sulla Sincronicità, in una conferenza un referente accenna alla Sincronicità, conosco qualcuno che ha scritto una tesi sulla Sincronicità, alla radio ascolto una discussione sulla Sincronicità etc.
In base alla teoria di Jung e di quanti l'abbiano posta oggetto di studio sembrerebbe esserci una rilevanza di nessi con l'ente talmente notevole da far passare in secondo piano le spiegazioni riduzioniste psicologiche (ovvero il voler trovare incoscientemente dei nessi) e statistiche.

Inutile che sottolineo l'importanza di questa teoria che seppur embrionale e scarsamente supportata da ricerche empiriche (per una lunga serie di problematiche epistemologiche) allo stesso tempo entra in diretto contatto con la nostra quotidianità e potrebbe essere fondante nella chiarificazione delle dinamiche di natura magica.

Ovviamente resto a disposizione per qualalsiasi chiarificazione.
Con la speranza di incontrare l'interesse del Forum,
Vi porgo i miei Saluti.

N.


AGGIORNAMENTO DEL 05/12/13


Vorrei precisare un paio di aspetti dell'esperimento:

1.1 essenziale è l'utilizzo di un diario in cui appuntare quotidianamente eventuali incontri con l'ente di riferimento. Come dovrevve essere a scadenza giornaliera (con le dovute eccezzioni), ovviamente se richiesto, l'aggiornamento del Thread. Per ragioni pratiche propongo il semplice aggiornamento di quello che sarà il proprio Post di riferimento; ciò ci permetterà un'agevole consultazione del nostro archivio.

1.2 esplicito per amor di chiarezza che eventi come sogni, deja-vu e simili possono essere fondanti in questo tipo di ricerca. Pertanto sarebbe di grande aiuto, per quanti già non lo facciano, la stesura di un diario onirico.


Vorrei inoltre esplicitare alcune dinamiche che, sulla base dei miei studi in merito, dovrebbero accompagnare l'esperimento. Ipotizzo che l'intensità di contatto con l'ente dovrebbe passare per una fase di crescita esponenziale, per poi prendere due strade: stabilizzarsi oppure avere un crollo. Ora, partendo (come per l'esperimento in se) dall'ipotesi che vi siano dei nessi acausali, un eventuale declino potrebbe essere spiegato con un calo di entusiasmo da parte del/dei soggetti. Ciò in virtù della grande influenza (che non si risolve solo sul piano psicologico) che il soggetto ha nell'esperimento.

In ultimo sottolineo come, di per se, la pratica di registrazione (che raramente è quotidiana), richiedendo pochi minuti, risulti poco invadente.

Edited by Nyarlathotep - 5/12/2013, 13:36
 
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view post Posted on 4/12/2013, 11:59     +1   -1
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Agente del Chaos

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Interessante.
Per esperienza personale so che queste iniziative si rivelano spesso difficili da gestire e concludere, ma diciamo che spero sempre in una riuscita positiva.
Per quanto mi concerne parteciperò sicuramente, iniziando con la rilettura del libro di riferimento.

Per evitare inconsci pilotaggi nella scelta dell'ente di riferimento, consiglio che questo venga determinato dal caso.

PS: grazie per la bella iniziativa che proponi
 
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Nyarlathotep
view post Posted on 5/12/2013, 13:47     +1   -1




CITAZIONE (Lupus° @ 4/12/2013, 11:59) 
Per evitare inconsci pilotaggi nella scelta dell'ente di riferimento, consiglio che questo venga determinato dal caso.

Anzitutto ti ringrazio per il tuo interesse e la tua partecipazione.

Ho scelto direttamente io l'ente per alcune ragioni, che ovviamente possono essere oggetto di discussione ed eventuale rettifica:

1.1 evitare di perdere eccessivo tempo in discussioni, proposte e sorteggi;
1.2 se ognuno proponesse uno o più enti, una volta estratto quest'ultimo, si avrebbe comunque un ente deciso da uno dei partecipanti;

Unica soluzione, che mi sembra di intravedere, è la scelta degli enti oggetto di estrazione da parte di un esterno. Cosa che sarebbe ottima, purché non implichi il punto 1.1. Pertanto se qualcuno, che ha ben capito la natura che grossomodo l'ente deve avere sotto il profilo della rilevanza, volesse proporre degli enti di riferimento ben venga.

N.
 
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Polydeúkes
view post Posted on 5/12/2013, 16:06     +1   -1




Leggo solo ora questo post. Anche io sono interessato a parteciparvi. Dovrò riprendere il testo perché ne ho lette solo alcune parti.
 
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view post Posted on 14/4/2015, 23:55     +1   -1

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ehm lodevole iniziativa
da lungo tempo cerco di dare cospicua rilevanza agli eventi "sincronici" considerandoli propri del mio pensiero logico al limite dell' illogico
mi sembrano una delle prove più tangibili del fenomeno occulto del non comprensibile o meglio del non spiegabile
sono li e basta capitano e lasciano sorpresi ci si chiede come sia possibile che sia successo e l' unica risposta è che è successo
poi col tempo ne capitano di nuovi ci si pensa ragiona si cerca una spiegazione che puntualmente non arriva però così perseverando in qualche maniera si riesce in parte ad entrare nel meccanismo che circonda l' evento e allora si rimane via via meno sorpresi si giunge a una nuova coscienza dell' evento che sembra sfuggire dalla dimensione spazio-temporale..
a tal proposito gustav jung pare pensasse che alcuni particolari eventi (legati a intense energie psichiche) potessero essere premoniti
mi chiedevo se tale iniziativa ha avuto un seguito o se ne potrà avere ancora uno
 
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view post Posted on 15/4/2015, 11:09     +1   -1
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CITAZIONE (nisl0v3 @ 15/4/2015, 00:55) 
mi sembrano una delle prove più tangibili del fenomeno occulto del non comprensibile o meglio del non spiegabile

Perfettamente d'accordo. Ne ho notati e continuo a notare così tanti nella mia vita che ormai li considero del tutto normali!
 
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5 replies since 4/12/2013, 02:06   182 views
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