della verità e del bisogno di essa

cazzarola...questa mi manca...asimov l ho ripreso in mano da poco con PRELUDIO ALLA FONDAZIONE...perche' stiamo studiando gli autori visionari...e ci riallacciamo ad ASIMO il robot con il piu' alto grado di IA e pelle di polimeri stretchabili (quindi percepisce anche l'umidita'!!!)...
ti chiedo aiuto in merito lupus tu che sei un gran lettore(o anche gli altri amici del forum)...autori visionari o che hanno influenzato le scelte dei futuri ricercatori (VERNE,HUXLEY,ASIMOV,DICK,ORWELL,DA VINCI...)...oppure teorie seguite ma tratte da fonti falsate(i supertornadi di WITHLEY STRIEBER,i messaggi di TITOR,le finte macchine del tempo sovietiche...)...l'articolo si chiama VISIONI E DISTORSIONI...

tornando al threat...distinguerei IL VERO dalla VERITA'...la VERITA' non deve basarsi sul REALE per forza...anche perche' cos'e' REALE?...le nostre percezioni vanno oltre il reale a mio avviso...il nostro pensiero molte volte sfugge a logiche schematiche che regolano la realta'...l'intuizione e' sempre stato un grosso punto di domanda ad esempio...da dove arrivano certe idee alle volte neanche chi le formula se lo spiega...

se vogliamo restare sulla linea percezioni/realtà basta tornare al semplice:

pensiamo ai animali ogni specie e razza ha determinate percezioni con cui si rapporta con il mondo esterno e con l'ambiente, pensiamo ai pipistrelli loro non vedono e si approcciano al mondo con un sonar, per la loro specie non esiste tipo di animale o preda ma onda sonora diversa a seconda dell'ostacolo o del animale che hanno davanti e a cui serve loro per sopravvivere.

Così per i cani: il loro mondo è olfattivo, più che visivo. O i gatti che vedono di notte e percepiscono solo determinati colori.

L'uomo ha perso molte delle sue percezioni..chiamiamole primordiali come l'olfatto (inconsciamente lo utilizziamo per trovare un partner ideale) così vale anche per gli altri sensi e percezioni fisiche, se ci inoltriamo nel mondo del sovrasensibile e del sottile allora i chakra indiani aiutano a capire quanta scarse e mal usate siano le percezioni nel cervello umano, non dimenticherò mai di sottolineare il nostro poco uso del cervello... ma fare un post sulle percezioni?

eh interessante...io l ho chiamo effetto telecamera...e' come se percepissi il raggio visivo limitato che puo' darti un obiettivo...

sfato un mito...(visto che e' stato scritto piu' volte)...nn nego che la mente sia in gran parte sconosciuta...sarebbe oltremodo figo sviluppare poteri telepatici o telecinetici e gli scienziati(alcuni) nn lo escludono...ma il fatto che nn usiamo tutto il cervello contemporaneamente ha trovato dei riscontri...possiamo fare l esempio di una casa(il cervello):se accendiamo tutte le luci contemporaneamente corriamo il rischio di creare un piccolo black out(crisi epilettica)...se invece accendiamo le luci che ci servono la cosa diventa funzionale e sostenibile...in pratica se tutto il nostro cervello fosse attivo contemporaneamente creerebbe un black out che si tradurrebbe in una crisi...un sovraccarico sinaptico...

Ritorna il concetto di realtà relativa , eppure non dovrebbe essere così in quanto i sensi sono comuni a tutti gli uomini .
Quando scrissi " Una visione sensista del mondo, percepito attraverso gli organi di senso porta l'essere a concepire idea di verità come riscontro oggettivo della realtà .... " intendevo fare notare questo evidente controsenso ; il paradosso del poter disporre degli stessi strumenti ricettivi , i sensi , e di parlare poi di soggettività al posto di una leggittima OGGETTIVITA' .
Se si continua a parlare di verità-realtà relative ai soggetti è evidente che non quadrano i conti !
Che ne dite ?

per me e' cosi'...le strade sono diverse ma la destinazione la stessa...in base a svariati fattori che le influenzano...prova della nostra COLLETTIVITA' (che confuta la mia fiducia nell'uomo pero' ANIONE:-)) sono ad esempio le opere architettoniche costruite da civilta' antiche divise da oceani (PIRAMIDI IN SUDCENTROAMERICA ED EGIZIANE)...se gli strumenti sono gli stessi mi pare chiaro che le finalita' per cui adoperarli siano le stesse...

sitchin direbbe che le hanno costruite gli annunaki.:-)..certo che se nn fossero state costruite da questi popoli la cosa sarebbe ancora piu' interessante...ma come al solito, solo supposizioni e da qui nn ci smuoviamo...

Il discorso della relatività spostiamolo un attimino , lo riprenderemo dopo .
In sostanza parli di un centro elaborazione dati che raccoglie stimoli dall'esterno elaborandoli e decifrandoli in sensazioni sotto forme varie che sintetizzano nell'immagine di un ricordo o di una certezza sensoria .
Aggiungi poi che questa zona si troverebbe nel cervello . Ma cosa è il cervello ?
E' o no , un organo come organi sono l'udito l'olfatto il tatto la vista il gusto ?
Chi o cosa da certezza ? Perchè verità può diventare lo scopo di una intera esistenza giammai la sola ricerca di essa ?
Cosa è verità ?

sul cos'e' siamo ancora lontani a mio avviso...pero' io sostengo sia una...e ribadisco il fatto che se la nostra creazione e' comune ,indipendentemente da cosa si crede,anche le nostre finalita' convergono in uno...detto cio' continuo a deridere chi afferma di averla trovata e di seguirla...

sulla certezza non posso altro che dire sia la vittoria dell illusione...

Non conosco altri modi per poter illustrare una possibile risposta . Possiamo solo convergere insieme accordando gli strumenti per poter suonare la stessa armonia .

ma se un strumento non suona come fa ad entrare nell'armonia?

probabilmente perche' la verita' e' una domanda