CITAZIONE (trillyepeterpan @ 27/12/2015, 12:56)
Voi che intendete per vibrazione e come l'attuate e soprattutto per uno scopo? E se si quale.
Avendo compiuto studi scientifici, mi è stata inculcata con molta severità l'idea che "tutto è vibrazione".
In fisica in effetti è proprio così! Anche quando la materia allo stato solido ci appare immobile, i suoi atomi vibrano. Il ghiaccio che si scioglie? È perché il calore fa vibrare con più forza le sue molecole, aumenta l'energia di legame e le molecole "sfuggono" le une alle altre, scivolando e cambiando lo stato da solido a liquido. L'acqua che evapora? Sono gli atomi, le molecole che vibrano così forte da rompere i legami intermolecolari.
Tutto, quindi, viene ricondotto alla vibrazione di atomi e molecole, e la vibrazione è in effetti misurabile (mi si perdoni per la semplificazione!) in termini di "energia posseduta da atomi/molecole".
Forse anche perché ho fatto la felice scelta di studiare Alchimia mentre studiavo Chimica, ma a me è sempre parso che queste idee si adeguassero alla perfezione con la teoria della Magia: tutto è energia, tutto vibra.
Quindi, fermo restando questa idea di base di Universo vibrante in cui ogni cosa è composta da un differente tipo di energia, e caratterizzata da una differente quantità, per me "tutto si muove, tutto vibra, nulla è in quiete" significa quello che ti ha suggerito Poly: valutare le correnti e i moti, e decidere quali cavalcare per raggiungere il proprio obiettivo, dando una spintarella proiettando la propria Volontà con la Magia. Per me anche questa "proiezione" è vibrazione e il pensiero non sfugge all'essere al contempo energia e, quindi, vibrazione.
Spero di averti risposto riguardo al perché la vibrazione può fornire potere sul piano materiale - anche se, è ovvio, dal punto di vista Chimico il discorso sarebbe assai più complesso (voglio dire: un atomo di Zolfo e uno di Bromo hanno delle differenze di costruzione che vanno al di là della sola vibrazione, anche se potremmo vedere quelle differenze come una conseguenza del loro diverso modo di vibrare... o vedere il diverso modo in cui vibrano come una differenza dovuta alla loro costruzione "naturale").
Comunque, l'esempio sulle note musicali mi pare particolarmente calzante. Se paragonassimo la Magia alla Musica (e la musica, in fondo, è una piccola magia), potremmo dire che un incantesimo è proprio come una nota: per essere percepito dal bersaglio e portare a un obiettivo deve vibrare nel modo giusto, altrimenti le cose non funzionano. E "giusto" non è necessariamente detto equivalga a "potente". "Giusto" è giusto per le circostanze, tenendo conto delle varie sfumature della situazione.
Approvo quanto dice Poly riguardo al tuo intuito, allenalo e sfruttalo. Fare Magia è anche una questione di "naso".
