Ciao a tutti ragazzi, come avrete letto dal titolo, oggi vorrei affrontare il discorso masturbazione, orgasmo, pensieri, perché ci sono alcune cose che mi turbano a cui vorrei trovare risposta. Mi rendo conto della sensibilità dell'argomento perciò chiedo scusa (soprattutto al gentil sesso) se sarò un po' esplicito, ma alla fine ricordiamoci che è Natura...
La questione ha radici profonde: su instagram seguo alcune pagine che trattano esoterismo, spiritualità ecc.. e spesso mi capita di leggere post riguardanti l'energia sessuale e in particolare i porno. Tutto infatti è iniziato leggendo di come i porno abbiano un effetto negativo sull'essere umano in quanto l'energia sessuale dell'individuo viene canalizzata su quel determinato filmato o su quella persona, e di come questi film siano creati appositamente (con scopi non del tutto positivi) affinché venga accumulata questa energia. qui sorgono le prime domande: quanto è vero di tutto questo? e soprattutto quali sono le conseguenze?
Il secondo punto invece è una riflessione a carattere personale: io ho sempre avuto una forte sessualità che mi ha spinto a conoscere questo lato dell'essere umano fin da molto piccolo e non nascondo che ho sempre praticato intensamente. Conosco il mio corpo e mi rendo conto di come dopo la masturbazione in effetti io mi senta svuotato di tutte le energie, e questa sensazione la percepisco in maniera più o meno elevata a seconda del grado di concentrazione che presto al film o ad una donna. Quindi avverto effettivamente un trasferimento di energie, dunque mi chiedo.. Cosa succede se durante l'atto e soprattutto durante l'orgasmo mi concentro su qualcosa di diverso dal sesso? ad esempio un mio sogno, un desiderio, una condizione..?
E infine l'ultima domanda: l'orgasmo è realmente un potente "mezzo magico" (è usato per caricare i sigilli ad esempio, e sull' argomento orgasmo-sigilli mi piacerebbe approfondire).. in che modo posso sfruttarlo a mio vantaggio (dato che usarlo per i porno, anche se necessario, mi sembra improprio e dannoso)?
Grazie, Andrea
