| Inauguro questo nuova tradizione del forum, che ci porterà a trattare periodicamente vari aspetti della pratica magica, con il più importante degli Strumenti, quello che accomuna tutte le tradizioni e le pratiche. Non c'è Praticante presente o passato che non abbia trascritto i suoi pensieri e le sue esperienze sul suo Grimorio, il suo Libro delle Ombre, o almeno in un diario dedicato a scopi magici. Proprio per il profondo ed intimo legame che si crea tra il Grimorio e il Praticante che lo cura questo strumento è il più potente, il più prezioso e il più personale.
I Grimori sono di molte fogge: alcuni preferiscono averne due, uno per le formule e i rituali e un secondo dove scrivere pensieri ed omozioni. Spesso il grimorio è di foggia anticata, molto pesante e decorato, rilegato in pelle o similpelle, ma non mancano i Praticanti che lo redigono al computer. Nulla di tutto questo importa, a parer mio, a patto che il Grimorio rappresenti appieno il suo Praticante...
Il mio modo di Praticare mi ha portato ad avere più di un grimorio... il mio primo, che ho iniziato quando ho intrapreso i primi passi nell'Arte, è una sorta di diario rilegato dove scrivo molto, e che rileggo spesso per controllare la mia evoluzione. A questo ho con il tempo associato un secondo Grimorio, questo molto più classico, in cui inserisco le nuove esperienze e i nuovi rituali man mano che li sperimento. Ce n'è poi un terzo, una sorta di rielaborazione del mio Grimorio personale, che è un grimorio iniziatico che, agli Dei piacendo, un giorno vedrà i faretti di una libreria. Di quest'ultimo avete gia letto alcune pagine in questo forum...
E il vostro Grimorio com'è?
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