| Allora, i miei esercizi di trasferimento coscienza procedono ogni giorno. Ho fatto tesoro del tuo ultimo post, e cosi ho seguito il tuo consiglio. Ho provato ad essere fino ad ora cucchiaio, forchetta, coltello, matita, penna, armadi di vario genere, ventilatore, lampada, letto, sedie, sgabelli, incensiera, vari contenitori di caramelle o altro.
Interessante notare che: quando prendo la forma di contenitore percepisco forma, dimensioni, posizione e numero degli oggetti presenti nel contenitore. Ad esempio con scatole e contenitori di caramelle percepivo quante caramelle erano presenti, come erano appoggiate ecc. Risultati interessanti. Per quanto riguarda sedie e sgabelli interessante provare ad avere "più gambe". Tentavo di percepire la posizione delle gambe (per dire ho provato poco fa con lo sgabello), oggetti appoggiati sopra ecc.. Risultati molto buoni, per ora becco sempre come stanno posizionate le gambe dello sgabello e delle sedie, idem come sono appoggiati gli oggetti sopra.
Unica pecca (che tu mi dicevi che non è pecca) è che non mi riesco a immedesimare, a perdere coscienza di me nell'oggetto. Quindi un pò mi sento ad un punto morto. Non mi soddisfa completamente l'esperienza, sto quindi continuando con gli oggetti. Ho superato comunque abbondantemente i 5 minuti posti da Bardon per ciascun oggetti, ma credo di aver raggiunto un trasferimento, per ora molto superficiale e solo fisico.
Come dici di procedere? Passo alle piante o continuo a cercare di penetrare più a fondo i segreti degli oggetti inanimati?
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