Il mio rapporto con l'astrologia, ti dirò la verità, è abbastanza controverso. Se per gli astri del sistema solare posso comprendere e accettare che abbiano un'influenza su di noi, due su tutti, la luna, l'astro a noi più vicino, e il sole, la stella del nostro sistema solare, non riesco a dare lo stesso significato alle costellazioni. Le 12 costellazioni principali dello zodiaco(in realtà 13 poiché dovremmo aggiungere OFIUCO), per come noi le conosciamo sono state "unite" e battezzate nell'anitca grecia. Ma in altri dove, in altre culture, come quella cinese, le costellazioni sono altre, hanno altri nomi e altri scopi. Questo mi ha suggerito che la soluzione potrebbe non essere nella costellazioni in sé, ma qualcos'altro, poiché, sarò il più "scettico bastardo" possibile per farmi capire, non credo che possano essere delle palle infuocate di elio e idrogeno a centinaia di migliaia di anni luce da noi a identificare i nostri aspetti di nascita. Come ripeto sono state rabggruppate un po' a caso e alcune non sono memmeno stelle, ma galassie e nebulose o conentrazioni di stelle talmente lontane da sembrare un corpo celeste unico. La nostra concezione di un cielo piatto, dovrebbe essere profondamente rivista.
E' d'altro canto innegabile che l'appartenere a un determinato segno ci porti ad avere propensioni molto forti per certe attitudini, talenti, reazioni, caratteri... è puro empirismo e non si può confutare. Quello che posso presumere io nel mio piccolo è l'importanza della posizione della terra e delle influenze planetarie al di là delle costellazioni, che a questo punto fungerebbero più da campo di passaggio, da mappatura del percorso terrestre più che da vere e proprie sorgenti d'influenza.
So di non essere stato chiaro, ma non riesco meglio di così... chiedete se non sono stato esauriente o poco chiaro