IL TEMPIO DELLE OMBRE - Studio di Magia ed Esoterismo

Sistema di credenze, A proposito di uomini, dèi e spiriti.

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*Viviana*
view post Posted on 30/9/2013, 12:14 by: *Viviana*     +1   -1




Da diversi giorni cerco le parole per rispondere a questo topic, perché in questo ultimo anno gli aspetti che ho indagato e le tracce che ho seguito mi hanno portata molto lontana dalle certezze che credevo di avere e oggi rappresentano, quindi, più una linea-guida al percorso che un dogma o una vera credenza.
Posso dire di non avere, oggi, un sistema di credenze certo, anche se la mia via si snoda pur sempre attraverso l'ermetismo, l'alchimia e la tradizione magica mesopotamica; nel corso del tempo ho, poi, avuto influenze dalla tradizione egizia e dalla scienza moderna (in particolare, la meccanica quantistica e la relatività).

I miei punti fermi, sostanzialmente, sono: la presenza di tre principi (attivo, passivo e androgino o copulante); la corrispondenza tra il piano della materia grave e il piano della materia sottile (o materia e spirito) secondo l'assunto della Tavola di Ermete; l'andamento circolare della legge di natura, per cui ogni generazione soggiace a un ciclo di gestazione, crescita, decrescita e rigenerazione; la presenza di sette forze (i pianeti), quattro principi (gli elementi), dodici tappe (i segni) che, combinandosi, presiedono a ogni manifestazione particolare.

Le Potenze o deità le concepisco, invece, come centri pulsanti di vibrazione pura e specializzata, ognuno secondo la sua natura o colore, che possiedono perpetuamente lo stesso stato di spirito pur essendo soggette al ritmo, analogo alla legge naturale ma presente su un altro piano.
Quando agli spiriti, li vedo come precipitazioni meno pure delle vibrazioni di cui sono composte le deità.

Venendo invece all'uomo, al karma e alla reincarnazione, riconduco il karma, molto semplicemente, alla legge di causa ed effetto e vedo la reincarnazione come qualcosa di assolutamente naturale, nel senso che ad ogni morte, in natura, segue una rinascita sotto altra forma.

Questo sistema, se così lo si può definire, è nato dallo studio e dalla teoria ma è stato confermato dalla pratica. In questo senso, l'unica maestra che oggi seguo è la natura, che nelle sue diverse manifestazioni osservo e cerco di imitare forgiando di conseguenza la mia mente e il mio sentire. Si può dire che miro all'armonia tra il mio microcosmo e il macrocosmo e, nei rari momenti in cui il mio strumento si accorda con il diapason universale, posso dire di non aver bisogno d'altro e di sentirmi perfettamente centrata, connessa al principio intelligente che ovunque è presente e ovunque riproduce se stesso.
Dal punto di vista pratico, non sono una cerimonialista e preferisco approccire, quando possibile, le vibrazioni nella loro essenza, operando una trasmutazione in me per accoglierne il principio e investigarlo, apprendendo quanto posso.
Nel corso degli anni, ho aderito alla filosofia ermetica non tanto perché offre una tradizione che, in effetti, reputo intelligente e solida, ma più che altro perché ha messo in parole e in principi qualcosa che sento vero, anche se ancora non l'ho interamente conosciuto e investigato. Quanto al pantheon che seguo, come già accennavo, l'ho trovato nel sistema di credenze sumero/akkadico, una concezione all'interno della quale gli dèi camminano con gli uomini verso uno scopo comune.
 
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24 replies since 25/9/2013, 19:08   513 views
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