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| Ho scaricato il Film, e l'ho visto più volte, ma probabilmente non l'ho capito del tutto. Comunque considero "la montagna sacra" un capolavoro, unico nel suo genere e (forse) irripetibile. Il percorso del ladro, il finale che simboleggia in modo geniale la "realtà", i riferimenti esoterici, le denuncie sociali e tutto il resto, sono un viaggio senza tempo ne spazio, il film potrebbe essere collocato in qualunque panorama storico, senza che ne venga alterata l'essenza. Penso solo che A. J. abbia un po' esagerato, credo che avrebbe dovuto essere più semplice e meno provocatorio, a vantaggio di una maggiore accessibilità per una pellicola più avvincente e, cinematograficamente, più "bella".
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