Il Grimorio

anche io mi schiero con gli esteti!
ovvio che è secondaria l'estetica. ma non è inutile, è un valore aggiunto.
e se dev'essere il mio grimorio lo dev'essere anche solo a guardarlo.
non penso sarà anticato, anzi piuttosto moderno e molto personalizzato.
perché?
per muovermici con disinvoltura come un ragno nella sua ragnatela.

Io ho deciso di dividere i grimori per argomento... è una scelta da topo da biblioteca quale sono
Il primo raccoglie i miei pensieri e le mie osservazioni e critiche sui libri e grimori che leggo, e dove riassumo i miei pensieri e rielaboro le varie tesi. E' una specie di libro critico su ciò che leggo.
Il secondo è un diario degli oracoli e dei sogni, dove trascrivo le letture coi tarocchi, pendolo, specchio nero, rune e I King. E' anche il diario dove annoto i risultati dei rituali che compio, per avere un occhio critico su ciò che combino
Il terzo è una specie di inventario, dove raccolgo le informazioni sui simboli e simbologie, su talismani e amuleti, sugli strumenti musicali rituali e il loro uso e poi sulle erbe, le gemme, i metalli, le essenze, gli incensi, le droghe, le candele e tutti i materiali con le loro corrispondenze ed usi, con confronti, note e riferimenti ai libri dai quali prendo le informazioni. Una specie di prontuario, ecco, la parte, diciamo più "Alchemica".
Il quarto è dedicato ai piccoli rituali, alla purificazione e a tutto ciò che io definisco "piccola magia", cioè, ad esempio, la magia delle candele, o la costruzione di talismani e amuleti o piccoli rituali di guarigione e magia popolare.
Infine, l'ultimo, è il grimorio dell'Alta Magia, e lì raccolgo i rituali più potenti, l'invocazione e l'evocazione di spiriti, i rituali goetici, transmedianici, sciamanici, rituali negromantici e tutto ciò che di più potente riconosco.
Non faccio le cose in grande, è la mia forma mentis che mi obbliga a dare un ordine alle cose

il mio grimorio èun semplicissimo quaderno rilegato con spirale dove sopra scrivo di tutto,ha differenza ditutti voi ne ho soltanto uno e scrivo tutto li,ho tutto a portata e non mi impazzisco a cercare nei vari grimori,poi finito quello se ne comincia un altro!!!

io non ho un vero è proprio grimorio, ma una biblioteca fornita e quando trovo qualcosa di interessante lo metto dentro un raccoglitore, personalmente non scrivo molto dell mie esperienze, ma quando mi va di condividerle con qualcuno lo faccio in una chiacchierata come su questo forum, per il resto rimango affascinato dalla tradizione orale, che spesso vale più di cento scritti.
poi sono un disordinato, se scrivessi tuttto e qualcuno leggerebbe il contenuto non penso che farebbe bene alla mia aura, quindi se non necessario non scrivo e non raccolgo, per le ritualistiche, beh andando vanti ne faccio sempre meno, perchè come già scrissi i rituali sono binari per la volontà, poi si può fare senza.

Ciao Oxanguian,

da quel che ho capito vedi il Grimorio come un "mezzo di comunicazione" tra te e qualcun' altro.
Io tendo a vederlo più come un diario. Qualcosa puramente di mio e "per me". Non credo di aver inventato niente, però nel momento in cui lo metto nero su bianco (nel mio caso nero su giallo ) già lo sento mio...
Spero di essermi spiegato...

vedi non c'è una ricetta per tutti uguale, dobbiamo essere liberi di fare ciò che riteniamo giusto, seguendo o no tradizioni che magari ci incuriosiscono, ma dobbiamo mantenere i piedi per terra, quindi se compliare il tuo diario ti dà effetti benefici fai benissimo a farlo, ognuno di noi gestisce il proprio io secondo ciò che sente vibrare, l'importante e fare ciò che sentiamo davvero.
questo il mio pensiero

Per quanto mi riguarda la vedo come un "pratica di contorno". Mi fa stare bene e mi dà soddisfazione. Non gli dò utilità propria. Lo vedo come un semplice "accessorio".

ordunque, se posso darti un consiglio, che ti vendo di seconda mano, sacralizza ogni gesto che fai con una riflessione, da quando orini al mattino, a quando mangi a quando lavori, porta tutto su un piano più elevato non usare cose di contorno, fare una cos bene o male porta via lostesso impegno e lo stesso tempo, ma i risultati sono diversi

Io penso che il grimorio debba essere una sorta di diario di viaggio ma anche un blocco di appunti e riflessioni pero credo pure che tutto debba avere un ordine.
Partiamo dal principio, sicuramente se il grimorio lo costruiamo noi con le nostre mani lo sentiremo piu nostro e si formerà una sorta di legame piu solido anche perche comunque nel libro ci scriveremo i passi del nostro cammino quindi sarà una cosa strettamente personale. A mio giudizio è meglio dividerlo in piu parti (per una questione di ordine) ad esempio decidiamo di fare un libro di 600 pagine e ne dedichiamo 100 per ogni macro insieme (che sono 5) e poi lasciamo 100 pagine per le nostre annotazione, pensieri e anche alle nostre esperienze.
Io addirittura il mio l'ho rilegato a mano ed è scritto tutto interamente con il calamaio ma questa è una scelta personale perche mi piaceva avere un grimorio alla vecchia maniera.

Io ho una visione diversa di grimorio. Infatti tutto quello su cui scrivo annotazioni, pratiche ed incantesimi che faccio man mano con commenti ed elaborazioni non lo reputo un vero e proprio BOS, ma più che altro un diario, uno specchio del mio lavoro. gli incantesimi davvero importanti li cripto e scrivo nel mio grimorio, un quadernetto piccolo per il suo valore in cui ho messo tutta la mia personalità nella relegazione.
Ovviamente in quello piccolo ho scritto solo un rituale banalissimo, ma che per me è stato molto importante perché sono solo all'inizio.
Devo ancora scegliere come personalizzare quello grande... pensavo ad una copertina di compensato intagliata o lavorata con il pirografo.