| Nonostante da molto tempo ormai mi sono allontanato dalla chiesa cattolica,per alcuni argomenti il mio pensiero era ancora "inquinato", fino a non molto tempo fa, dalla dottrina che mi è stata imposta. La figura del demone è rimasta un tabù fin quando mi son detto: "ma se il serpente, il frutto proibito della conoscenza, è diventato malvagio, perché altrettanto non potrebbe essere successo per il demone?" Da questo momento è nato un diverso punto di vista, ora considero il demone una parte di noi, quella parte che ci avvicina al divino, il genio dentro di noi. Questa teoria è avvalorata proprio perché tutto ciò che rende l'uomo consapevole diventa malvagio nalla nostra cultura. Ora mi chiedo perché evocare una parte di noi come se fosse un'entità esterna? Probabilmente perché il demone in noi si "esprime" in diverse forme, o demoni, questi potrebbero comportarsi come degli eggregora, e formare delle entità.
Non mi sono mai interessato di goetia, perché è ancora troppo presto, il mio percorso deve necessariamente passare da alcune strade non ancora percorse, nel senso di conoscenza personale, prima di evocare entità di questo tipo, ma il discorso mi affascina e a livello teorico credo che d'ora in poi m'interesserà di piu la goetia.
Per il momento mi piacerebbe condividere con voi la concezione di demone che ho esposto, per capire quanto sia vicina, o lontana, da chi conosce la goetia.
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