IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

La Vecchia Religione

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view post Posted on 19/12/2009, 01:31     +1   -1
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Agente del Chaos

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Quando parlo di Vecchia Religione voglio riferirmi a un culto ben preciso, ma allo stesso tempo a nessuno in particolare... fin dall'antichità infatti l'Uomo ha celebrato e adorato poteri che non concepiva, ma dei quali riconosceva la potenza e la natura superiore. Un fulmine che cade in un bosco accendendo un fuoco, la morte dell'albero in inverno e la sua rinascita in primavera, il seme che da il frutto, dal quale a sua volta si prende un nuovo seme... tutto questo è meraviglioso e rispecchia il ciclo della vita in ogni sua forma, dal ciclo dei pianeti al ciclo della nostra stessa vita.

Il macrocosmo nel microcosmo o, semplicemente, quel che è in alto è come quel che è in basso.

Questo era il principio delle credenze religiose antiche che sono esistite dalla notte dei tempi fino ai giorni nostri. Questi antichi culti dei cicli vitali e degli Dei che si trovano in ogni cosa, dalla Terra agli alberi a noi stessi, sono sopravvissuti a momenti estrememente bui quali il cristianesimo o l'umanesimo, che negavano il materialismo l'uno, e la religiosità l'altro. Come se il nostro io fisico sia distacato dall'Io spirituale... ma questo spirito di comunione con la natura e il Divino che in essa si cela, è qualcosa che è insito all'Uomo, trasendendone al contempo la natura umana.

La Vecchia Religione per come la intendo io è l'insieme di pratiche, rituali e credenze che hanno alla base l'antico rapporto dell'Uomo con le deità insite nel tutto, e quindi non mi riferisco in particolare alla Wicca piuttosto che la Stregheria Italiana o qualsiasi altra delle infinite forme di quello che molto erroneamente viene oggi definito paganesimo. Parlo di una pratica personale, intima, che ognuno verifica da se, studia e plasma per coltivare il suo personale e unico rapporto con la Deità, a prescindere dai nomi usati.

Questa è la ragione per la quale in questi luoghi troverete sempre riferimenti e consigli per accrescere la consapevolezza e il Sapere, e mai rituali troppo dettagliati o pratici che tendono invece a far ristagnare la crescita personale.
Qui non c'è nessun Dogma e nessuna Verità Assoluta. La cosa davvero importante è il rapporto personale con la Deità, che trasende il modo di accendere una candela o di pronunciare una formula. La cosa più importante, la sola cosa importante, è la sincerità, il trasporto, l'intuito e lo studio. Sono questi i soli mezzi per la comunione con l'alito Divino che è presente in noi come in ogni altra cosa. Cerca dentro te le risposte, perche se non le senti intimamente, non le potrai trovare da nessun Maestro.

Edited by Lupus° - 9/9/2012, 09:04
 
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grifon
view post Posted on 28/1/2010, 00:09     +1   -1




posso chiederti una cosa lupus? a tuo avviso quello in cui crediamo oggi, a prescindere da cosa, proprio parlando di tutte le credenze possibili del giorno d'oggi, è derivazione del passato?
cioè, mi spiego..gli antichi culti hanno influenzato ciò in cui crediamo o si è sviluppato tutto a parte? e la natura dovrebbe essere sempre "collegata" al nostro io?
 
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view post Posted on 28/1/2010, 08:58     +1   -1
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Agente del Chaos

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Personalmente credo che qualsiasi credenza, cosi come qualsiasi cultura, sia allo stesso tempo sia innovazione che tradizione.
Mi spiego meglio: certe credenze si dicono originali e innovative, ma queste sono comunque frutto di un evoluzione, sia personale del suo creatore sia collettiva dei suoi membri, che ne influenza la forma finale. Certe altre credenze si dicono derivare direttamente dal più remoto passato, ma è ovvio come queste non possano essere rimaste immutate nel corso dei millenni, quindi anche loro solo l'evoluzione di quel che è stato il concetto originale, non sono certo il concetto originale stesso.

Sarà mia premura inserire un breve articolo con la storia della magia e stregoneria, per sommi capi, per chiarire meglio il concetto da me espresso.

P.S. Il discorso della natura e del nostro io è complesso, ma in due parole: un tempo l'uomo faceva parte della Natura, oggi ne è cosi staccato che ci vuole un lavoro duro e complesso per ritrovare, almeno in parte, quel collegamento.

Se lo ritieni, apri una discussione in merito e ne parleremo meglio.
 
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grifon
view post Posted on 28/1/2010, 22:03     +1   -1




ok anche perchè il contatto con la natura è una delle cose principali che cerco, ma vista la lontananza creata coi secoli è difficile da mettere in atto..
 
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Rosa Nera
view post Posted on 4/6/2010, 11:10     +1   -1




La Vecchia Religione mi ha sempre affascinata.
E' da quella che derivano tutte le religioni attuali, anche se a prima vista non sembra basta guardare più a fondo per scoprire che tutte quante sono collegate tra loro da un filo sottile e quasi invisibile
 
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view post Posted on 29/6/2010, 07:59     +1   -1
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Agente del Chaos

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Non sono molto d'accordo con questa affermazione: la Vecchia Religione è la base delle moderne religioni naturalistiche o "magiche", mentre le cosiddette grandi religioni sono derivate da un concetto persiano che contrappone un dio, principio di tutto il bene, ad un dio principio di tutti i mali.
 
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Rosa Nera
view post Posted on 29/6/2010, 13:55     +1   -1




Ecludendo le tre grandi religioni, si. Un concetto persiano dici? Spiegeresti meglio per cortesia?
 
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view post Posted on 17/7/2010, 13:48     +1   -1
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Agente del Chaos

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Tutte le cosiddette grandi religioni sono basate su qiesto concetto nato in Persia ai tempi dell'Impero. Un dio benigno, uno maligno. O tutto bene o tutto male.
In quel periodo sempre in Persia è nato alche il signoraggio... entrambi questi concetti sono il principio di ogni male della nostra società cosiddetta moderna
 
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Rosa Nera
view post Posted on 17/7/2010, 21:58     +1   -1




Grazie del chiarimento Lupus
 
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[laio]
view post Posted on 26/7/2010, 19:26     +1   -1




non ho proprio nulla da aggiungere a questa discussione ...
ma volevo ringraziarti Lupus per il bellissimo post iniziale.
 
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view post Posted on 9/9/2012, 08:06     +1   -1
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Agente del Chaos

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Rispolvero questa vecchia discussione perché credo potrebbe essere utile ai nuovi utenti, soprattutto a quelli all'inizio del loro Cammino...
 
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Atena.
view post Posted on 26/10/2014, 12:20     +1   -1




Lupus, sull'umanesimo mi permetto di dissentire.
Loro non hanno negato la religiosità, anzi! Persino Newton, che era uno scienziato, riteneva che L'Universo avesse avuto origine per mano di un essere superiore, che definisce "Grande Orologiaio".
« Non credo che ciò [l'Universo] si possa spiegare solo con cause naturali, e sono costretto a imputarlo alla saggezza e all'ingegnosità di un essere intelligente »

Durante il periodo dell'umanesimo abbiamo una rivalutazione della vita terrena. Nel medioevo vigeva il "contemptus mundi", il disprezzo del mondo, e anche dell'essere umano, visto come una creatura fragile ed incline al peccato. Con l'umanesimo viene esaltata la dignità dell'uomo, ma il fine ultraterreno non viene negato, semplicemente ritenevano che prima di realizzarsi nella vita celeste ci si dovesse realizzare in quella terrena.
 
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11 replies since 19/12/2009, 01:31   612 views
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