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Sono convinto che tutti gli oggetti esoterici che possediamo arrivano a noi per un motivo, ed in questo caso quel libre è giunto a te per uno scopo. Ora però sta a te comprendere quale.

Ho glissato ed evitato di commentare limitandomi a un sincero "benvenuta", ma viste le reazioni ti faccio notare che fin dal principio non hai cercato confronto ma solo offerto un servizio.

Interessante discussione. Nella mia esperienza di operatore esoterico ho cercato di fare un uso minore possibile di tecniche come quelle sopra descritte, anche se giocoforza i miei studi di psicologia e filosofia rendono impossibile escluderle del tutto dalla pratica. Soprattutto per quanto riguarda le letture di carte e in generale divinazioni, cerco sempre di interpretare e porre la maggior parte dell'attenzione sul metodo divinatorio in se: in fondo questo è lo scopo. A quanto ho potuto sperimentare ad esempio, le carte sono le prime a rivelare se un consultante sta mentendo e quali sono le sue reali domande o intenzioni.

Molto interessante invece l'approccio autoanalitico: come dice Poly una profonda conoscenza di sé è fondamentale nel percorso di un iniziato, se non addirittura il fine ultimo del Cammino.

Un up per un utente che non riusciva a trovare questa discussione

Dissertazioni molto interessanti.
Io credo che sia importante per uno studioso conciliare il paradosso della coesistenza tra duplice e unitario: il tutto é Uno, ma l'Uno é Duplice. Entrambi sono la medesima cosa.almeno questo é quanto ho appreso nella mia personale esperienza.

Concordo in pieno Poly.

In troppi mercificano le loro abilità senza lavorare con responsabilità e coscienza ma proponendo invece rituali a tutti e per tutto

Non mi prendo nemmeno la briga di leggere la discussione: ne abbiamo già avuti altri della tua risma nel forum, e non ho la pazienza di Nsaba o Poly di star li a discutere.

Dico solo che ognuno ha le proprie idee, e questo è sacrosanto. Ma ti avviso subito: hai sbagliato posto per la tua propaganda.

Dovremo farne uno anche noi, ma che spammi massime dai Versi d'Oro di Pitagora o dal Kybalion... almeno a chi legge potrebbe servire

Il mio Grimorio personale è protetto da una potente maledizione: le conseguenze per chi dovesse incorrervi sarebbero molto, molto gravi. Probabilmente l'autore del Grimorio che hai trovato ha ragionato negli stessi termini...

Piccolo spunto di riflessione: sempre piu spesso nel mondo virtuale di internet capita di leggere "mi é stato detto da una data entità". Ora non voglio dire che queste siano menzogne, anzi io stesso ho ricevuto delle conoscenze. Semplicemente ritengo più saggio tenermele per me, oppure verificarle ed averne prove tangibili prima di divulgarle.
Altrimenti diventa vero tutto, e questo vuol dire non essere vero nulla.

Ho notato ultimamente una certa confusione sull'Alfabeto Tebano, quindi credo sia bene spendere due parole a riguardo: anche se ultimamente è molto "di moda", i suoi simboli non sono rune, ma simboli crittografici. L'utilizzo come runa è stato fatto in larga misura dalla Wicca, tanto che oggi pare normale, ma rimane il fatto che non è questo il suo utilizzo.

Per qualche informazione in più sulla storia del'Alfabeto Tebano rimando a questo articolo.

Ovviamente con questo mio intervento non voglio certo dire chi sbaglia e chi no, ma solo stimolare delle riflessioni su un argomento che mi sta a cuore, perché ho visto troppi neofiti prendere la Chaos come scorciatoia, per poi abbandonare per la delusione.

Carissimo non mi offendo di certo: vi condidero tutti Amici. Inoltre hai capito perfettamente lo spirito con il quale ho inserito questa discussione. E devo dire che si é sviluppata in modo molto piacevole ed interessante...

In realtà la mia interpretazione era già contenuta nei toni del messaggio iniziale. Posso dire, per risponderti, che non esiste un'interpretazione giusta. Ma di certo ce ne sono molte di sbagliate. A mio avviso la Chaos Magick é un punto di arrivo e un modo di praticare, non certo un punto di partenza, n'è un sistema. Anche qui sul forum noto come a volte ci di definisca con una certa facilità "Chaoti", e temo che spesso questo sia fatto con un po' troppa semplicità, soprattutto quando detto sa un neofita.

A questo scopo consiglio un bellissimo intervento di Poly di qualche tempo fa:

https://tempiodelleombre.forumcommunity.net/?t=55584709

Leggo sempre più spesso, qui come altrove, questa frase:


Molti la prendono come base per il loro Cammino.
Quello che mi rende perplesso è che di solito sono praticanti all'inizio del loro percorso, spesso addirittura senza una reale esperienza pratica alle spalle.

Da praticante non certo "arrivato", anche perché il Cammino non ha una conclusione, ma piuttosto esperto, mi chiedo:
quanti hanno realmente compreso queste parole?
E più in generale:
quanti hanno realmente compreso la Chaos Magick?