non parlo di verità perche non la conosco..conosco la realtà che percepisco con le mie percezioni e sensazioni (scusatemi per il gioco di parole ) e per vissuto, non credo che ci sia una verità assoluta, ne duplice, c'è sempre un terzo fattore che la denota posso ipotizzare.. noi??
mi ha rizzato l'orecchio il discorso che hanno intrapreso Lupus e Spartacus..oh per dirdirindina ci sarebbe da parlare ore
..ma..la se sacralità sta in tutto, se si parte con questo concetto base, denoteremo che oltre che nei esseri viventi come vegetali e animali risiede nell'uomo e sta all'uomo svincolarsi da pesi e blocchi che siano sociali o mentali o altro; per annullarsi quasi e per riscoprirsi parte di qualcosa che va ben oltre alla fisica(è come il discorso del uso del cervello umano lo utilizziamo così poco ma abbiamo infinite possibilità).
chi si prostra a un dio o anche a dei (prendiamo i wicca che non si discostano molto da cattolici della domenica mattina) che pregano e aspettano e non utilizzano la volontà o il fuoco dell'intelletto per agire sulle cose, ma soprattutto su noi stessi e svincolarsi dall'ego e dalla brama personale e quindi anche dal desiderio, è comunque un atteggiamento da preda: preda delle emozioni, da un credo (qualsiasi esso sia), dalla nostra stessa mente o preda anche dalla società e dei suoi costumi.
E' essere predatori cacciatori(non quelli della domenica mattina con le carabine XD ) che fa la differenza: sia su un discorso magio/spirituale, sia su un discorso sociale/culturale.
Poi che uno percepisca determinate forze o no è un altra storia, ma l'atteggiamento mentale è lo stesso anche se lo utilizziamo in altri piani..
spero di essermi spiegata non sono brava a parole.
sull'uomo : a volte ci dimentichiamo e mi tiro in mezzo pure io, che siamo creativi quanto distruttivi... così possiamo combiere grandi cose come emerite schifezze e bassezze..sta noi decidere cosa fare, senza restare preda di noi stessi e di determinati giochini mentali, energetici e sociali.