IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Il trasferimento di coscienza

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Z.man
view post Posted on 19/6/2017, 20:40     +1   -1




allora questo è un altro discorso.
Mi fai sentire quasi inopportuno ad averne completato gli insegnamenti alla mia "tenera" età...
Sarà che ho iniziato presto...
 
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view post Posted on 5/7/2017, 19:30     +1   -1
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Allora, per ora sono riuscito ad assumere a livello che ho reputato accettabile la forma di cucchiaino da thè e forchetta. Oggi ho iniziato con il coltello (e non è andata male direi).
Ovviamente parlo del primo livello di trasferimento.
Non è troppo difficile assumere "la forma di" qualcosa a livello fisico e mantenerla; la tecnica che sto utilizzando è immaginare il trasferimento all'interno dell'oggetto, prenderne il posto (e le dimensioni, cosa che non sempre succede, mi è capitato di sentirmi una forchetta gigante diverse volte) ancora in forma umana, la mia forma umana si deforma fino a fondersi nell'oggetto, quindi ad esempio per la forchetta le braccia si alzano, la testa si divide e si formano cosi le 4 punte, mentre il resto del corpo assume la dimensione della forchetta e si fonde per completare il manico. Infine da forchetta di "carne" passo a divenire di metallo, e cosi la "forma" è assunta.
 
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Z.man
view post Posted on 5/7/2017, 19:47     +1   -1




Ho un approccio diverso.
Se devo essere forchetta... che forchetta sia. una forchetta non ha arti o testa... è una forchetta.

La mente deve andare oltre la percezione di "corpo umano" ed entrare totalmente nella dimensione forchetta. Altrimenti cosi rischi che ogni nuovo oggetto necessiti una fase di studio... perché perdi tempo a fare delle associazioni che si potrebbe evitare fare
 
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view post Posted on 13/7/2017, 15:55     +1   -1
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Allora, i miei esercizi di trasferimento coscienza procedono ogni giorno. Ho fatto tesoro del tuo ultimo post, e cosi ho seguito il tuo consiglio.
Ho provato ad essere fino ad ora cucchiaio, forchetta, coltello, matita, penna, armadi di vario genere, ventilatore, lampada, letto, sedie, sgabelli, incensiera, vari contenitori di caramelle o altro.

Interessante notare che: quando prendo la forma di contenitore percepisco forma, dimensioni, posizione e numero degli oggetti presenti nel contenitore. Ad esempio con scatole e contenitori di caramelle percepivo quante caramelle erano presenti, come erano appoggiate ecc. Risultati interessanti.
Per quanto riguarda sedie e sgabelli interessante provare ad avere "più gambe". Tentavo di percepire la posizione delle gambe (per dire ho provato poco fa con lo sgabello), oggetti appoggiati sopra ecc.. Risultati molto buoni, per ora becco sempre come stanno posizionate le gambe dello sgabello e delle sedie, idem come sono appoggiati gli oggetti sopra.

Unica pecca (che tu mi dicevi che non è pecca) è che non mi riesco a immedesimare, a perdere coscienza di me nell'oggetto.
Quindi un pò mi sento ad un punto morto. Non mi soddisfa completamente l'esperienza, sto quindi continuando con gli oggetti.
Ho superato comunque abbondantemente i 5 minuti posti da Bardon per ciascun oggetti, ma credo di aver raggiunto un trasferimento, per ora molto superficiale e solo fisico.

Come dici di procedere? Passo alle piante o continuo a cercare di penetrare più a fondo i segreti degli oggetti inanimati?
 
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Z.man
view post Posted on 13/7/2017, 15:59     +1   -1




Sono oggetti inanimati...e come tali quando ti ci immedesimi per bene...finisci per sentirti morto. E normale.

Passa avanti, e capirai la differenza di cosa cambia dove è presente la vita...le piante sono molto istruttrive in tale senso... Scoprirai un punto di vista nuovo che mai avresti immaginato esistesse.

Consiglio spassionato, per ultimo prova le erbacce... Soprattutto quando noti che qualcuno sta tagliando il prato: davvero singolare
 
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view post Posted on 3/8/2017, 14:49     +1   -1
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Continuano i miei esperimenti sul trasferimento di coscienza. Per 3 giorni ho provato sul cane della mia fidanzata. Risultati interessanti, ho notato che è molto difficile pensare al corpo nella sua interezza, poiché tutta l'attenzione dell'animale è nella sua testa e nel respiro.
Cosa diversa nelle piante, che percepisco bene in toto.
Sentivo il respiro affannoso dell'animale molto nitidamente, per alcuni istanti mi è sembrato di vedere dai suoi occhi( non richiesto mi pare da Bardon). Comunque estremamente interessante.

Sbaglio qualcosa??

Il discorso piante è stato molto più semplice. Dentro i cactus il tempo sembra non passare...eterno. Non mi rendevo conto e mi perdevo con estrema facilità. Piante erbacee invece erano estremamente più frenetiche.
Sicuramente interessante e da approfondire.
 
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Z.man
view post Posted on 3/8/2017, 14:57     +1   -1




L errore con il cane è banale... Ti sei focalizzato su quelle che sono le zone maggiormente reattive... e sei partito immagino in un momento in cui l animale non era calmo...
Anche qua fai per gradi, prova prima quando dorme, per prendere coscienza del suo corpo. Poi quando svolge azioni semplici: spostarsi, mangiare, bere etc.
Solo a questo punto prova a ripetere l esperienza di immedesimarsi in un momento casuale della sua giornata.
Vedrai ti risulterà più facile.

Detto questo, per le piante si. Ebbi la stessa impressione... questo credo sia dovuto al ciclo vitale delle stesse..
 
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view post Posted on 27/11/2017, 12:54     +1   -1
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Rieccomi qua.
Comincio finalmente a ingranare coi trasferimenti, anche sulle persone. A livello fisico sicuramente sono vicino alla perfezione, e sono soddisfatto.
Sul piano emotivo invece...ho ancora da lavorare purtroppo per me.
Ho imparato ad "espandere la coscienza fondendola con la coscienza dell'altro soggetto" e, "fondendola a livello della pancia" mi rendo conto che arrivano delle sensazioni. Il problema sta nell'interpretarle. Non sono di cosi facile interpretazione.
Quindi il lavoro anche sul lato emotivo sta proseguendo ma... si può migliorare insomma.
 
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Z.man
view post Posted on 28/11/2017, 11:28     +1   -1




Il problema nell'interpretazione è la nostra volontà di leggere sempre con la nostra chiave di lettura. Questo finisce per falsare le cose.
Superare il problema?
teoricamente molto banale: leggere le emozioni senza forzarsi ad interpretarle con la nostra chiave di lettura.. ma lasciarle libere in modo che la chiave di lettura ci arrivi in modo istintuale
 
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LaStrega
view post Posted on 9/10/2018, 16:52     +1   +1   -1




Oppure,catturare le emozioni in parole chiave e poi farsi guidare dall'istinto. La prima parola che emerge da una emozione anche insolita,solitamente è un moto del subconscio.( Possono essere anche immagini). Non conoscevo Bardon,ma facevo cose simili in forma naturale. Mi venivano in qualche modo spontanee. Finchè ci ho "costruito" formule per trasferire la coscienza dove porto la mia attenzione. Il mio approccio è più istintivo. Avevo iniziato a praticare gli esercizi iniziali di Bardon ma,sul mio sentire,mi sono sembrati una forzatura. Comunque,tra i molti libri che ho,ci sta anche la trilogia di Bardon. Quello sulla cabala,gli esercizi sulle lettere,li ho sentiti fluire meglio su di me. Ho letto tutti e tre i libri ed esercitato dove me la sentivo. Ma ho un mio modo di agire e operare essendo comunque aperta alle varie sperimentazioni. P.s.l'Ermetismo puro mi annoia un pò.. :P
 
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24 replies since 15/6/2017, 19:42   451 views
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