IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Antico Egitto - la creazione

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[laio]
view post Posted on 30/11/2010, 19:42     +1   -1




Perché aprire un topic per parlare dell'antico Egitto, o meglio della spiritualità ed esoterismo nell'antico Egitto?
Primo guardate il mio avatar … vi dice niente? Per me la spiritualità egizia è stata il punto di svolta del mio cammino … anzi ne è stato il vero e proprio inizio e tutt'ora ne è il filo conduttore.
Secondo perché sono convinto che bisogna dare grande importanza a fonti così antiche visto che spesso sono la base di quanto è venuto dopo e personalmente trovo molto affascinante e misterioso il chiedermi da dove possa aver attinto il proprio sapere una fonte prima della quale praticamente non conosciamo nulla. Questo naturalmente vale anche per altre fonti …

bene, premessa: quello che scriverò chi conosce anche poco la mitologia egizia potrebbe conoscerlo in modo diverso. Primo perché le interpretazioni dei geroglifici sono più d'una, secondo perché quella egizia è una storia molto estesa nel tempo e nello spazio.
Il pantheon egizio è molto complesso, è composto di circa 1500 divinità tutte legate fra loro, eppure nell'antico Egitto nacque per un breve periodo il primo culto monoteistico della storia. Penso che renda l'idea.
Non sono un esperto quindi non considerate ciò che scriverò esente da errori.
Non ho certo la presunzione di insegnare una mitologia completa in pochi post. Piuttosto spero di dare qualche spunto di riflessione, farvi conoscere qualcosa che piano piano sto imparando a conoscere e condividere con voi del forum questi miei studi.
Visto che una cosa così ampia non la potrò trattare in modo completo se mi andrà non mi farò problemi a divagare anche con considerazioni personali.

La Creazione



nella mitologia egizia come spesso accade l'universo prima della creazione è definito come caos.
Questo caos si chiama Num (o talvolta Nun) ed è rappresentato da un geroglifico interpretabile come acqua dal quale si deduce che gli antichi egizi considerassero questo caos da cui si è poi sviluppata la vita un vero e proprio brodo primordiale simile a quello ipotizzato dagli scienziati moderni.
Per far nascere la vita questo “brodo primordiale” è stato per così dire fecondato da Atum.
Atum è la prima divinità egizia auto-generata e completa, racchiude in sé sia i principi maschili che femminili.
Atum sarà successivamente associato al sole che tramonta. Infatti oltre a Ra che rappresenta il sole alto nel cielo che sconfigge quotidianamente il serpente Apopi, il sole era appunto Atum al tramonto (talvolta rappresentato con testa di ariete) e da Khepri il sole nascente. Khepri è lo scarabeo simbolo di eterna rigenerazione e rinascita.
Quando Atum versa il suo seme nel Num nascono Shu e Tefnuf. Primo esempio di principio maschile e femminile.
Shu, principio maschile di eterno mutamento.
Tefnut principio femminile di stabilità.
Spesso identificati come l'aria che separa Gheb e Nut. La terra e il cielo (attenzione per gli egizi la terra era maschile, il cielo femminile), che sono i genitori delle 4 divinità fra le più famose del pantheon egizio e alle quali spesso viene erroneamente attribuita la creazione del mondo.
I quattro fratelli di cui parlo sono:
Iside e Osiride la coppia che rappresenta l'ordine.
Nefti e Seth la coppia del caos.

Penso che anche per voi la prima cosa che colpisce è la completa assenza dell'elemento umano.
Cosa quanto mai ricorrente questa visto che l'uomo è nella mitologia egizia quasi completamente assente, e ha quasi sempre ruoli a dir poco marginali. Quasi una massa informe accessoria ad alcuni miti e nulla più.
Ma era così disumanizzata allora la religione nell'antico Egitto? Così lontana dall'uomo?
Assolutamente no. Anzi ogni gesto quotidiano era consacrato a una delle molte divinità.
Queste due cose si integrano molto semplicemente attraverso un forte senso di identificazione.
Nel Libro dei Morti, cioè il libro che doveva essere sepolto col defunto e contenente le preghiere e formule che servivano al defunto per attraversare il viaggio nell'aldilà le varie formule sono quasi tutte in prima persona. Il defunto non dovrà ad esempio dire “Osiride aiutami tu”
ma piuttosto:

“Io sono Ra che rende forti coloro che ama
Io sono il nodo del destino cosmico
( …)
In verità non esiste un solo membro del mio corpo
in cui non risieda una divinità”

il seguito di questa genesi è il più noto mito dello scontro fra Seth e Osiride.
In breve: Osiride è il Re dell'Egitto e viene sfidato dal fratello Seth. Osiride verrà sconfitto e il suo corpo fatto a pezzi e sparso per tutto l'Egitto.
Iside, sorella e moglie di Osiride dopo molte vicissitudini riuscirà a ricomporre il corpo del marito e potranno così unirsi e generare Horus. (divinità solitamente rappresentata con corpo umano e testa di falco e successivamente associato al sole Ra)
Horus sfiderà Seth ma verrà sconfitto e nello scontro perderà un occhio. Riuscirà però a vivere e tornerà a sfidare Seth e questa volta lo sconfiggerà diventando il definitivo Re dell'Egitto.
L'occhio perso in battaglia sarà ritrovato, ricomposto e restituito a Horus dal dio Toth, divinità della scrittura, del moto degli astri e della magia. Dall'unione di queste 2 forze nasce il potere protettivo di questo simbolo.
Curioso il fatto che gli occhi di Horus fossero il sole e la luna e l'occhio perso nello scontro proprio quello che rappresenta la luna, e Toth è la divinità associata alla luna appunto.

Quest'ultima parte l'ho aggiunta per 2 motivi.
Primo perché Osiride dopo la morte diventerà il Re dell'aldilà. Ruolo questo che spesso viene erroneamente attribuito ad Anubi.
Secondo per capire come tutte le divinità (eccezion fatta forse per il solo Apopi, il serpente cosmico che sfida Ra) hanno caratteristiche positive e negative. Seth, divinità del caos che uccide il fratello Osiride e sconfigge Horus nel loro primo scontro era una divinità comunque venerata perché appunto simbolo di forza!
 
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view post Posted on 1/12/2010, 14:02     +1   -1
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Agente del Chaos

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CITAZIONE ([laio] @ 30/11/2010, 19:42) 
[...] nell'antico Egitto nacque per un breve periodo il primo culto monoteistico della storia. [...]

Quel culto è stato però un eccezione di un solo Faraone, e venne lavata via in pochi decenni... Peccato anche oggi non si segua questo esempio
 
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[laio]
view post Posted on 1/12/2010, 20:52     +1   -1




si era per rendere l'idea!
comunque purtroppo la situazione è esattamente opposta. nel senso che allora si veniva da una lunga tradizione politeista e quello stravolgimento era stato mal digerito, ancor di più se si considera che in Egitto erano molti e molto sentiti i culti locali.
oggi si arriva da una lunga tradizione di (non)cultura monoteista. il politeismo sarebbe difficile da accettare per la gente (sorvolo sulle implicazioni politiche)
anche se in realtà penso che la natura umana tenda naturalmente verso il politeismo che nel cattolicesimo si è tradotto nel culto dei santi.
ecco per capire la reazione degli egizi all'epoca penso che basti immaginare che reazione potrebbero avere i napoletani se gli dicessero: ecco da oggi basta con S Gennaro si prega solo Gesù ... il tutto all'ennesima potenza!
 
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Beroon.
view post Posted on 3/12/2010, 17:28     +1   -1




Complimenti Laio!!
Grazie per questa discussione. Sono ignorante nella materia "egizi", ho scoperto parecchie cose con questo post e mi hanno stimolato a fare un paio di ricerche.
Non avevo mai rapportato un culto politeista al culto dei santi, devo dire che è stata un illuminazione.

Grazie per questo post Laio! ne vogliamo ancora! ;)
 
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view post Posted on 5/12/2010, 14:48     +1   -1
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Agente del Chaos

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Concordo con te Laio nella visione, ma quando parlavo di annullare il culto plutocratico monoteista cristiano intendevo alla sua nascita...
 
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[laio]
view post Posted on 6/12/2010, 10:43     +1   -1




ma qui allora non si parla più di religione o spiritualità ma nuda e cruda politica! ;)
 
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view post Posted on 7/12/2010, 11:31     +1   -1
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Agente del Chaos

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Concordo
 
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Edera terrestre
view post Posted on 7/2/2014, 10:42     +1   -1




Bella questa descrizione della creazione...
Tra le tante quale sarà la vera?
 
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Alabasdria
view post Posted on 2/11/2014, 11:10     +1   -1




Seth é l'unico a neutralizzare Apopi il serpente del caos e dell'involuzione,protegge la barca di Ra ed il suo transito nelle regioni infere.i figli primordiali sono 5 hai scordato l'Horus Anziano divinita antichissima solare da non confondersi con l'Horo figlio di Iside,5 come i giorni ipogonici in cui con l'astuzia Geb fecondó Nut e potevano farlo solo in questi giorni. Ci sono vari miti della creazioni a seconda delle diverse capitali egizie piú importanti. Tra cui Menfi,Tebe,Ermopoli,Eliopoli.
 
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Alabasdria
view post Posted on 2/11/2014, 11:27     +1   -1




Correggo il termine sono i 5 giorni epagonemi.
 
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Alabasdria
view post Posted on 2/11/2014, 12:59     +1   -1




Chi é Apofi? É il serpente gigante +importante della mitologia egizia,che riassume in sé tutti i rettili nemici dell'ordine cosmico in quanto incarnazione del"non essere".attestato a partire dal Primo Periodo Intermedio(2195-2064a.C),Apifi compare nei Testi dei sarcofagi,come nemico di Ra,e del defunto,con i quali combatte una battaglia senza fine,descritta accuratamente dai libri funerari del Nuovo Regno,1543-1069 a.C,soprattutto nel Libro di Apofi. Il capitolo 108 del Libro dei Morti ne descrive le dimensioni:30 cubiti( 1 cubito reale=cm52,5ca) di lunghezza. Il serpente abita le viscere della terra,dove la luce del sole non puó penetrare,ed entra in azione in tutte le tappe del percorso solare x ostacolarlo,persino tenta di bere le acque del Nun,l'oceano primordiale sul quale naviga la barca di Ra(i Sole) perché questa si areni:ma il dio Seth lo immobilizza con un incantesimo e lo punge con un bastone perché sputi l'acqua. Altri dei(tra cui Selket,Iside,Neith) aiutano Ra nella sua battaglia contro Apofi. Ra assume l'aspetto di"grande gatto"(il grande gatto di Eliopoli)quando combatte contro il malefico serpente e riesce,momentaneamente,ad annientarlo presso l'albero ished a Eliopoli.con un grande coltello. Spesso i testi evitano di nominare Apofi direttamente x non evocarne la terribile presenza,e x esorcizzarlo le illustrazioni lo mostrano talvolta con il corpo trafitto di coltelli..
 
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Alabasdria
view post Posted on 2/11/2014, 13:22     +1   -1




Chi é Seth: Seth é una divinitá del pantheon egizio,tra le maggiori e+controverse. Dio del Caos e dei paesi stranieri,era figlio di Gheb e Nut e fratello di Osiride. Assassinato il fratello,Seth contese al nipote Horo l'ereditá paterna,cioé la sovranitá sull'Egitto. Incarnazione di ogni tipo di disordine,dalle tempeste alle malattie,dalle deviazioni e dagli eccessi sessuali ai tumulti popolari,Seth esercita violenza sessuale sul nipote Horo,sposa la sorella Nefti ma non la feconda,si accoppia con le dee straniere Anat e Astarte. Nonostante queste continue deviazioni dall'ordine cosmico,Seth era accettato e venerato dagli egizi x i suoi lati positivi come la forza straordinaria e il potere attribuitogli di annientare i nemici del dio solare,in particolare il temuto Apofi. Il suo culto,largamente diffuso nelle regioni di confine e sotto gli hiksos,giunge all'apogeo durante il periodo ramesside(1292-1078a.C) allorché i faraoni della XIX e XX dinastia ne fecero un dio dinastico,particolarmente venerato nella nuova capitale Piramesse.dopo quest'epoca la devozione nei confronti di Seth si attenuó fino a trasformarsi gradualmente in demonizzazione:ció avvenne soprattutto in seguito alla sempre crescente importanza del culto di Osiride e al crescente atteggiamento ostile nei confronti degli stranieri. L'animale connesso con l'iconografia di Seth era un ibrido probabilmente immaginario,dal muso appuntito simile a quello di un formichiere,le orecchie erette,la coda rigida e biforcuta.vani sono stati i tentativi di identificarlo con un primitivo abitatore dei deserti egiziani,dove al pari del grifone si supponeva vivesse. Seth poteva essere raffigurato sia come l'animale della sua iconografia in varie pose,ritto,seduto o sdraiato,sia come dio dal corpo umano e dalla testa di animale. Talvolta il dio indossava vesti straniere,che lo qualificavano come sovrano dei paesi stranieri e che lo facevano somigliare al dio siropalestinese Baal o all'hittita Teshub.
 
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Nisaba
view post Posted on 2/11/2014, 22:54     +1   -1




CITAZIONE (Lupus° @ 1/12/2010, 14:02) 
CITAZIONE ([laio] @ 30/11/2010, 19:42) 
[...] nell'antico Egitto nacque per un breve periodo il primo culto monoteistico della storia. [...]

Quel culto è stato però un eccezione di un solo Faraone, e venne lavata via in pochi decenni... Peccato anche oggi non si segua questo esempio

Apporto una correzione.
Immagino vi state riferendo al culto solare istituito da Akhenaton.
È una mistificazione degli storici il fatto che sia un monoteismo. Infatti era un enoteismo, ovvero il Dio Solare principale (Aton) era considerato la summa di tutte le altre divinità: venerando Aton, si veneravano quindi tutti gli altri nether, da lui generati, in lui rigenerati, i quali traggono origine in lui e a lui ritornano.
Akhenaton non annullò mai l'influenza delle altre divinità e neanche ne negò l'esistenza. A riprova di questo, quando decise di installare la città di Akhetaton ebbe cura di scegliere un luogo che non fosse già sotto l'influenza di un altro nether, in modo da poterla così porre sotto la tutela di Aton senza incorrere nelle ire di un altro dio.
Oltretutto, ci sarebbe pure da discutere sulla reale "unità" di Aton, visto che nella sua figurazione di "sole" annovera quattro aspetti con altrettanti nomi e aree di influenza e, in ogni caso, è filosoficamente almeno duplice.

Ci sono diversi storici, fra cui C. Aldred, che fin dal principio non hanno considerato valida l'idea del monoteismo di Akhenaton e attualmente le "frontiere" dell'egittologia sono sempre più propense a ridimensionare il suo culto come un enoteismo, cosa che correttamente era (e lo si evince in modo palese dai testi coevi al faraone).
Inutile dire che c'è sempre molta riluttanza da parte dell'élite a rivedere determinati concetti, perciò ci vorranno anni prima che questa idea venga del tutto sdoganata, ma almeno noi cerchiamo di fare uno sforzo :)
 
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Alabasdria
view post Posted on 2/11/2014, 23:46     +1   -1




Sono solo termini moderni,un egizio ne rimarrebbe sbalordito!
 
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Nisaba
view post Posted on 3/11/2014, 00:06     +1   -1




Sono i termini moderni che noi moderni siamo costretti ad usare per capirci e farci capire da persone estranee a determinati argomenti. Motivo per cui, nel momento in cui vanno usati, va fatto con cognizione di causa e scegliendo il termine corretto.
 
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17 replies since 30/11/2010, 19:42   294 views
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