| Domanda intelligente la tua Laio. Come gia sai Horus, il dio solare della cultura egizia, che combatteva ogni giorno la sua battaglia con Seth, il dio dell'oscurità, è una delle figure più importanti dell'antichità. Dal suo nome deriva ad esempio la parola orizzonte.
Horus è nato il 25 dicembre, e la sua nascita è accompagnata da una stella dell'Est, seguita dai grandi Faraoni per portargli dei doni. Ma non è finita qui: Horus è stato battezzato a trent'anni, ha avuto 12 discepoli, è stato tradito da Typhon a causa del quale è stato crocefisso, e dopo tre giorni è risorto. Vi ricorda qualcosa? Qui non siamo nella Palestina delle dominazione romana, ma in Egitto 3000 anni prima di cristo.
Horus non è però l'unico caso storico: eccone alcuni. Attis, dio della Frigia nato da una vergine il 25 dicembre, poi crocefisso e risorto. Krishna, dio dell'India nato il 25 dicembre da Devaki, una vergine, accompagnato da una stella, crocefisso e risorto. Dioniso, dio greco autore di miracoli, crocefisso e poi risorto. Mithra, dio Persiano con 12 discepoli, morto e poi risorto dopo tre giorni. Con pazienza si possono cercare le date di nascita di Buddha, Zoroastro, Odino, Bali, Indra, Prometeo, e cosi via.
Queste similitudini tra culture cosi diverse hanno un origine comune: come diceva Beroon è astronomica: il 24 dicembre Sirio, la stella dell'Est e la stella più luminosa del cielo, si allinea con le tre stelle della cintura di Orione, che sono conosciute come "i tre Re". Se in questa notte tracciamo una linea immaginaria unendo le tre stelle con Sirio, la risultante toccherà l'orizzonte esattamente nel punto il cui la mattina del 25 dicembre sorgerà il sole. La simbologia è fin troppo chiara: i tre re seguono la stella dell'Est fino al punto in cui nascerà il Dio.
E ancora: il 22 dicembre, nel giorno del sostizio d'inverno, il sole dopo essersi mosso verso sud per sei mesi raggiunge il punto più basso sull'Orizzonte. In quel momento il sole sosta in prossimità di una costellazione molto particolare: la Croce del Sud. A questo punto rimane fermo all'occhio nudo per tre giorni, per poi il 25 dicembre riprendere il suo viaggio verso Nord. Anche in questo caso la simbologia è evidente: il nostro Dio Sole muore, e muore sulla croce. Rimane sulla croce per tre giorni. Alla fine, come tutti o quasi tutti gli dei dell'umanità, risorge.
E questo dio sole cosa fa durante tutto il periodo dell'anno? Viaggia, attraverso le 12 costellazioni. Che sono incarnate dei 12 Apostoli, nelle 12 tribù d'Israele, nei 12 fratelli di Giuseppe, nei 12 Giudici, i 12 Grandi Patriarchi, i 12 Re d'Israele... Quanti anni aveva Gesù quando parla con i saggi nel tempio? 12 anni... Se osservate tutta l'iconografia medioevale vedrete sempre Gesù col capo iscritto in un cerchio e una croce. Quel simbolo è di origine pagana: la croce dello zodiaco. E Gesù è il Sole, che sta al centro del simbolo.
Per correttezza aggiungo che questi appunti presi dal mio Grimorio la avevo a mia volta trascritti da un altro testo, ma non ricordo quale.
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