| A distanza di qualche anno, aggiungo qualcosa alla discussione sulla divinazione "cos'è e come funziona". Ho provato piú volte I Ching, croce greca con i tarocchi o semplice sequenza di 7 carte, cercare qualche relazione tra fatti o sogni e le scelte che avrei dovuto compiere a breve. Mi sono anche letto tutti i profili astrologici (occidentale, cinese, dei druidi...) o simili (angeologia degli ebrei...) che ho incontrato sul Web.
I profili hanno sempre fatto maggior chiarezza in me, mi hanno sempre colpito molto, sono stato invece piú distante dagli oroscopi. Riguardo classici metodi di divinazione ho saputo di persone che ci riescono con notevole precisione, ho provato anche io a farli, talvolta ottengo responsi molto coerenti e sensati e devo sentire interiormente la predisposizione a farlo (se sono stanco, per esempio, non mi viene, quindi la mia energia è coinvolta).
Sono sempre stato insoddisfatto da una certa vaghezza che i simboli dei tarocchi (soprattutto questi ho usato) mi concedono, tanto che a volte ho pensato di inventarmi un mazzo per arrivare ad un maggior livello di precisione. Al tempo stesso, mi rendo conto che certe doti medianiche sono necessarie, ed io non credo di averle (anche se non escludo che posso imparare).
La certezza non c'è mai e spesso mi dico: meglio puntare agli obiettivi che desidero e poi sarà quel che sarà. Però, non di rado, l'ignoranza è cosí grande e il mondo cosí complesso, che torno a sentire la necessità di una guida, o almeno di maggior conoscenza.
Io sono molto razionale e ho analizzato questi fenomeni. Si è parlato di caos, e avevo pensato che massimizzare un fenomeno caotico, significa che un minimo intervento da parte di altre entità, una minima spesa di energia, può portare a grandi cambiamenti nel risultato finale. Sembra quasi che i fenomeni caotici facilitino momenti di creazione, soprattutto creazione di informazione (e la meccanica quantistica conferma che ciò accade nel mondo subatomico).
Però, è anche vero che se il tutto si basa su un intervento di altre entità, come facciamo a scegliere chi far intervenire? In una città come Roma, in un condominio verso la periferia, mi sa che abbonda di entità oscure e larve XD Mentre in montagna sento una purezza straordinaria.
L'altra ipotesi, senza basarsi su fenomeni caotici (mescolare carte, lanciare dadi, ecc.) è diventare sensibili agli ambienti, ai simboli, alle persone e in questo modo, non solo possiamo aprire lo spazio ad un rituale (scelta del luogo, come vestirsi, dei colori, degli oggetti, lanciare qualcosa e quindi avvalersi di nuovo del fenomeno caotico, ma in un contesto simbolico), ma anche osservare la città, aprire un giornale, vedere un supermercato e presagire le tendenze di quel che osserviamo; essere sensibili alla disarmonia tra quel che viene fatto dagli umani e il carattere sobrio e pacifico, anche nella morte, che osserviamo in natura.
Credo che la congiunzione delle due ipotesi sia il metodo piú efficace di divinazione e tantissimo dipenderà dalla nostra sensibilità ai simboli. Mi viene in mente la Chiesa romana cattolica che ha introdotto certi simboli satanici o ricorrenti nella massoneria, che paradossalmente sarebbe da stupidi usarli e "scoprire le carte" in questo modo, però evidentemente non possono farne a meno (non voglio offendere nessun credente, ma almeno una parte della Chiesa temo sia gravemente corrotta).
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