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| Bé è già un discreto altare, molto simile al mio quando ho iniziato a seguire la wicca (resto sempre dell'opinione che sia un'ottima tradizione per le prime pratiche, ed eventualmente anche per un percorso più maturo). Io invece adoro la ritualità, per quanto mi riguarda è fondamentale, ma dipende da cosa s'intende. Secondo me la ritualità carica un gesto, simbolo o altro, di un significato impresso nell'inconscio, dunque è possibile "dialogare" ed agire con la propria Volontà aldilà della mente razionale, che spesso è inquinata da meccanismi che possono vanificare un'operazione magica. La ritualità è per me uno strumento indispensabile. Poi si può intendere in modo diverso e considerare la ritualità come un insieme di azioni del quale si è perso il reale significato e sono considarate mera superstizione.
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