IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Omosessualità, tratto da "Dizionarietto di Filosofia quotidiana"

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Zsandor
view post Posted on 4/2/2011, 13:32     +1   -1




Non ce la facevo, questa cosa dovevo urlarla!
Ho ricevuto un ordine dalla Mediterranee, e in omaggio ho ricevuto questo squisito "Dizionarietto di Filosofia Quotidiana", che dal titolo mi ha incuriosito molto, fino a quando non l'ho letto, dove all'interno questa filosofia quotidiana viene impostata come riflessione da parte dell'autore, che si discosta di parecchio dal titolo.
Vi propongo la delicata nota riflessiva di quotidiana filosofia che l'autore propone, sotto la voce: Omosessualità.




Disprezzare gli omosessuali è sciocco e ingeneroso. Sono infatti assolutamente incolpevoli della loro condizione, che è quella di documentare un errore della natura.
E' legge naturale fondamentale quella della conservazione e continuazione delle singole specie, scopo al quale la natura provvede in vari modi. Nei mammiferi e in molte altre specie ciò avviene mediante l'accoppiamento dei due sessi, un atto che, oltre ad essere in sè, nella generalità, gradevole, è indispensabile per produrre nuovi individui.
Quando la riproduzione manchi, o per inperfezione degli organi necessari, o per la mancanza del necessario stimolo che spinge i due sessi all'accoppiamento, o infine perchè quell'atto si consuma nell'ambito del medesimo sesso, siamo di fronte a un'evidente distorsione della legge naturale, con la conseguente vanificazione dello scopo della riproduzione. In genere si tratta di un errore di fabbricazione che colpisce o la sfera fisica o quella psichica di alcuni individui.
E' un errore che non dovrebbe stupire, perchè appartiene a tutte le fabbricazioni seriate, cioè massicciamente ripetitive.
Nei prodotti artificiali, in cui i difetti si rilevano in sede di controllo sia in corso di fabbricazione che sul prodotto finito, i pezzi difettosi vengono eliminati.
Negli esseri viventi questo controllo è raro e i prodotti difettosi continuano a essere immessi nella circolazione e, finchè non danno disturbo alla collettività, non resta che prenderne atto.
In sostanza gli omosessuali non sono che una categoria di handicappati, ed è atto della società una campagna di educazionale volta ad assicurare a tutte le categorie di handicappati una vita senza turbe, eliminando gli ostacoli (le cosidette barriere) che ne rendono oggi ancora difficile la convivenza con i normali.
Con riguardo a questa particolare categoria di handicappati - gli omosessuali - si osserva tuttavia il fatto curioso ed interessante che la frequente compresenza nel singolo dei caratteri di entrambi i sessi spesso conferisce loro una sensibilità più raffinata e più ampia di quella riscontrabile nei normali.
Ciò è facilmente constatabile negli artisti e in particolar modo nei creatori d'alta moda, dove i nomi più illustri sono occupati nella maggioranza da omosessuali. Non è poi neanche il caso di ricordare l'omosessualità di Leonardo da Vinci, di Michelangelo e di tanti altri illustri personaggi, che furono universalmente onorati e non subirono alcun sgarbo a causa del loro essere omosessuali. Meno fortunati, nel campo delle lettere, Oscar Wild e Andrè Gidè, il primo dei quali patì per la sua diversità addirittura il bagno penale.
Non erano gobbi o storti d'un piede, ma indubbiamente "difettosi" nel senso qui usato, anche se larghissimamente compensati da una sensibilità e capacità artistica extra ordinem. Altra curiosità: il celeberrimo sorriso della Gioconda di Leonardo.
Direi che è il ritratto ambiguo d'un efebo omosessuale in aspetto femminile: ecco il segreto di quel sorriso enigmatico che continua aturbare il subcosciente di tanti ammirati osservatori.
Nessun disprezzo dunque per i portatori di questo specifico handicap.
Ma neppure l'incensamento che, sullo slancio d'una modifica coscienza collettiva, sta oggi reclamando per costoro posizioni sociali di privilegio, specialmente nel mondo della cultura, quasi si trattasse d'un loro feudo predestinato.
Va al contrario ribadito che, se non è da disprezzare, l'omosessualità non è tuttavia in sè neppure un titolo di merito.
E, perciò, nessun "matrimonio" che attribuisca alle coppie omosessuali i diritti e doveri dei coniugi.
Il matrimonio è un istituto giuridico volto principalmente alla tutela della continuazione della specie, che agli handicappati omosessuali è negata dalla natura. Nulla vieta che alle reciproche garanzie della coppia omosessuale gli interessati provvedano con altri mezzi giuridici, quali i contratti civili, i testamenti incrociati, le mutue assicurazioni, ecc.
Non c'è invece alcuna giustificazione di falsi e ridicoli camuffamenti.
Ritengo comunque che, abolite le discriminazioni fondate sull'accertato handicap, una certa attenzione vada tuttavia conservata nei casi in cui si possa temere la possibilità d'un processo corruttivo nei confronti di bambini e adolescenti. Non può permettersi, ad esempio, che, nella giustamente confermata libertà di insegnamento, un pedagogo omosessuale "inizi" alla pratica dell'omosessualità i suoi giovani allievi. Una società sana non può tollerare la propaganda d'un handicap che tenda a trasformarsi in un vizio.
Handicap si, vizio no.
Ultima osservazione. La natura si spreca anche negli errori. Oggi che sono venuti alla luce con una certa arroganza, sappiamo che gli omosessuali sono un esercito. Cerchiamo di evitare che attraverso la propaganda del visio, diventino legione.
Si chiamano "gay", ma in realtà sono tristi e frustrati, perchè nel profondo sentono il peso dell'ingiustiza condanna insita nell'errore di natura.

Manilo Cecovini Ed. Mediterranee


Non ho parole, e pensare che se la Mediterranee pubblica ste cose, allora ho una vastissima opportunità di diventare autore per questa casa editrice...aberrante!
 
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*Viviana*
view post Posted on 4/2/2011, 13:50     +1   -1




Queste discussioni potrebbe tenerle per il suo salotto, l'autore: messa su un libro pare un inno alla discriminazione. L'omosessualità un handicap? Nemmeno i medici si azzardano a dirlo: perché non porta delle prove, tanto per dirne una?
 
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Emmaps3
view post Posted on 4/2/2011, 17:03     +1   -1




Arrivati a questo punto, sono davvero stanca. Di queste "perle di saggezza" ne avrò lette a milioni, ed ormai non mi meraviglio più. Ma devo dire che in particolare, questa, mi ha irritato non poco. Definire l'omosessuale un difetto di fabbrica? Ma stiamo scherzando? Ma non capisco con quale coraggio pubblicano queste cose! E' per colpa di gente come lui (oltre che, ovviamente, della chiesa) che gli omosessuali sono discriminati, oggi.

Ma più leggo e più rimango esterrefatta: definire il matrimonio un istituto rivolto alla riproduzione?! Ma è follia! Quindi due persone che non possono avere figli, tecnicamente, non possono sposarsi? Quest'uomo (ignorante) sa il significato della parola Amore? Il matrimonio è molto più di "riproduzione", anche se il significato latino sottolinea proprio questo...

CITAZIONE
Si chiamano "gay", ma in realtà sono tristi e frustrati, perchè nel profondo sentono il peso dell'ingiustiza condanna insita nell'errore di natura.

Se posso dire la mia: è lui il gay, represso e frustrato!

Sono in momenti come questo che devo fare appello al mio autrocontrollo. -_-
 
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Bhairava
view post Posted on 4/2/2011, 17:33     +1   -1




so basito persino io. XD


Il che è tutto dire.
 
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stillburns
view post Posted on 5/2/2011, 13:04     +1   -1




hahaha questo personaggio è il simbolo dell'idiozia!
 
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view post Posted on 5/2/2011, 13:16     +1   -1
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Agente del Chaos

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Un animale che parla di filosofia, la scenza più pura e nobile, e poi tratta l'omosessualita dal mero aspetto biologico... quali abissi tocca l'ottusa e bigotta mente umana...
 
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Polydeukes
view post Posted on 5/2/2011, 20:29     +1   -1




Cercherò di contenermi. Prima di tutto perché la cosa è abbastanza personale, (Sono omossessuale, l'ho sempre saputo, ve lo dico apertamente così non ci sono dubbi) la seconda è perché, non ce la faccio più a combattere contro certe bestie. Facciano e credano il c*zzo che gli pare, se e quando verranno a prendermi a casa, saprò come difendermi.
Sono giunto alla triste conclusione che non c'è fine, non c'è rimedio, in questa nazione.
Prima di tutto quest'"uomo vero" sta parlando di cosa non sa. Secondo sta dicendo che la vita di chi non si riproduce è inutile. Terzo nemmeno lui sa bene dove vuole andare a parare, dando prima la definizione di menomazione alla caratteristica omosessuale su riproduzione di grande numero (quindi vedendo se stesso e gli altri come puro e asservito risultato di un'azione, individui prodotti in serie come bestie) e poi ne parla come se l'adolescente potesse esere traviato e iniziato alla pratica omosessuale. Deciditi dottor de sto par de cojoni O siamo Handicappati o siamo traviati, tutt'e due non si può. Un insegnante turettico non può insegnare ad essere turettici, un insegnante con la SLA, non può insegnare agli altri ad avere la SLA. Quindi o è una tara latente in tutti (quindi una carateristica definibile nella norma) o stai dicendo menate perché non sai di cosa stai parlando. Ovviamente il tutto è associato alla pedofilia, perché si sa, tutti gli omosessuali sono pedofili e zoofili, pederasti, feticisti, sadomasochisti, coprofagi, necrofili e aggiungete voi a fantasia. Ci aggiriamo guardinghi nella notte, tentando di omosessualizzare il mondo per Regio tocco taumaturgico.
Io non ho parole se non di disprezzo, datemi una stanza chiusa dall'esterno, una mazza da baseball, un tirapugni e quest'uomo. Sarò vostro umile servitore tutta la vita.
 
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Emmaps3
view post Posted on 5/2/2011, 20:35     +1   -1




Ti capisco Polydeukes, la cosa riguarda personalmente anche me. Ed hai perfettamente ragione:
CITAZIONE
Sono giunto alla triste conclusione che non c'è fine, non c'è rimedio, in questa nazione.

 
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Zsandor
view post Posted on 5/2/2011, 20:51     +1   -1




Io ancora non riesco a trovare le parole giuste per descrivere questo...questo...non saprei!

Praticamente non ci arrivo proprio, il mio cervello non riesce a concepire una cosa del genere, non ce la faccio proprio; è come se mi stesse dicendo: guarda lì, c'è l'asino che vola!

Forse non gli è chiara l'idea che se vede una bionda la chiamerà "bionda", se vede un vestito di raso, lo chiamerà vestito di raso, e se vede un omosessuale, non cambia nulla!
Questo per dire che ogni cosa ha proprie valenze e proprietà, allora io credo che l'autore sia solamente un povero etero che della vita non c'ha capito na mazza, e che con tutti gli studi che ha fatto, compreso il fatto che è un maestro massonico, deve rinascere altre cento vita per poter percepire la natura delle cose.

Inconcepibile fino all'assurdo, faccio prima ad immaginare l'immensità dell'universo...

Anche io sono omosessuale, ma è una cosa normalissima, è normale il fatto che io sia una persona a tutti gli effetti, e che se anche d'estate piove, non vuol dire che siamo fuori stagione...machisenefrega!

Secondo me ha offeso semplicemente tutto il resto, apostrofandolo come "normale", e mi stupisco grandemente del fatto che abbia usato questo termine in maniera molto leggere...volevi fa la cosa castrante? ma non definire l'omosessualità una cosa non normale ca**o, inventati qualche altra cosa...del resto siamo tutti un po' normali primo o poi! XD


blaaaaaaaaaaaaaa XD



CITAZIONE (Emmaps3 @ 5/2/2011, 20:35) 
Ti capisco Polydeukes, la cosa riguarda personalmente anche me. Ed hai perfettamente ragione:
CITAZIONE
Sono giunto alla triste conclusione che non c'è fine, non c'è rimedio, in questa nazione.

Ma lo sai che l'avevo capito dalla cartomanzia? E te lo stavo anche per chiedere...:) adesso la cosa mi è più chiara...
 
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Emmaps3
view post Posted on 5/2/2011, 21:01     +1   -1




Forse dovevo anche dirterlo per facilitarti il lavoro eheh... comunque, quanti coming out! XD
Tornando più seri: ormai lascio scorrere quello che dicono queste "persone". Tanto so che non cambieranno idea e sinceramente non voglio arrabbiarmi o irritarmi.

Ps. resto sempre dell'idea che è un represso!! :shifty:
 
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view post Posted on 7/2/2011, 22:57     +1   -1
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Agente del Chaos

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Dovrei forse fare i complimenti a quanti hanno dimostrato coraggio nell'affermare una verità in questo mondo e in questo tempo scomoda... ma ovviamente non lo farò. Non perché certi complimenti non siano meritati, o certe confessioni siano facili. Semplicemente non riesco nemmeno lontanamente a concepire che l'espressione sessuale e sentimentale di una persona sia un modo per giudicarla, o abbia una qualche valenza nel modo in cui questa persona debba essere valutata... sono uno sciocco e immaturo che non vuole accettare la realtà di questo mondo in cui tutti vivamo? Forse. E mi sta bene così. Il Tempio non è il Mondo, e nel Tempio non c'è nemmeno il bisogno di dover precisare certe cose, affermando che "siamo tutti uguali bla bla bla". Tutte cazzate se volete la mia: siamo tutti diversi, in mille modi diversi, per mille ragioni diverse. E sinceramente odierei se non fosse cosi.

CITAZIONE (Polydeukes @ 5/2/2011, 20:29) 
Ci aggiriamo guardinghi nella notte, tentando di omosessualizzare il mondo per Regio tocco taumaturgico.

Ti adoro!
 
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Emmaps3
view post Posted on 8/2/2011, 12:06     +1   -1




Grazie, Lupus. Non avevo dubbi sul tuo pensiero :)
 
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[laio]
view post Posted on 11/2/2011, 10:00     +1   -1




oddio ma questo è un comico o che???
no veramente mi ha fatto ridere un tot!!! troppo assurdo!!! ... ma siamo sicuri che fosse serio?
quella del difetto di fabbrica non deve aver dormito di notte per concepirla! io questa cosa la darei in mano a un comico tipo Albanese ... ne farebbe uno spettacolo eccellente!

non so ... immagino che per chi si sente toccato nel vivo da questo tipo di personaggi per chi lotta quotidianamente con certi tipi di intolleranza sia più difficile vederne il lato comico ... ma il livello è quello di Cetto La Qualunque che parla di politica ... è assolutamente grottesco, comico ...
tutto sommato quando uno va così troppo oltre diventa un ottimo teste per la parte che accusa. perché mette in ridicolo sé stesso e il suo modo di vedere le cose.
 
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arky93
view post Posted on 10/4/2011, 08:44     +1   -1




Sono senza parole, chi da il diritto a questo tizio di giudicare gli altri per come vogliono vivere?! Poi voglio dire da che mondo è mondo bisognerebbe almeno introdurre delle argomentazioni valide alla propria tesi, io non ne vedo.
 
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nameanex
view post Posted on 15/2/2015, 13:03     +1   -1




Che tristezza. Se ha una vita insoddisfacente non deve sfogarsi con gli altri, cose squallide del genere me le sono sentite dire pure io dai preti :/

P.S.:
https://m.youtube.com/watch?v=svyVCIeEkBc
 
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15 replies since 4/2/2011, 13:32   320 views
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