IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Le Cinque pratiche del cammino, Breve identificazione delle pratiche.

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Polydeúkes
view post Posted on 21/5/2013, 18:15     +1   -1




Possiamo riconoscere, in un pensiero sincretico, cinque percorsi o talenti, all'interno della pratica nelle tradizioni esoteriche di tutto il mondo.

- La via dello Sciamano (Guaritore): comunicazione e uso delle energie vitali, guarigione, salute, magia naturale, druidismo, spiritismo. Vita, guarigione, malattia e morte.

- La via dell'Alchimista (Elementale): Trasformazione della materia e degli eventi, astrologia e corrispondenze, magia elementale, ricerca alchemica. Mutazione, energie ed elementi dell'universo.

- La via del Negromante (Evocatore): alta magia, contatto con esseri extracorporei, Goethia, Theurgia, negromanzia. Evocazione e invocazione.

- La via dell'Oracolo (Veggente): visione del futuro, trasformazione degli eventi, lettura degli oracoli, visione a distanza, empatia, psicometria. Sensibilità, sensitività e visione

- La via del Chaote (Artista) : sigillazione, simboli, creazione ed evoluzione, Gnosi, magia sessuale, cerimoniale, unificazione. Sincretismo e Volontà, creazione atistica.

Di questi cinque macro-insiemi, alcune cose si incrociano, chiaramente, l'oracolo invoca spiriti, l'alchimista fa talismani etc etc.

Queste strade dovrebbero essere percorse parallelamente, troverete in ogni tradizione archetipi, comportamenti e desideri comuni e trasversali. Ognuno di noi ha un talento in particolare ma è necessario sviluppare queste sfaccettature, almeno in parte, poiché sono tutte incatenate ad uno stesso fulcro.

Non scrivo nient'altro, poiché mi piacerebbe un riscontro costruttivo, sia come obiezioni che come apporti. A voi la parola. E che sia seria ed argomentata.

Un abbraccio

Poly.
 
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view post Posted on 21/5/2013, 19:09     +1   -1
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Un gran bell'intervento Poly
 
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Polydeúkes
view post Posted on 21/5/2013, 19:30     +1   -1




Queste cinque vie, traggono ognuna potere da energia differente. È per questo che le ho suddivise. (Proviamo ad identificarle?)

Ognuno di noi è bravo in qualcosa, e deve studiare di più in altro. Per questo li ho chiamati "Talenti", il tuo discorso dello sciamano, esula dal raggruppamento che ho fatto in questa sezione poiché tu mi parli di tradizione, io ti parlo di pratica e studio, ma è comunque molto interessante e ti ringrazio per il contributo :).

Ognuna di esse è sia passiva che attiva, e trova in sé completezza.

In una forma u n po' forzata di corrispondenze, potremmo ben vedere i legami con i concetti astratti degli elementi.

In qualsiasi caso, per poter evolvere, crdo fermamente che ci si debba concentrare almeno in 3 di queste discipline.
 
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Beroon.
view post Posted on 21/5/2013, 20:21     +1   -1




CITAZIONE (Polydeúkes @ 21/5/2013, 20:30) 
Ognuna di esse è sia passiva che attiva, e trova in sé completezza.

Qui mi serve tempo.. :lol:

CITAZIONE
In una forma u n po' forzata di corrispondenze, potremmo ben vedere i legami con i concetti astratti degli elementi.

Mi sento piccolissimo davanti a queste 5 grandi figure... Tanto che mi rendo conto di poter avanzare un minimo di conoscenze solo nella definizione di Sciamano , i miei studi si sono concentrati sulla stregoneria per il 90%, per il resto qualche studio su Allan Kardec, sulla Cabala e un po' di pratica con i sigilli. Sono fun di Wirth.

Quindi nella pratica mi capita di utilizzare elementi diversi tra loro.
Mi spiego.
Per esempio. Se devo fare un sigillo, utilizzo nei componenti elementi naturali, magari presi da culti pagani..
In questo modo fondo una cultura, per esempio ebraica, con un' altra cultura, quella pagana.

Per quanto riguarda le invocazioni/evocazioni non posso dire di praticarne.
Anche se nella stregoneria vengono tirate in ballo determinate entità, magari attraverso balli, canti, scongiuri, preghiere,ordini non credo sia definibile come negromanzia..

Sull'astrologia si ha sicuramente una corrispondenza tra stregoneria e alchimia. Però credo sia venuta più tardi nella storia. L astrologia alchemica credo nasca nei salotti Dove c erano i mezzi per poter studiare e " disegnare " le costellazioni.
Da parte del popolo c era l interpretazione degli astri ma riguardava più che altro la luna e magari i pianeti visibili e le stelle più luminose.

CITAZIONE
In qualsiasi caso, per poter evolvere, crdo fermamente che ci si debba concentrare almeno in 3 di queste discipline

Forse concentrandoti su una riesci a toccare altri aspetti. Inevitabilmente impari cose nuove.

Edited by Lupus° - 8/6/2013, 21:01
 
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Polydeúkes
view post Posted on 21/5/2013, 20:57     +1   -1




QUOTE (Beroon. @ 21/5/2013, 21:21) 
QUOTE (Polydeúkes @ 21/5/2013, 20:30) 
Ognuna di esse è sia passiva che attiva, e trova in sé completezza.

Qui mi serve tempo.. :lol:

Qui ti sei risposto da solo

QUOTE (Beroon. @ 21/5/2013, 21:21) 
Quindi nella pratica mi capita di utilizzare elementi diversi tra loro.
Mi spiego.
Per esempio. Se devo fare un sigillo, utilizzo nei componenti elementi naturali, magari presi da culti pagani..
In questo modo fondo una cultura, per esempio ebraica, con un' altra cultura, quella pagana.

La stregheria e la stregoneria europea, chiaramente sono molto influenzate dal lavoro dei grandi intellettuali. Dovresti però considerare queste figure come astratte.

In qualsiasi caso, la stregoneria è una forma di sciamanesimo.
Io credo non sia arrivata parte del concetto. Parlo di Talenti e di vie, elementi necessari per lo sviluppo delle proprie capacità occulte. Non mi riferisco a correnti in particolare, ma a cinque grandi insiemi nei quali, trasversalmente, i culti e le tradizioni esoteriche si riconoscono.

Uno sciamano tendenzialmente usa simboli - Artista - e usa corrispndenze e sostanze - alchimia, alchimia delle scaglie, potere delle erbe, dei minerali e dei prodotti della natura -, invoca spiriti per la guarigione - spiritismo e negromanzia-.

Non sono 5 ruoli, sono 5 facce di una sessa figura. Ma non tutti possono/vogliono fare tutto, questi macrosistemi devono essere separati in concetto per poter approfondire ognuno di essi.
Sono pratiche che si muovono all'interno di un culto o una corrente.
Occuparsi di almeno 3 di questi significa nel tuo caso:

- Imparare i rituali di guarigione, le erbe e l'uso dell'energia di guarigione della stregoneria.

- imparare le invocazioni ed evocazioni della stregoneria

- imparare i simboli e i codici, creare nuovi rituali ed incantesimi rispettando i principi della stregoneria.

- usare le tecniche di veggenza e oracoli della stregoneria

- Imparare corrispondenze, elementi e ricette della stregoneria.

Capite il senso?
 
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Polydeúkes
view post Posted on 21/5/2013, 21:40     +1   -1




QUOTE (løve @ 21/5/2013, 22:36) 
Domanda: esistono elementi opposti? Oppure gli opposti fan gia parte del archetipo?

Perdonami, non comprendo appieno la domanda. In che senso?
 
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view post Posted on 21/5/2013, 22:03     +1   -1
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Trovo questo modo di vedere la cosa, diciamo "in branche", molto stimolante...

Come tutti qui, sono un uomo che cerca. E grazie a questo tuo lavoro noto come debba concentrarmi di più sul settore che definisci "negromanzia"

Di certo questo é un buon sistema per aiutarci a vedere le nostre lacune e pianificare i nostri studi...
 
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Polydeúkes
view post Posted on 22/5/2013, 00:31     +1   -1




QUOTE (løve @ 21/5/2013, 22:36) 
Domanda: esistono elementi opposti? Oppure gli opposti fan gia parte del archetipo?

Intendi se fra queste "sfaccettature" ce ne sono in contrapposizione diretta?

O stai parlando di un eventuale dualismo insito in ognuna delle 5?

In senso generico queste definizioni esulano da "bene" e "male", sono di per se stesse neutrali, poiché l'etica è sempre dell'operatore, non della pratica. È la scelta la differenza.

E tra di loro non ce ne sono in contrapposizione, più che altro io stabilirei piccoli ordini di priorità: il pieno sviluppo del percorso del Negromante, e di quello dell'Artista le lascerei come ultime alle quali iniziarsi perché necessitano le basi imprescindibili che si acquisiscono con la pratica ed il tempo. Ma è comunque solo un'opinione assai personale.

Spero di aver risposto alla tua domanda, altrimenti dimmi.

Un abbraccio

poly
 
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Beroon.
view post Posted on 22/5/2013, 12:51     +1   -1




CITAZIONE (Polydeúkes @ 21/5/2013, 21:57) 
Io credo non sia arrivata parte del concetto. Parlo di Talenti e di vie, elementi necessari per lo sviluppo delle proprie capacità occulte. Non mi riferisco a correnti in particolare, ma a cinque grandi insiemi nei quali, trasversalmente, i culti e le tradizioni esoteriche si riconoscono.

Non avevo capito. Ora mi è chiaro.

CITAZIONE (Polydeúkes @ 21/5/2013, 21:57) 
Uno sciamano tendenzialmente usa simboli - Artista - e usa corrispndenze e sostanze - alchimia, alchimia delle scaglie, potere delle erbe, dei minerali e dei prodotti della natura -, invoca spiriti per la guarigione - spiritismo e negromanzia-.

Che posso aggiungere? ... :unsure:

In ogni caso mi ha fatto riflettere parecchio questa discussione.
Grazie Poly :)
 
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view post Posted on 27/6/2013, 22:33     +1   -1
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molto interessante, anche se mi manca qualche pezzo (probabilmente c'è stata qualche modifica o cancellazione). Comunque come si pone la Cartomanzia nel contesto?
Di certo le lame "appartengono" alla via dell' oracolo (veggente), e come hai descritto credo che nei Tarocchi si possa "accedere" ad ognuna di queste vie, ma faccio un po' più fatica a trovare delle connessioni con la via del negromante. Grazie per la discussione è un ottimo spunto molto per chi, come me, si affaccia alla magia partendo dalla divinazione, ci rifletterò su molto.
 
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Polydeúkes
view post Posted on 27/6/2013, 23:37     +1   -1




QUOTE (zep77 @ 27/6/2013, 23:33) 
molto interessante, anche se mi manca qualche pezzo (probabilmente c'è stata qualche modifica o cancellazione). Comunque come si pone la Cartomanzia nel contesto?
Di certo le lame "appartengono" alla via dell' oracolo (veggente), e come hai descritto credo che nei Tarocchi si possa "accedere" ad ognuna di queste vie, ma faccio un po' più fatica a trovare delle connessioni con la via del negromante. Grazie per la discussione è un ottimo spunto molto per chi, come me, si affaccia alla magia partendo dalla divinazione, ci rifletterò su molto.

Effettivamente, i tarocchi rientrano nella via del "Veggente"
Comprendo il tuo dubbio, ma dipende a cosa intendi. Se tu consideri i tarocchi di per se stessi una via di iniziazione e pratica, allora come sublimi la concezione pratica dell'alchimia? L'alchimia del tarocco è pura astrazione, e, seppur presente e potente nella sibologia degli arcani, non ha una valenza "pratica" di trasformazione fisica, ma di un mutamento idealizzato ed interiore che riguarda la tua evoluzione spirituale.

Nello stesso senso, possiamo considerare la pratica evocatoria (Via del Negromante) utilizzando il tarocco non come via pratica all'evocazione (cioè usare i tarocchi per evocare una entità) ma come, piuttosto, complemento di comunicazione con l'entità stessa.

Se invece parli del riconoscimento delle entità stesse e la loro evocazione attraverso il tarocco, sono sicuro non faticherai a trovare l'archetipo della Dea madre e del Dio padre, l'archetipo del dio Fato e quello della fanciulla Vergine, l'archetipo del tempo e della distruzione, del cicllo e della rinascita. E così anche il cacciatore e l'amante. Sono tutti lì e proprio attraverso quelle immagini, che racchiudono in sé le divinità, nelle loro combinazioni e sfaccettature, potrai trovare anche demoni e spiriti ed evocare la loro presenza attraverso di essi.

Spero di aver colto correttamente il tuo dubbio, altrimenti, non esitare a malmenarmi e correggemi.

Un abbraccio

Poly
 
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view post Posted on 28/6/2013, 07:37     +1   -1
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Il confronto con l'alchimia è molto chiaro, infatti intendo il percorso dei tarocchi, tra le altre cose, un cammino trasformativo della persona non iniziata (materia grezza) che liberandosi dalle proprie scorie, attraverso l'intuizione degli Arcani (fuoco, agente della trasformazione), alimenta una evoluzione che lo avvicina alla conoscenza aurea (oro filosofale), la trasmutazione dell'anima appunto. Adesso, se il riconoscimento delle entità, come dici, lo colgo con molta semplicità, mi serve tuttavia una maggiore meditazione per comprendere il Tarot come "complemento di comunicazione con l'entità stessa". Sarà un ottimo spunto per le mie riflessioni e avrò modo di postare le considerazioni.
Ti ringrazio per il contributo che ha colto nel segno.
 
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Metallica
view post Posted on 19/8/2013, 13:56     +1   -1




Personalmente credo che non sia possibile scegliere un percorso sino a quando non si conosce. Nel senso che credo che per decidere bisogna conoscere a pieno tutti e 5 i macro-insiemi Cosi da essere certi che il nostro istinto ci stia portando nella direzione giusta anche perche sono fermamente convinta che arriverà ad un punto del nostro camminoil momento della scelta e credo che tanti di noi neanche si renderanno conto di questo avvenimento, ma non di certo perche siano stupidi, ma semplicemente perche il loro io sa talmente bene cosa è meglio per loro che si troveranno ad intraprendere un percorso specifico in maniera talmente naturale da farli sentire in uno stato di completezza molto appagante.
Vabbe questo ovviamente è il mio punto di vista.
 
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view post Posted on 19/8/2013, 16:10     +1   -1
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Io non vedo queste cinque vie tanto come una scelta, quanto una serie di abilità e studi, un poco come in un corso universitario se mi passate il paragone.
 
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Metallica
view post Posted on 19/8/2013, 16:24     +1   -1




Quel che dici è giustissimo ma a parer mio tutti noi prima o poi arriverà il momento in cui noi tutti ci dedicheremo piu ad una cosa anziché ad un altra d'altronde è Cosi per tutto. C'é chi è piu portato per l'arte e chi piu per lo sport ma ciò non toglie che tutti possiamo fare tutto ma ci sarà sempre quella cosa che ci riesce meglio e piu naturale e Cosi è anche per la magia. Ripeto questo è il mio punto di vista.
 
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24 replies since 21/5/2013, 18:15   705 views
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